ABBONATI

Rai Radio presentai palinsesti autunnali: buona la raccolta per il mezzo in settembre

Autore: Redazione


Ieri sera, al Teatro Dal Verme di Milano, l’evento #noicherairadio. La previsione per l’intero 2017 indica un progresso intorno al 6% secondo i vertici di Rai Pubblicità

Serata dedicata alla radio ieri, al Teatro dal Verme di Milano, in cui Rai Radio e Rai Pubblicità hanno presentato il palinsesto editoriale con le novità dell’autunno su conduttori, format e programmi, con interessanti opportunità per gli investitori. L’amministratore delegato di Rai Pubblicità, Fabrizio Piscopo, ha focalizzato il suo intervento sulla qualità editoriale di Rai Radio, da sempre radio di contenuti, non di flusso, e di programmi che sono appuntamenti, grazie all’energia creativa e professionale di conduttori che sanno allacciare relazioni durature con i propri ascoltatori. La qualità di Rai Radio è stata anche certificata dalla ricerca che l’istituto GfK ha effettuato nel 2016, da cui si evince che il 75% degli intervistati ha espresso buoni e ottimi giudizi sui suoi programmi.
Target Spendenti
Il pubblico radiofonico di Rai Radio è leader nel nuovo Target Spendenti, costituito dal 67% degli italiani che appartiene alla classe economica media e medio-alta. Il loro reddito è due volte e mezzo quello del rimanente 33% ed equivale all’85% del potere d’acquisto del totale Italia. Il pubblico di Rai Radio è inoltre leader nel Target di Consumo, ossia di chi acquista prodotti di marca, specialmente nelle fasce di età over 35, e nel Value Planning, che si riferisce a coloro che condividono i valori del brand commerciale (secondo GfK TSSP 2017).
Percezione positiva
Rai Pubblicità, grazie a una impaginazione sapiente e al basso affollamento pubblicitario, valorizza, poi, la percezione positiva dello spot in radio a beneficio del ricordo (GfK Eurisko). L’elevata attenzione del pubblico di Rai Radio risulta ulteriormente rafforzata nelle pianificazioni crossmediali di Rai Pubblicità (Radio Compass 2017). Pianificazioni che determinano anche un incremento della reach del 20% (C.A.T. GfK Mediasoft). L’offerta commerciale Radio prevede modalità di comunicazione originali e innovative come i Progetti Speciali, pensati ad hoc, che si avvalgono della collaborazione dei conduttori dei programmi. Non mancano, inoltre, gli Eventi con brandizzazioni, operazioni sul territorio e attività specifiche che assicurano grande visibilità agli investitori. Ottime le aspettative commerciali per il prossimo futuro, tenuto anche conto che Rai Radio nel periodo gennaio-agosto 2017 ha registrato un progresso del 4,2%, incremento superiore a quello del totale mercato, pari al +3,2%.
I risultati sul fronte commerciale
Secondo Fabrizio Piscopo, la radio procede, dunque, positivamente, anche se ora c’è la più forte concorrenza di Mediaset; la raccolta dovrebbe chiudere al +6% circa. In generale, nel 2017, Rai Pubblicità dovrebbe invece chiudere a 670 milioni di euro, al netto degli Europei di calcio, pari al +1,5\2%. “Ci aspettavamo un anno migliore - ha sottolineato Piscopo -, ma non sta andando male e il mese di settembre chiude, per noi, al +4%. Ottobre si prospetta in pari per la tv Rai, con politica dei prezzi in crescita e offerta di Rai 4 allineata alle generaliste. Nel 2017, inoltre, perdiamo una decina di milioni per il divieto di pubblicità sui canali per minori e perché non possiamo più vendere il betting; bene, invece, le iniziative speciali”. E sulle prospettive 2018, per il mezzo tv, in generale è atteso un +2%, mentre per quanto riguarda la Rai, se trasmetterà i Mondiali di calcio avrà entrate per 70 milioni, 30 in più rispetto ai 40 che di solito vengono raccolti nel mese di giugno. Prima, ci sono buone aspettative grazie al Festival di Sanremo con la conduzione di Claudio Baglioni, che punterà molto sulla valorizzazione della musica. Complessivamente, quindi, Rai Pubblicità si attende circa 45 milioni in più sul mezzo tv nel prossimo anno.

img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy