I 525 milioni di euro sono ripartiti così per mercato geografico: 49% in Europa (incluso il 19% in Francia), 35% in Nord America, 9% in Asia del Pacifico e Africa e il 7% in America Latina
I ricavi consolidati di Havas nel terzo trimestre del 2017 si sono attestati a 525 milioni di euro, ripartiti così per mercato geografico: 49% in Europa (incluso il 19% in Francia), 35% in Nord America, 9% in Asia del Pacifico e Africa e il 7% in America Latina. Per i primi nove mesi dell’anno, i ricavi consolidati del gruppo sono stati sostanzialmente pari a 1,6 miliardi di euro. I ricavi sono cresciuti dello 0,1% in termini organici per il terzo trimestre del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016, riprendendosi dopo il calo dello 0,9% registrato nel secondo trimestre del 2017.
Intanto in Nord America...
Il Nord America, in particolare, ha registrato una buona performance (crescita organica del 2,9% nel terzo trimestre del 2017), beneficiando degli effetti di una nuova organizzazione e dell’impegno costante dei team. La crescita in Europa rimane, invece, debole nonostante il dinamismo delle agenzie francesi che hanno registrato una crescita organica del 2,6% nel terzo trimestre del 2017. I risultati finanziari di Havas sono stati influenzati dalla riduzione degli investimenti, che ha colpito l’intero settore, e da un rallentamento dell’attività in Europa, in particolare nel Regno Unito. I ricavi da attività di Havas ammontano a 44 milioni di euro nel terzo trimestre 2017. Commentando i risultati, Il ceo dell’azienda Yannick Bollore ha dichiarato: “Nonostante un contesto settoriale sempre più sfidante, restiamo positivi nel medio termine perché crediamo fermamente negli effetti positivi della nostra strategia e nella nostra organizzazione incentrata sul cliente”.
I risultati di Vivendi
L’acquisizione di Havas che Vivendi ha pienamente consolidato lo scorso luglio ha portato un impatto positivo sull’EBITDA della capogruppo nel terzo trimestre dell’anno pari a 34 milioni di euro. Vivendi ha archiviato un terzo trimestre con ricavi per 3,184 miliardi, con un incremento del 2,7% a perimetro costante. L’utile del trimestre è stato pari a 340 milioni (+3,5% a perimetro costante e +17,2% con Havas) mentre il margine lordo si è attestato a 293 milioni (-5,2% a perimetro costante; +5,7% con Havas).
Nove mesiNei primi nove mesi i ricavi si sono attestati a 8,621 miliardi con un incremento annuo dell’11,8% in crescita del 19,3% se si considera Havas, di cui Vivendi ha appunto rilevato il 59,2% lo scorso luglio. L’EBITDA dei nove mesi ammonta a 645 milioni di euro, -3% con Havas e -8,6% a perimetro costante.
Si ringrazia Universal Music
A perimetro costante la crescita delle revenue è del 4,1%. A sostenere la crescita soprattutto l’andamento di Universal Music (+10,9% nei nove mesi), mentre Canal+ resta in calo (-1,6%) anche se nel terzo trimestre i ricavi si sono stabilizzati e alla fine di settembre 2017 la base di abbonati ha raggiunto i 14,2 milioni, in crescita di 3,2 milioni. Confermate le stime per l’anno, prevedendo ricavi in crescita oltre il 5% e l’ebita del 25% (pre integrazione di Havas).