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Main Ad lancia la piattaforma di machine learning Logico e proietta i ricavi 2017 a 15 milioni

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La compagnia, di cui sono general manager Marino Gualano e chief strategy officer Michele Marzan, sta anche pensando all’apertura del capitale dopo anni in cui è andata avanti solo con le proprie gambe

Marino Gualano, g.m. di Main Ad Main Ad ha presentato ieri la nuova piattaforma proprietaria Logico nel corso di un evento al Bulgari Hotel di Milano. Si tratta di una novità su cui la compagnia ad tech fondata dieci anni fa a Pescara crede molto. A fare gli onori di casa sono stati il co-fondatore e general manager, Marino Gualano, e il chief strategy officer Michele Marzan. Il focus dell’azienda, hanno spiegato i due manager, è concentrato sul programmatic, che si va ad affiancare a una proposizione commerciale basata sulle performance. In altre parole, Main Ad compra a CPM per poi rivendere gli spazi a CPA. «Abbiamo adottato un approccio fortemente orientato al cliente riassunto nella nostra line “Let us become your digital partner” e nel cosiddetto “boutique approach”», ha dichiarato Gualano.
Main Ad
Oggi Main Ad è presente a livello globale con otto uffici, l’unica area mancante è rappresentata dagli Stati Uniti e dalla Cina, dove potrebbero presto essere aperte delle nuove sedi. I tre fondatori possiedono l’intera compagine azionaria - oltre a Marino Gualano sono il ceo Marco Contumaccio e il coo Piero Pavone -, ma come sottolineato da Gualano la società sta pensando all’apertura del capitale, per sostenere gli ambiziosi obiettivi di crescita, specialmente all’estero. Tra i clienti principali di Main Ad, figurano esponenti del retail, del travel, del mondo tech e delle telco (Hotels.com, Expedia, Meridiana, Nike, Lacoste, TIM, HP). Nel 2016 Main Ad ha realizzato ricavi per 12,4 milioni di euro, con EBITDA superiore al milione. Per il 2017 il target è fissato a quota 15 milioni, un incremento in linea a quello registrato nel corso dell’esercizio precedente.
Logico
Michele Marzan, cso di Main Ad Basata su Google Cloud, Logico è la grande novità di quest’anno di Main Ad, già utilizzata da un terzo dei circa trecento clienti, con l’obiettivo di renderla disponibile a tutti entro la fine del 2017. «Main Ad vuole differenziarsi rispetto ai competitor - ha spiegato Marzan -. Per farlo ha deciso di non operare solo sul retargeting, ma anche sul prospecting». In concreto ciò significa che la piattaforma, costruita con un algoritmo di machine learning, non opera solo nell’ultima parte del funnel e soprattutto è in grado di offrire ai suoi utilizzatori la possibilità di generare nuovi clienti. La capacità di erogare creatività dinamiche completa l’offerta approntata da Main Ad. Logico unisce le pratiche basate su dati e modelli automatici per fornire analisi preventive. Estraendo informazioni dai set di dati per determinare i modelli e prevedere i comportamenti del cliente, questa tecnologia permetterà una migliore efficienza di prestazione. Non esiste più l'annuncio basato su gruppi di pubblico più ampio, i brand possono ora elaborare i dati in tempo reale per influenzare l'offerta e utilizzare questa comprensione per coinvolgere le persone. La proposta di Logico è basata sull'API di Google Open Bidder (beta) e utilizza il motore di calcolo di Google, consentendo a MainAd di creare soluzioni personalizzate in tempo reale (RTB) basate sulle esigenze di ogni singolo cliente.
I vantaggi di Logico
Logico è una soluzione proprietaria e programmabile, e potrà essere utilizzata anche in una modalità assimilabile al self-service. Come affermato da Marzan, sono tre le principali aree operative di Logico: Logico Data, attraverso cui è possibile raccogliere e processare le informazioni per poi iniettarle nelle logiche predittive e di modelli pubblicitari; Logico Intelligence, con cui si possono creare dei paradigmi predittivi per i clienti; e Logico Technology, vale a dire la parte di esecuzione che si sostanzia in un bidder. «Logico abilita un decision making data-based - ha proseguito Marzan -. E fa da apripista alla migrazione verso il cloud di tutte le soluzioni di Main Ad». A oggi Logico occupa un team interno di dodici persone, su poco meno di un centinaio di professionisti complessivi e consente di aumentare sia il conversion rate sia il new customer rate per i 380 milioni di utenti profilati dalla società, con la quasi la totalità degli italiani connessi a disposizione.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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