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Social Mood sceglie OPQ per la raccolta di I Like It magazine, l’obiettivo del 2018 intorno ai 600mila euro

Autore: S Antonini


L’accordo tra la casa editrice di Matteo Viola e la concessionaria guidata da Stefano Fraschetti sarà effettivo dall’uscita del numero di maggio e avrà durata fino al 2020

OPQ è la nuova concessionaria di I Like It magazine, femminile mensile che è stato lanciato lo scorso settembre dalla nuova casa editrice Social Mood, fondata da Matteo Viola. Da febbraio di quest’anno la testata, dopo una prima fase in cui è stata fatta circolare gratuitamente, è approdata nelle edicole con una distribuzione curata da Sodip. Grazie ai buoni risultati di vendita, verificati al momento dal distributore e certificati da ADS a partire dal febbraio 2019, quando il giornale entrerà nella rilevazione, hanno portato all’accordo che durerà fino al 31 dicembre del 2020. La firma è stata messa giovedì scorso, e l’attività di raccolta partirà con il mese di maggio. Per il 2018, l’obiettivo è abbastanza ambizioso e si aggira intorno ai 600mila euro di ricavi pubblicitari. I rapporti tra la concessionaria guidata da Stefano Fraschetti e Viola si sono cementati con Mi-Tomorrow, il giornale gratuito di cui la stessa OPQ cura la raccolta pubblicitaria, e che Viola ha contribuito a fondare per poi uscirne e dare vita appunto alla Social Mood.

Matteo Viola
I risultati di I Like It Magazine

Secondo quanto afferma l’editore, il numero di aprile di I Like It magazine uscito con un omaggio make up del brand tedesco Essence cellofanato su tutta la tiratura di 60mila copie, è andato esaurito in 24 ore. Il giornale è diretto da Elisa Pasino ed è in vendita a 2,50 euro a partire dallo scorso febbraio, dopo quattro uscite in modalità gratuita nel corso del 2017, tra cui una distribuzione sui Frecciarossa di Trenitalia. «Il successo di questo giornale è dimostrato in primo luogo dalle numerose mail di apprezzamento che riceviamo, in cui addirittura le nostre lettrici confessano di acquistare più copie da regalare - spiega Elisa Pasino - e dal tam tam generato e alimentato sui nostri account social».

Concessionaria ed editore

«Un magazine alternativo nel panorama dei mensili femminili. C’è bisogno di novità nel mercato editoriale, di prodotti che sappiano catturare l’attenzione del lettore ed emozionarlo. E’ con questa idea che abbiamo scelto di sposare il progetto di Social Mood - aggiunge Stefano Fraschetti, amministratore delegato di OPQ -. Dal punto di vista commerciale, l’ingresso di I like it magazine nel nostro portafoglio media sarà un’ottima opportunità per allargare la nostra presenza a nuovi segmenti di investitori pubblicitari e rafforzare il nostro ruolo di concessionaria dinamica e attenta ai trend del mercato». Aggiunge Viola: «L’accordo con OPQ nasce da una collaborazione ben avviata, che si rinnova con questa nuova avventura professionale con Social Mood. Sono fiducioso che grazie al lavoro congiunto tra editore e concessionaria si possano raggiungere risultati importanti».


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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