Il consiglio di amministrazione ha approvato il resoconto intermedio di gestione. QN Quotidiano Nazionale, fascicolo sinergico de Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno, viene ritenuto dall’editore il primo quotidiano per numero di copie medie giornaliere vendute in edicola, per il 6° mese consecutivo, assommando le diffusioni dei tre giornali
Il consiglio di amministrazione di Poligrafici Editoriale ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre. Il settore editoriale in cui opera la società ha evidenziato, nei primi nove mesi del 2017, andamenti ancora in flessione rispetto allo stesso periodo del 2016 sia per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria sia per la vendita dei quotidiani. Gli investimenti pubblicitari sui quotidiani cartacei hanno registrato, nel periodo, una flessione del 9,7% dei fatturati totali, con una contrazione del 12,4% della raccolta commerciale nazionale e del 7,8% complessivamente per la commerciale locale, rubricata, finanziaria e di servizio (secondo i dati Fcp/Fieg a settembre 2017). La raccolta pubblicitaria online (dati di Fcp/Assointernet a settembre 2017) ha evidenziato un incremento dello 0,7% nel suo complesso, ma con una flessione del 6,7% relativa alla sola pubblicità fruita da browser. Per quanto riguarda le vendite dei quotidiani, il settore registra una riduzione dell’8,5% rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio, in base al monitoraggio ufficiale di ADS di settembre 2017.
Andamento della gestione
Dopo gli importanti recuperi di redditività e il miglioramento della posizione finanziaria netta registrati nel precedente esercizio, i risultati di gestione dei primi nove mesi del 2017 risentono, dunque, dell’andamento negativo del mercato editoriale sopra descritto. Gli interventi intrapresi negli ultimi anni per la riduzione strutturale di tutti i costi operativi e del costo del lavoro, hanno comunque consentito di attenuare gli impatti conseguenti alla riduzione dei ricavi. Nel settore editoriale, QN Quotidiano Nazionale, fascicolo sinergico di informazione e cronaca nazionale de il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Il Telegrafo, oltre a confermarsi da sei mesi il primo quotidiano italiano per copie medie giornaliere vendute in edicola (fonte ADS, settembre 2017, ma è un calcolo ottenuto dall’editore assommando le diffusoni dei tre citati quotidiani, ndr), ha raggiunto l’importante obiettivo di essere al primo posto tra i giornali generalisti cartacei più letti, con una media giornaliera di 2 milioni di lettori (fonte Audipress 2017/II).
Lo stesso QN Quotidiano Nazionale, grazie alla nuova grafica e a nuovi contenuti editoriali, è sempre più identificabile come un fascicolo sinergico pronto a conquistare nuovi lettori anche in aree diverse da quelle di diffusione storica, con l’obiettivo di sviluppare alleanze e collaborazioni con testate di editori terzi e permettere anche una maggiore visibilità a tutti i clienti pubblicitari. In tale ottica si colloca l’accordo raggiunto con l’editore de la Città, quotidiano diffuso a Salerno e provincia, che prevede, proprio dal mese in corso, la distribuzione del QN Quotidiano Nazionale in abbinamento con la testata salernitana. Dall’ 8 luglio 2017 è stato rieditato, nella provincia di Livorno, il quotidiano Il Telegrafo, al fine di dare un nuovo futuro alla storica testata livornese. La nuova edizione, con il dorso esterno di informazione locale completata all’interno dai fascicoli sinergici QN e QS, rispettivamente di informazione nazionale e sportiva, ha trovato riscontri positivi in edicola con incrementi di oltre il 40% rispetto alle vendite dell’edizione locale de La Nazione.
I dati della raccolta
Relativamente alla raccolta pubblicitaria, dal 1° marzo 2017, la concessionaria del Gruppo, SpeeD, è subentrata alla concessionaria del Gruppo RCS, dopo quasi quattro anni, nella raccolta della pubblicità nazionale con l’obiettivo di riallacciare i rapporti commerciali con oltre 1.500 investitori pubblicitari. La SpeeD, superate le difficoltà iniziali, sta recuperando progressivamente la contrazione determinata dalla marcata flessione dei mesi di gennaio e febbraio 2017, ancora di gestione della concessionaria del Gruppo RCS. I risultati di gestione del Gruppo e il rispetto dei parametri finanziari registrati nel precedente esercizio hanno permesso di sottoscrivere il 21 aprile 2017, un nuovo contratto di finanziamento in pool con i sei principali istituti bancari italiani, guidato dal Gruppo Intesa Sanpaolo, per complessivi 49 milioni di euro e una durata di 72 mesi.
