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RCS MG: risultati in forte crescita nei 9 mesi, con utile netto più che raddoppiato; i ricavi pubblicitari trainati dal +18% di quelli digitali

Autore: V Parazzoli


Il Gruppo guidato da Urbano Cairo ha approvato venerdì il bilancio al 30 settembre, che evidenzia entrate per 713 milioni, di cui 326 da attività editoriali e 281 dall’adv, e ha confermato l’obiettivo di ridurre l’indebitamento finanziario a fine 2018 al di sotto di 200 milioni di euro

Il Consiglio di Amministrazione di RCS MediaGroup ha approvato venerdì scorso sotto la presidenza di Urbano Cairo i risultati consolidati al 30 settembre 2018. I ricavi netti consolidati di Gruppo si attestano a 713,3 milioni di euro. Su base omogenea, escludendo quindi dal confronto con i dati dei primi nove mesi 2017 gli effetti derivanti dall’adozione del nuovo principio contabile IFRS 15 (+57,3 milioni, riconducibili a ricavi editoriali per +75,9 milioni, a ricavi pubblicitari per -8,1 e a ricavi diversi per –10,5), si evidenzierebbe una sostanziale stabilità dei ricavi rispetto al pari periodo 2017. I ricavi pubblicitari ammontano a 281 milioni rispetto ai 284,4 del pari periodo 2017. Su base omogenea , registrano una incremento di 4,7 milioni, grazie in particolare ai maggiori ricavi pubblicitari realizzati da Unidad Editorial e da Quotidiani Italia. Si segnala l’effetto trainante della crescita dei ricavi digitali, che raggiungono gli 86 milioni (+18,1% rispetto al pari periodo del 2017). I ricavi editoriali sono pari a 326,6 milioni e si confrontano con quelli dei primi nove mesi del 2017 pari a 263,2. Su base omogenea si evidenzierebbe un decremento complessivo di 12,5 milioni (-8,4 in Spagna e -4,1 in Italia), principalmente per il calo dei mercati di riferimento nei due Paesi, che ha comportato la flessione delle diffusioni cartacee dei quotidiani, e per un calo dei ricavi da prodotti collaterali in Spagna (-1 milione), anche a seguito della scelta di focalizzarsi sulle opere a maggior redditività. A livello diffusionale, si confermano le leadership nei rispettivi segmenti di riferimento dei quotidiani Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport, Marca ed Expansión, mentre El Mundo conferma la seconda posizione tra i generalisti spagnoli per diffusione edicola. In particolare, in Italia, le diffusioni edicola (canali previsti dalla legge) del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport, in flessione rispettivamente del -2,5% e del -6,6% rispetto ai primi nove mesi del 2017, si confrontano con una contrazione del mercato di riferimento rispettivamente pari a -7,5% e -10,8% (Fonte: ADS gennaio-settembre 2018). I ricavi diversi ammontano a 105,7 milioni di euro e si confrontano con i 110,1 dei primi nove mesi 2017. Su base omogenea, si incrementano di 6,1 milioni, grazie in particolare all’effetto trainante dei maggiori ricavi di eventi sportivi.
Il digitale
Continua la significativa crescita degli indicatori di performance digitali dei siti dei quotidiani del Gruppo: gazzetta.it ha registrato nei primi nove mesi del 2018 una crescita del 25,8% dei browser unici medi mensili (35,8 milioni), mentre corriere.it evidenzia una crescita del 6,7% (49,5 milioni) (fonte: Adobe Analitycs). A settembre, la customer base totale attiva per il Corriere è di 133mila abbonati. Anche in Spagna crescono i browser unici medi mensili di elmundo.es (+16,2% a 55,2 milioni) e marca.com (+31,2% a 58,3 milioni) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (fonte: Omniture). In questo contesto, i ricavi da attività digitali del Gruppo crescono del 15,9% rispetto al pari periodo del 2017, attestandosi a 112,2 milioni di euro.
Le novità
Prosegue anche nel 2018, oltre al successo delle iniziative lanciate nello scorso esercizio, l’arricchimento e il potenziamento dei contenuti editoriali di Gruppo con effetti positivi sui ricavi. Con riferimento al Corriere della Sera, il 23 febbraio è stato lanciato il nuovo mensile Corriere Innovazione. Il 19 aprile ha esordito Solferino-i libri del Corriere della Sera. Il 18 maggio ha debuttato Liberi Tutti. Nel mese di luglio è stato rinnovato il supplemento culturale laLettura. Il 19 settembre è stato lanciato COOK, il nuovo dorso mensile dedicato al mondo della cucina e del cibo, mentre il 29 settembre Io Donna è stato rinnovato nei contenuti, presentandosi con un formato più grande e una migliore carta per valorizzare sempre più le immagini e l’impianto grafico. Il 3 ottobre è stato pubblicato il nuovo ViviMilano. L’offerta per i lettori de La Gazzetta dello Sport nei primi nove mesi ha continuato a espandersi, rinforzando il sistema dei dorsi con spazi quotidiani dedicati a Torino, Cagliari, Genova e Sampdoria. Si segnalano inoltre le nuove iniziative Gazza