ABBONATI

Publicis Groupe presenta a Parigi Marcel

Autore: Redazione


Oggi è testato da un team di 100 utenti. A giugno il Gruppo rilascerà una versione beta a 1.000 persone selezionate per rappresentarlo, per agenzia, ruolo e geolocalizzazione. Questi tester forniranno un feedback che contribuirà a perfezionare l’app, con l’obiettivo di raggiungere il 90% dei dipendenti entro il 2020

Publicis Groupe ha presentato ieri durante la prima giornata di VivaTeck in Parigi Marcel - dal nome del fondatore del Gruppo Marcel Bleustein-Blanchet - un’innovazione basata sull’intelligenza artificiale che accelererà la trasformazione dell’organizzazione da una holding company a una piattaforma, creando il primo gruppo di lavoro effettivamente globale e fluido, composto da 80.000 dipendenti in tutto il mondo e inaugurando una nuova era di creatività e innovazione. Emanuele Saffirio, Presidente di Publicis Groupe Italia ha commentato: “Marcel è un’enorme opportunità per Publicis Groupe, per i nostri talenti e per i nostri clienti. È un passo importante nello sviluppo del Power of One. Ci posiziona come un partner innovativo, dandoci la possibilità di essere competitivi sul mercato, mettendo a disposizione idee e innovazione provenienti da una connessione costante all’interno dell’intero network tra dati, creatività e tecnologia. Una piattaforma di scambio che dà a tutti noi l’opportunità di crescere e di far crescere il mercato”.

Arthur Sadoun
Il bisogno di reinventarsi

Arthur Sadoun, Chairman & CEO, Publicis Groupe, ha dichiarato: “Lo scorso giugno Publicis Groupe ha annunciato la creazione di Marcel, per connettere i nostri 80.000 dipendenti e reinventare completamente il modo in cui lavoriamo, per noi stessi e per i nostri clienti. Da quel momento la nostra industry ha affrontato sfide senza precedenti, dimostrando che il cambiamento incrementale non è una soluzione. Il bisogno di reiventarsi è più forte che mai. In Publicis Groupe abbiamo agito con prontezza. Abbiamo rotto il gap tra dati, creatività e tecnologia. Abbiamo rotto i nostri silos attraverso The Power of One. Oggi con Marcel noi stiamo rompendo le barriere tra talento e opportunità. Marcel è un viaggio che sposta il posizionamento di Publicis Groupe da holding a piattaforma e dà alle menti creative la libertà di crescere e progredire all’interno di questo settore in costante evoluzione. Marcel è la prova del nostro impegno verso i nostri dipendenti. Li metteremo al primo posto nel nostro processo di trasformazione e daremo loro l’opportunità di imparare, condividere e creare più che altrove. Marcel è la prova del nostro impegno nei confronti dei nostri clienti. Essi potranno trarre vantaggio dalla diversità dei nostri talenti per dare vita alle idee di cui hanno bisogno per far crescere il loro business. E, soprattutto, Marcel è la prova del nostro impegno all’interno della industry. Noi saremo una forza positiva guidando il cambiamento.

Decisione controversa ma necessaria

Abbinare allo sviluppo di Marcel una pausa di un anno dagli eventi di settore è stata una decisione sicuramente controversa ma necessaria. Ha tracciato una linea nella sabbia e non ha lasciato dubbi sul fatto che siamo determinati a fare tutto ciò che serve per reinventare un settore che ha faticato a evolversi negli ultimi 40 anni. Sono grato a tutti i nostri dipendenti, ai nostri clienti e ai nostri partner in tutto il mondo per il loro sostegno durante questo periodo, che si concluderà a luglio 2018. E, ultimo ma non meno importante, vorrei ringraziare tutti colore che in Publicis Groupe hanno contribuito all’ideazione e alla produzione di Marcel. Marcel è l’attuazione del nostro lavoro come The Power of One e abbiamo già iniziato a dimostrarlo”.

Emanuele Saffirio
Le persone al centro

In un mondo in cui le persone non vogliono più lavorare per le aziende e si aspettano che le aziende lavorino per loro, Marcel è la prima piattaforma aziendale progettata pensando innanzitutto alle esigenze dei dipendenti. Marcel avvicinerà ogni singolo dipendente di Publicis alla filosofia di The Power of 80.000. Fondato sull’idea che un gruppo di lavoro potenziato porti a un maggiore coinvolgimento dei dipendenti, migliori il lavoro e porti maggiore risultato per i clienti, Marcel si basa su quattro pilastri fondamentali: conoscenza, connettività, opportunità e produttività.

The power of knowledge, il potere della conoscenza. Ispira i dipendenti attraverso il lavoro creativo, portando nuovo valore al business e a tutta la industry.

The power of connectivity, il potere della connettività. Connette i dipendenti all’interno del Gruppo in base alle esigenze, agli interessi, ai desideri e ai modelli comportamentali.

The power of opportunity, il potere delle opportunità. Offre diverse modalità con le quali i dipendenti possono partecipare a progetti per loro interessanti che vanno oltre il lavoro quotidiano.

