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Miroglio Fashion porta a 4 milioni di euro il budget del 2018, affidato a GroupM; e sceglie, dopo due gare, Spring per il marchio Fiorella Rubino e 21adv, a supporto del brand Luisa Viola

Autore: V Parazzoli


Il gruppo di cui è a.d. Hans Hoegstedt ha sviluppato una strategia integrata off-online con Privalia per Elena Mirò, che ha beneficiato anche di un flight televisivo che spiega l’incremento del 15% degli investimenti nel corso dell’anno. Le assegnazioni all’agenzia inglese e a quella torinese hanno prodotto altrettante campagne stampa per gli altri due brand

Elena Mirò, brand di Miroglio Fashion, consolida il proprio approccio omnichannel, dando vita a un’innovativa collaborazione con Privalia, l’outlet online dei “brand preferiti”, per esplorare le ultime frontiere della “seamless shopping experience”. L’accordo mira a offrire alle clienti un percorso di acquisto completamente nuovo, completo e coinvolgente: per alcuni giorni, infatti, il flagship store Elena Mirò, in piazza della Scala, a Milano, integrerà anche un pop-up store firmato Privalia, leader delle flash sales. Da ieri fino al 26 maggio, presso il centralissimo punto vendita, si sviluppa, infatti, una quattro giorni di temporary-shopping integrato tra off e online: le clienti saranno accompagnate all’interno del negozio da una shop assistant dedicata, potranno provare i capi della collezione Elena Mirò e acquistarli anche via iPad sul sito Privalia. La consegna sarà “click&pick-up”, veloce e gratuita direttamente in-store, o “click&deliver” presso il proprio domicilio in tutta Milano, entro lo stesso giorno. Questa nuova esperienza in negozio, tra “fisico” e “digitale”, sarà arricchita da eventi, animazioni e workshop. Tutte le iniziative saranno documentate e raccontate sui canali social di Elena Mirò e di Privalia, così come dalle influencer coinvolte nel progetto.
Strategie di innovazione
“Il mercato dell’abbigliamento e il comportamento di acquisto delle nostre clienti stanno cambiando - ha spiegato Hans Hoegstedt, a.d. di Miroglio Fashion -. Oggi c’è un approccio fluido tra vari canali nelle diverse occasioni d’acquisto. Noi vogliamo essere accanto alle nostre clienti in questo nuovo processo ed esaltare questo nuovo mondo. Quindi, abbiamo deciso, insieme a Privalia - Gruppo vente-privee, di unirci per dare vita a un grande temporary shop che mixa off e online”. Il percorso intrapreso da Elena Mirò si inserisce nel quadro più ampio e completo dei progetti che Miroglio Fashion ha messo in campo per il potenziamento dell’innovazione al servizio del retail, in un’ottica multicanale e dall’importante orientamento tecnologico. “Il digitale, l’ecommerce e le attività di crm rivestono un’importanza fondamentale nel percorso strategico di Miroglio Fashion - ha continuato Hoegstedt -. Nel 2017, la nostra azienda ha realizzato importanti investimenti per il miglioramento dei punti vendita, implementato cinque nuovi siti ecommerce, e rafforzato la presenza social e la visibilità online dei propri brand, approfondendo con successo anche il canale marketplace”.
Shopping experience
“La formula che abbiamo creato insieme a Elena Mirò è estremamente innovativa per il retail in Italia e segna un nuovo passo nella relazione tra brand ed ecommerce e, più in generale, tra integrazione on-off line senza soluzione di continuità - ha aggiunto Fabio Bonfà, Country Manager Italia di Privalia e vente-privee -. Questa è la direzione tracciata dal consumatore di oggi, che ricerca una shopping experience coinvolgente, sinergica e integrata tra i vari canali, con un servizio in grado di soddisfare le proprie esigenze in modo efficace e veloce”. “Il progetto è per noi molto importante - ha concluso Martino Boselli, Brand Director di Elena Mirò -. Attraverso questa iniziativa di grande innovazione, infatti, potremo offrire un’esperienza di brand veramente totale, off e on e online a 360 gradi. A testimonianza che la nostra strategia sta funzionando, ad aprile siamo stati premiati da Facebook con “Instapodio” per la campagna che si è più distinta per impatto sulle vendite, novità e utilizzo creativo dei formati della piattaforma”. L’iniziativa si integra con tutte le attività di btl, nei p.v. e di adv, che hanno visto il brand esordire prima su stampa con la nuova campagna di cui è testimonial Vanessa Incontrada che, nelle ultime settimane, Ego di White Red & Green - a cui si deve la creatività dopo la vittoria nella relativa gara - ha declinato anche in televisione, in coincidenza con le puntate de “Il Capitano Maria”, di cui l’attrice è stata protagonista su Rai1. Un secondo flight (probabilmente non televisivo) della campagna è già previsto per settembre.
Budget a +15%
L’impegno sul piccolo schermo per Elena Mirò è uno dei motivi che spiegano l’incremento del budget adv di Miroglio Fashion del 15% quest’anno, per una cifra complessiva di 4 milioni di euro. Con l’occasione, è stata anche annunciata la definizione di GroupM come nuovo partner per il planning al termine della relativa gara, di cui DailyMedia ha già fornito anteprima. Del resto, anche altri marchi del Gruppo beneficiano di sostegni in comunicazione. Tra questi, Fiorella Rubino e Luisa Viola, le cui, rispettive, creatività, sono state affidate, sempre al termine di altrettanti pitch, all’inglese Spring e alla 21adv di Marco Patano, che si è avvalsa, negli annunci stampa, della testimonial Mara Venier. Stesso mezzo, infine, ma con creatività interna, viene utilizzato per promuovere Per te By Krizia.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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