Risultati economici e finanziari consolidati
Nell’analizzare i dati del conto economico consolidato al 30 settembre 2017, comparati con quelli dello stesso periodo del 2016, occorre considerare gli effetti della valutazione dell’azienda di stampa commerciale Grafica Editoriale Printing S.r.l. e, ai sensi del principio IFRS 5, la riclassifica dei relativi costi e ricavi nel risultato delle attività destinate alla vendita. Nel periodo in esame, i ricavi netti consolidati ammontano a 102,5 milioni rispetto ai 110,6 milioni dei primi nove mesi del 2016 (109,3 milioni “riesposti”). I ricavi editoriali consolidati registrano una flessione del 6,2%. I ricavi pubblicitari consolidati si riducono complessivamente del 2,7%. La raccolta pubblicitaria sui quotidiani cartacei éditi dal Gruppo registra una contrazione del 4,1%, con un decremento del 4,2% per la commerciale nazionale, mentre la raccolta locale, comprensiva della rubricata, finanziaria e di servizio, segna una flessione del 4,1%. La raccolta pubblicitaria online, pari a 3,6 milioni, evidenzia un incremento del 3,4% (+18,1% a perimetro omogeneo). Il margine operativo lordo consolidato è positivo per 5,8 milioni rispetto ai 6,2 milioni dello stesso periodo del 2016 “riesposto”.
Perdita di 2,9 milioni
Il risultato economico del periodo del Gruppo Poligrafici Editoriale, al netto delle imposte, registra una perdita di 2,9 milioni contro una perdita di 1,2 milioni dei primi nove mesi del precedente esercizio. Sul risultato lordo di periodo incide l’accantonamento di 2,3 milioni legato alla valutazione al 30 settembre 2017 del fair value delle attività destinate alla vendita dell’azienda GEP citate in precedenza. L’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 settembre 2017, pari a 37,6 milioni, evidenzia un debito a breve termine verso le banche e altri finanziatori di 10,6 milioni, un debito per leasing finanziari di 10,2 milioni ed un debito per mutui di 16,8 milioni. Rispetto al 31 dicembre 2016 migliora, comunque, di 4,1 milioni. L’indebitamento finanziario netto consolidato scende a quota 31,1 milioni di euro, al netto dei leasing finanziari di GEP, riclassificati nelle passività attribuibili alle attività destinate alla vendita.
Quotidiani e riviste
I ricavi di vendita dei quotidiani e delle riviste hanno registrato una flessione del 6,2%. Pur in tale contesto di mercato, il QN Quotidiano Nazionale, fascicolo sinergico di informazione e cronaca nazionale de il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno e Il Telegrafo, ha ottenuto l’importante risultato di essere il quotidiano italiano più venduto nelle edicole e nella grande distribuzione (fonte ADS settembre 2017) e contemporaneamente il primo giornale cartaceo generalista per numero medio di lettori giornalieri (fonde Audipress 2017/II). Forte di tale apprezzamento, il Gruppo ha proseguito gli interventi per il miglioramento della grafica e dei contenuti di tutte le edizioni, per venire incontro alle esigenze dei lettori e degli inserzionisti. Nel periodo aprile-ottobre 2017, il QN Quotidiano Nazionale è stato distribuito anche nella città di Roma in abbinamento con la testata Il Tempo; mentre da oggi viene distribuito in abbinamento con la testata La Città nella provincia di Salerno. Tali operazioni rientrano in un progetto di espansione della diffusione in territori strategici dell’Italia centrale al fine di permettere anche una maggior visibilità a tutti i clienti pubblicitari. Il fatturato pubblicitario complessivo del Gruppo, pari a 38,2 milioni, riflette le difficoltà del mercato della raccolta sui quotidiani e mezzi gestiti.
Internet e multimediale
La gestione del settore internet e multimediale è demandata alla controllata Monrif Net S.r.l. che segue dal punto di vista tecnologico, di marketing e di sviluppo il sito di informazione nazionale www.quotidiano.net e i correlati siti di informazione locali inerenti le testate il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno ed Il Telegrafo. Il costante aggiornamento dell’area tecnologica, oltre a un miglioramento della struttura grafica verso modelli più visuali e attrattivi per gli utenti associati all’ampliamento dei contenuti di “infotainment” quali sport, viaggi, benessere, food, gossip, moda ha permesso di ottenere risultati particolarmente significativi, raggiungendo, a settembre 2017, oltre 22 milioni di visite medie mese e oltre 75 milioni di pagine viste medie mese. E’ stato, inoltre, sviluppato il progetto QN Local, che vede editori minori sfruttare la piattaforma editoriale messa a disposizione dalla società e con i quali sono stati sottoscritti, a partire dal mese di giugno 2017, accordi per la raccolta della pubblicità nazionale online.
L’evoluzione della gestione
In un contesto di incertezza, dove il settore editoriale manifesta ulteriori segnali di criticità, il Gruppo continua a mettere in atto interventi che garantiscano marginalità positive ed il miglioramento della posizione finanziaria netta. Il management prosegue nelle politiche di valorizzazione dei brand sia nel settore tradizionale, con l’ampliamento delle aree di diffusione, che nel settore multimediale, anche attraverso costanti innovazioni tecnologiche, grafiche e miglioramento dei contenuti. Le previsioni per il prosieguo del 2017 rimangono condizionate dall’andamento del settore in cui opera il Gruppo. Dalle evidenze, a oggi disponibili, non si prevedono andamenti di mercato significativamente diversi da quelli riscontrati nel periodo in esame. Le efficienze realizzate dal Gruppo lasciano presumere il mantenimento di una marginalità positiva, oltre alla generazione di flussi di cassa che consentiranno un’ulteriore riduzione del debito finanziario al 31 dicembre 2017.