Mondo, inserto di calcio internazionale in edicola gratuitamente il martedì, e Time Out, inserto omaggio di approfondimento settimanale sul campionato italiano di basket, in edicola il mercoledì. Dal 1° luglio è in edicola Fuorigioco, il nuovo settimanale domenicale gratuito in abbinata a La Gazzetta. In Spagna, dal 23 febbraio, El Mundo ha rinnovato il supplemento Su Vivienda, punto di riferimento per il mercato immobiliare, distribuito ogni venerdì insieme all’edizione locale di Madrid del quotidiano. Dal 5 marzo, la principale pubblicazione di Unidad Editorial in materia economica e finanziaria, Actualidad Económica, è diventata il settimanale economico di riferimento di El Mundo. Il 19 aprile, Marca Motor ha rinnovato il formato per rispondere alle nuove esigenze del mercato, investendo sull’innovazione attraverso un nuovo design più fresco, dinamico e ordinato e cercando uno stile più moderno. Il lancio dei portali MarcaClaro in Colombia e in Argentina rispettivamente a gennaio e giugno, dopo il lancio di MarcaClaro, effettuato in Messico nel 2017, hanno permesso di registrare una crescita del 59% degli utenti unici medi mensili del traffico in America Latina.
EBITDA ed EBIT
L’EBITDA dei primi nove mesi 2018 registra un miglioramento di 17,4 milioni rispetto agli 84,4 del pari periodo 2017, attestandosi a 101,8 milioni. La variazione è principalmente dovuta ai risultati positivi derivanti dall’attività di sviluppo dei contenuti editoriali, al continuo arricchimento dell’offerta e alla valorizzazione del portafoglio degli eventi sportivi, oltre al continuo impegno nel perseguimento dell’efficienza, che ha permesso di ottenere benefici relativi a costi operativi per 17,7 milioni, di cui 7,9 in Italia e 9,8 in Spagna. Si segnala che nei primi nove mesi 2018 l’effetto netto complessivo degli oneri non ricorrenti risulta sostanzialmente pari a zero. L’EBIT, pari a 77,3 milioni di euro, si confronta con i 47,1 del pari periodo 2017. Oltre al miglioramento dell’EBITDA, contribuiscono al risultato operativo minori ammortamenti per 12,8 milioni (di cui 6,6 dovuti al passaggio da vita utile definita a vita utile indefinita delle testate quotidiane Marcaed Expansiòn, che nel 2017 era stato recepito nell’ultimo trimestre). Il risultato netto dei nove mesi 2018 è positivo per 52,1 milioni di euro (19,8 nel pari periodo 2017) e riflette gli andamenti sopra descritti. In particolare, nel terzo trimestre 2018, l’EBITDA è pari a 18,6 milioni, l’EBIT a 11,5 e il risultato netto è positivo per 6,8, in crescita rispettivamente di 3,2, 8,4 e 10,9 milioni rispetto al terzo trimestre 2017. Si evidenza, con riferimento, in particolare, alle attività destinate a continuare, che il risultato netto del terzo trimestre risulta positivo per la prima volta dal 2010. Si ricorda che RCS presenta un andamento stagionale delle attività che penalizza normalmente i risultati del primo e terzo trimestre dell’anno. L’indebitamento finanziario netto si attesta a 215,9 milioni di euro (-71,5 rispetto al 31 dicembre 2017), grazie al contributo di oltre 85 milioni dei flussi di cassa positivi della gestione tipica.
Evoluzione prevedibile della gestione
In data 10 ottobre è stato firmato, con il Pool di Banche, l’Accordo Modificativo del Contratto di Finanziamento in essere, i cui principali termini sono: (i) l’estensione della durata del finanziamento di 12 mesi con conseguente posticipazione della data di scadenza finale dal 31 dicembre 2022 al 31 dicembre 2023 e (ii) una riduzione dello spread tasso applicato a entrambe le linee di credito a partire dal 10 ottobre 2018. In un contesto ancora caratterizzato da incertezza, con i principali mercati di riferimento in calo (con l’eccezione della pubblicità online), anche nei primi nove mesi 2018 il Gruppo ha realizzato un forte miglioramento dei risultati rispetto al periodo analogo dell’esercizio precedente e conseguito i propri obiettivi di margini e riduzione progressiva dell’indebitamento finanziario. In considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste, per il mantenimento e lo sviluppo dei ricavi come per il continuo perseguimento dell’efficienza operativa, nonché dei positivi risultati dei primi nove mesi, in assenza di eventi al momento non prevedibili, il Gruppo conferma di considerare conseguibile nel 2018 una crescita dell’EBITDA e dei flussi di cassa della gestione corrente rispetto all’esercizio 2017 tali da consentire di ridurre l’indebitamento finanziario a fine 2018 al di sotto di 200 milioni di euro. L’evoluzione della situazione generale dell’economia e dei settori di riferimento potrebbe tuttavia condizionare il pieno raggiungimento di questi obiettivi.      

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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