The power of productivity, il potere della produttività. Trasforma i processi spesso noiosi e manuali come i timesheet e le note spese in compiti semplici. Alimentato dalla tecnologia Microsoft AI, Marcel fornirà un’esperienza fluida, intuitiva, intelligente e ricca per tutti gli 80.000 dipendenti.

La valorizzazione dei dati

La coraggiosa ambizione di trasformare Publicis Groupe in una piattaforma ha portato il Gruppo ad affrontare diverse sfide aziendali. Una di queste è stata quella riguardante i dati. Con oltre 80.000 dipendenti che abbracciano 200 specializzazioni e seguono migliaia di clienti, il Gruppo possiede una vastissima quantità di dati. Il Gruppo Publicis ha stimato infatti di possedere oltre cinque miliardi di data file. Per valorizzare questi dati il Gruppo ha creato la piattaforma Marcel AI basata sulle tecnologie Microsoft AI e Knowledge Graph. Knowledge Graph permette di unire i dati strutturati e non, presenti all’interno del sistema, e di mappare le relazioni esistenti tra di loro. Questa fonte di dati centralizzata e integrata alimenta Marcel permettendo lo sviluppo di altre iniziative aziendali. Utilizzando i sofisticati strumenti di intelligenza artificiale di Microsoft per elaborare, filtrare, connettere e organizzare i dati il Gruppo li renderà disponibili per tutti. Il miglioramento della piattaforma Marcel AI comporterà uno sforzo continuo ma fondamentale per trasformare il Gruppo in una piattaforma.

Le agenzie del gruppo Publicis guidano la User Experience Design e la Brand Identity

La creazione di Marcel è stata un’iniziativa davvero rivoluzionaria a sostegno della filosofia del Power of One, grazie alla tecnologia e alla consulenza di Publicis.Sapient che ha sviluppato il design e l’esperienza utente di Marcel in modo da costruire la piattaforma. Questo progetto unisce le competenze e gli stimoli provenienti da team differenti appartenti a Publicis.Sapient, Publicis Communications, Publicis Media, Re:Source, IT, legal, data privacy, procurement e human resources, complessivamente più di 100 persone.

La partnership con Microsoft

Publicis Groupe ha trovato in Microsoft un partner ideale per incentivare ogni dipendente, attraverso la conoscenza e l’innovazione, a rendere migliore l’esperienza di Marcel. L’intelligenza artificiale di Microsoft è utilizzata per alimentare il Knowledge Graph di Marcel e per far conoscere l’esperienza dell’IA a ogni dipendente. La profonda conoscenza tecnica di Microsoft e le funzionalità di cloud, incluse in Azure e Office 365, hanno reso Microsoft il partner ideale.

La partnership con Cannes Lions

Publicis Groupe ha avviato una partnership con il Festival Internazionale della Creatività di Cannes Lions per accedere a The Work, una piattaforma digitale in grado di mostrare oltre 200.000 lavori creativi premiati dal 2001-2018.

Misure di Data Security e Privacy

La sicurezza dei dati e la privacy sono stati due punti di massima importanza durante la creazione di Marcel. Sono stati garantiti tutti i protocolli inclusi nel GDPR. Publicis Groupe vuole rassicurare i propri dipendenti e i propri clienti circa la sicurezza e la riservatezza dei dati.

Mobile, risposte rapide, esperienze personalizzate

Costruito per la tecnologia odierna, Marcel è stato lanciato con un’applicazione mobile per Android e iOS. Le versioni future includeranno una versione desktop o altre interfacce se necessarie. Progettato per essere facile da usare come qualsiasi app, i dipendenti possono utilizzare Marcel tramite la voce oppure attraverso l’inserimento di un testo. Il motore di intelligenza artificiale consiglierà eventuali suggerimenti alle query in modo da fornire un certo numero di risultati che aiuti rapidamente i dipendenti e permetta loro di raggiungere i propri obiettivi. Ogni giorno Marcel comunicherà ad ogni dipendente sei notizie personalizzate in base al ruolo e ai suoi interessi. Marcel inoltre riuscirà a perfezionare queste informazioni quotidiane in base alle interazioni e ai feedback.

Piano d’implementazione

Oggi Marcel è testato da un team di 100 utenti. A giugno il Gruppo rilascerà una versione beta a 1.000 dipendenti selezionati che rappresentano esattamente Publicis Groupe, per agenzia, ruolo e geolocalizzazione. Questo gruppo di tester fornirà un feedback che contribuirà a perfezionare l’app, il nostro obiettivo è quello di raggiungere il 90% dei dipendenti entro il 2020.

Questa fase beta includerà:

un processo di onboarding per garantire che i profili beta siano completi;

una formazione per familiarizzare con la piattaforma;

la possibilità di inviare feedback in tempo reale.

L’obiettivo di questo esercizio in tempo reale consentirà a Publicis Groupe di:

perfezionare costantemente l’app;

Correggere quanto necessario;

migliorare l’esperienza dell’utente;

aggiungere funzionalità durante il percorso di diffusione e attivazione.

Le versioni saranno aggiornate fino a quando non sarà sviluppato il prodotto ottimale per l’intero Gruppo Publicis. Publicis Groupe inizierà il rollout di Marcel a tutti i suoi 80.000 dipendenti nel mese di gennaio 2019.


img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy