Al netto delle stime sui big della rete, anche l’andamento da gennaio a giugno registra un calo, pari all’1,4%; atteso un trend positivo per giugno e luglio con i Mondiali, confermata la chusura d’anno a +1,7%
Maggio negativo per il mercato degli investimenti pubblicitari che chiude in Italia a -1,8% (-4,9% senza search e social), mentre i primi cinque mesi del 2018 registrano una modesta crescita dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2017 e al lordo della stima Nielsen sul search e sul social; al netto, invece, l’andamento da gennaio a giugno registra un calo dell’1,4%.
Alberto Dal Sasso Attendismo“ll mood di incertezza e preoccupazione sullo stato della nostra economia a maggio ha spinto le aziende a un atteggiamento attendista - spiega Alberto Dal Sasso, AIS Managing Director di Nielsen -. La performance del mese è condizionata negativamente anche da una strategia di comunicazione tipica di alcuni investitori che, negli anni dei grandi eventi mediatici, scelgono di focalizzarsi sui mesi clou, in particolare giugno e luglio per il caso specifico dei Mondiali di calcio. La raccolta pubblicitaria a maggio frena quindi anche per questi motivi, confermando così l’andamento altalenante intorno alla quota zero verificatosi negli ultimi quattro mesi. I benefici sul mercato pubblicitario dei Mondiali che si stanno rivelando comunque un evento di grande richiamo, nonostante l’assenza dell’Italia, saranno evidenti già dal prossimo mese”. Nielsen conferma, quindi, la chiusura a +1,7% per il 2018 “in crescita per il quarto anno consecutivo, e un trend positivo nei mesi di giugno e luglio, con il Governo insediato e i Mondiali che stanno regalando un contributo consistente in investimenti”.
L’analisi per singolo mezzo
Relativamente ai singoli mezzi, la televisione nel solo mese di maggio perde il 4,8% e chiude i primi cinque mesi del 2018 con un segno negativo pari all’1%. Sempre in calo i quotidiani, che a maggio perdono l’8,3%, consolidando il periodo cumulato gennaio-maggio a -7,9%. Stesso andamento per i periodici, sia nel singolo mese sia nei primi cinque mesi del 2018, con cali rispettivamente del 6,3% e 8,6%. La radio chiude i primi cinque mesi con una tendenza positiva del 6,8% nonostante il calo del 2,5% registrato a maggio. Per quanto riguarda il web, le stime Nielsen segnalano un andamento positivo del 7,6% con search e social, e del 2,1% senza. Il cinema è in crescita del 31,2%, così come il transit (+8,9%) e la GoTV (+22,7%). L’outdoor invece registra un calo del 7,7%.
I settori merceologici
Sono 11 i settori merceologici in crescita, con un apporto di circa 69 milioni di euro. Per i primi comparti del mercato i primi cinque mesi registrano andamenti differenti. Alla buona performance di abitazione (+5,7%) e cura persona (+3,5%), si contrappone il calo di alimentari (-1,7%), farmaceutici (-7,2%) e telecomunicazioni (-10,1%). Bevande (+1,6), automobili (+1,5%) e turismo (+3,2%), pur registrando un andamento positivo nei primi cinque mesi, risultano in forte calo a maggio. Tra gli altri settori che contribuiscono alla crescita si segnala il buon risultato, in termini di investimenti pubblicitari, realizzato da tempo libero (+29,1%), elettrodomestici (+32,1%), enti e istituzioni (+25,3).
Televisione: gli investimenti adv a -4,8% nel maggio 2018: i primi cinque mesi positivi, invece, per La7 e Discovery
Andamento complessivo in calo dell’1% per il mercato degli investimenti pubblicitari televisivi nei primi cinque mesi del 2018. I ricavi si attestano a quota 1.705.699.000 euro contro i 1.723.710.000 del 2017 nello stesso periodo. La Rai con fatturati per 364,8 milioni di euro circa, perde il 3,3% contro i 377 milioni del 2017. Più contenuto il calo di Mediaset, che si ferma allo 0,9% con 958,4 milioni contro i 967,5 milioni dell’anno scorso. La7 invece registra un trend positivo del 2,2% con ricavi per 70,6 milioni contro i 69,1 milioni del 2017. Positiva anche Discovery che porta a casa un incremento del 4,7% con un fatturato di 105,3 milioni circa contro i 100,6 del 2017. Sky chiude invece in negativo dell’1,4% con ricavi per 206,7 milioni di euro contro 209,5 milioni.
Mese di maggio negativo- Il solo mese di maggio 2018 registra un calo complessivo del 4,8% sullo stesso mese dell’anno precedente. Sky perde quasi il 9%, mentre la Rai cede il 7,8%, e Mediaset registra un andamento negativo per il 3,4%. Andamenti in linea con l’anno scorso per La7 mentre Discovery tiene con un calo limitato dello 0,2%.