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PA Social e Facebook: è partita ieri a Roma la Social Academy

Autore: Redazione


Il progetto nato dalla collaborazione tra le due realtà si tiene a Binario F e mira a favorire la formazione e la digitalizzazione nella PA italiana

È partita ieri a Binario F la Social Academy, il progetto nato dalla collaborazione tra PA Social e Facebook con l'obiettivo di promuovere la digitalizzazione di enti e aziende pubbliche attraverso corsi formativi gratuiti e aperti a tutti: lezioni, workshop e incontri per migliorare la qualità dei servizi e dell’accesso alle informazioni del settore pubblico sfruttando al meglio le potenzialità di piattaforme social e strumenti di messaggistica come Facebook, Instagram, WhatsApp e Messenger. Binario F, lo spazio fisico inaugurato da Facebook a Roma presso l’hub di LVenture e LUISS EnLabs dedicato allo sviluppo delle competenze digitali, ospiterà infatti una serie di momenti di formazione gratuiti e aperti a tutti sull’utilizzo dei social network in vari settori del servizio pubblico, dalla sanità al turismo, dalla cultura all'ambiente, dall'istruzione alla gestione delle emergenze, dai trasporti ai servizi digitali fino al mondo delle smart city.
Il salto Digitale
La Social Academy si rivolge soprattutto ai professionisti della comunicazione e informazione, del digitale, della Pubblica Amministrazione e delle utilities e si propone di aiutarli ad acquisire le competenze necessarie per rispondere ai bisogni concreti dei cittadini, che sempre più dimostrano di volersi interfacciare con un servizio pubblico i cui processi siano semplificati, rapidi e digitalizzati. “Questo governo punta a costruire un Pa tutta digitale per erogare servizi in modo più smart, efficace ed efficiente. Con il digitale, l’Italia compirà un vero e proprio salto in avanti di cui beneficeranno cittadini, imprese, famiglie. In questo modo, la Pa sarà finalmente una casa di vetro; i cittadini saranno coinvolti attivamente a miglioramento dell’intera qualità democratica delle Istituzioni e del Paese. Ben vengano tutte le attività che formino in vista di questa rivoluzione”, commenta Mattia Fantinati, Sottosegretario per la Pubblica Amministrazione.
Sfida per il Paese
“La digitalizzazione della Pubblica Amministrazione è una sfida fondamentale per il rilancio del Paese. In Italia, infatti, la disponibilità di servizi pubblici digitali si attesta al di sotto della media europea. Grazie alla collaborazione con PA Social, vogliamo dare il nostro contributo per aiutare il servizio pubblico nella trasformazione al digitale e in particolare ad un uso più efficace delle nostre piattaforme, in modo che possano rappresentare un valore aggiunto nel servizio offerto ai cittadini - spiega Laura Bononcini, Responsabile Relazioni Istituzionali per il Sud Europa di Facebook -. Siamo felici non solo di mettere a disposizione il nostro know-how, ma anche di poter ospitare quest'iniziativa a Binario F, il centro per lo sviluppo delle competenze digitali che abbiamo aperto lo scorso anno a Roma. Attraverso questo spazio fisico dedicato all'intera comunità, abbiamo voluto dare un segnale concreto dell'impegno di Facebook per sostenere e promuovere il digitale”.
Percorso ricco e impegnativo
“È arrivato il momento di fare un investimento sulla qualità dei servizi, delle informazioni, del dialogo e dell’interazione attraverso i social network e le chat - afferma il presidente dell’Associazione PA Social Francesco Di Costanzo -. Oggi non basta più essere presenti su queste piattaforme, bisogna farlo bene. Siamo molto contenti della collaborazione con Facebook, è un impegno comune per puntare sulle competenze, l’organizzazione, l’utilizzo corretto e positivo degli strumenti che noi tutti usiamo quotidianamente. La Social Academy è un percorso ricco e impegnativo che fa parte di un’offerta molto ampia che PA Social sta mettendo in campo. La nuova comunicazione è un laboratorio costante, lavoriamo per mettere a disposizione di professionisti, amministrazioni, aziende una cassetta degli attrezzi utile ed efficace”.
In attesa del PA Social Day
Le lezioni, che vedranno la partecipazione di docenti ed esperti del settore, saranno gratuite e aperte a tutti - in particolare a tutti coloro che si occupano di comunicazione e informazione - e affronteranno le varie tematiche alternando sessioni pratiche e teoriche.  Un ricco calendario di appuntamenti a Binario F, dal 12 febbraio fino al 4 giugno, che si concluderà il 18 giugno con un appuntamento all’interno dell'evento nazionale dedicato alla nuova comunicazione PA Social Day.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 17/04/2024


VEKA Italia affida il rebranding a Gruppo Icat: dalla strategia alle declinazioni above e below the line

Semplicità e memorabilità: queste le due parole chiave attorno alle quali Gruppo Icat ha pensato bene di costruire il percorso di rebranding per VEKA Italia, leader del mercato mondiale nel settore della produzione di profili per serramenti in PVC, un gruppo che a livello internazionale opera attraverso le sue 46 sedi distribuite in ben quattro continenti. Quello dei serramenti rappresenta, infatti, un mercato particolarmente complesso e ricco di competitor, contesto all’interno del quale fare la differenza con una comunicazione in grado di arrivare al pubblico in maniera chiara e diretta rappresenta una tappa fondamentale. Il DNA razionale di VEKA, il suo know-how, la sua affidabilità costituiscono d’altro canto il potenziale attraverso cui l’azienda può fornire - ed essere essa stessa - la risposta perfetta ai bisogni del consumatore italiano, in un background valoriale che le permette di essere riconosciuta in tutto il mondo per la sua qualità, sicurezza e fiducia. Un potenziale scandito dalla stretta collaborazione con Icat, a cui già da tempo è stata affidata la comunicazione del marchio, in maniera sempre più ampia, coordinata e completa. La comunicazione A partire dal 2021, Gruppo Icat ha ideato per questo cliente campagne di comunicazione integrate - che si sono aggiudicate premi di settore tra cui due importanti riconoscimenti Mediastars - basate sul concept “La Migliore Vista sull’Italia”, elevando la comunicazione di marca e ponendo l’accento sugli aspetti emotivi e tecnici dei serramenti del network di esperti artigiani italiani che utilizzano i profili firmati VEKA, un brand che è la sintesi della tecnologia tedesca e dell’artigianalità Made in Italy. All‘interno del piano di comunicazione l’idea è stata poi declinata nella campagna multisoggetto OOH e DOOH, in cui gli infissi si presentano come la cornice perfetta e inaspettata per mostrare le viste più iconiche del nostro Paese. Attraverso questa strategia comunicativa, VEKA ha iniziato a rivolgersi in maniera diretta e trasparente al consumatore finale, per mostrare senza mezzi termini la qualità e la longevità dei propri prodotti; oggi la multinazionale è pronta per compiere un ulteriore e importante passo, rendendo ogni Premium Partner, oltre che un garante della costante qualità con cui VEKA si mostra alle persone, un vero brand ambassador dal punto di vista valoriale e professionale. Si tratta infatti di un marchio di fabbrica che, sin dalle sue origini, ha saputo collocare e diffondere nel mondo del design la propria value proposition, imperniata prima di tutto su Made in Italy, artigianalità e tailor made, gli stessi valori condivisi da tutti i partner VEKA. I commenti “Essere scelti e riconfermati dai clienti per guidare la loro comunicazione a 360° è per noi sempre un onore, ancor prima che un onere - spiega Claudio Capovilla, Presidente Gruppo Icat -, soprattutto nelle fasi salienti dell’evoluzione di un marchio che sono le più delicate e importanti sotto molteplici punti di vista. Per questo abbiamo pensato di partire dall’essenza di questo brand, indiscusso protagonista nel mondo dei serramenti, e del suo bagaglio valoriale, per sfrondare l’approccio comunicativo rendendolo essenziale e diretto. Siamo partiti da qui per elaborare il nuovo logo, rinnovare l’imprinting grafico e conferire freschezza agli stilemi narrativi, che andremo poi ad adattare a tutti gli strumenti di comunicazione online e offline”. Graziano Meneghetti, Direttore Commerciale VEKA Italia, aggiunge: “Il momento di svolta che stiamo vivendo all’interno del mondo VEKA testimonia il fervore che ha sempre caratterizzato il brand sin dalle sue origini e che fa parte del nostro DNA, perché la nostra è un’azienda in continua evoluzione, capace non soltanto di plasmarsi in base alle mutevoli esigenze del mercato ma anche di diventare un vero e proprio leader del cambiamento. Una capacità di innovazione che trova espressione in una fitta rete di partner altamente professionali con cui condividere i valori che ci identificano. Un network d’eccellenza che, da oggi, diventa ‘Veka Premium Partner’ su tutto il territorio nazionale. Stiamo progettando un futuro ricco di novità, di cui questa rappresenta soltanto l’inizio”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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