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BFC lancia Forbes Italia: magazine in 100.000 copie, sito ed eventi per diventare top player editoriale

Autore: V Parazzoli


Il Gruppo di cui è presidente Denis Masetti ha presentato la versione locale del celebre mensile diretto da Alessandro Rossi, intorno al quale la concessionaria interna guidata da Michele Gamba intende costruire un sistema integrato per la comunicazione dei clienti

Come anticipato da DailyMedia dello scorso 26 luglio, sta per iniziare l’avventura italiana di Forbes, il magazine internazionale con la più alta reputazione al mondo nella business community e che proprio quest’anno compie il suo primo secolo di vita. Il progetto editoriale, la squadra e gli obiettivi sono stati presentati ieri a Milano da Blue Financial Communication, la media-digital company quotata alla Borsa di Milano che, il 27 aprile scorso, ha raggiunto un accordo con Forbes Media per la produzione nel nostro mercato, in Svizzera e a Montecarlo di Forbes magazine e ForbesITALIA.com, oltre all’organizzazione di tutti gli eventi a marchio Forbes.  L’accordo avrà durata minima fino al 2022 (rinnovabile fino al 2025) e prevede, a fronte di royalties legate al fatturato, l’utilizzo del marchio Forbes e di tutto il materiale prodotto dal Gruppo internazionale, a cominciare, appunto, dalla pubblicazione del mensile cartaceo e che si estende agli allegati della casa editrice americana (30 under 30, Billionaires, Self made woman, Most innovative company, Next billion dollars start ups, Investment guide, ecc.). Il magazine svilupperà in italiano i contenuti prodotti dalla casa editrice americana, integrati con notizie originali prodotte dai giornalisti di BFC, cui fanno già capo Bluerating, Private, iFinance, Fintech Age, Soldiweb, Investment & Trading event e Gooruf.

Buon trend della raccolta

L’evento di ieri è stato condotto da Oscar Giannino, editorialista della testata e responsabile dell’area eventi Forbes Live. «Il rapporto di fiducia che si è creato con il Gruppo americano - ha detto Denis Masetti, presidente di BFC e direttore responsabile della testata - ci consente di varare un nuovo, importante, progetto editoriale, che si propone come punto di riferimento dell’informazione per gli italiani che pensano positivo e credono nel futuro, un hub privilegiato per l’accesso alle informazioni che contano, disponibile in edicola l’ultimo martedì di ogni mese e sempre fruibile online». E’ quanto è emerso anche dal video-saluto di Steve Forbes, l’erede della dinastia editoriale americana che il 19 settembre celebrerà appunto i suoi primi 100 anni con un grande evento a New York e che sarà editorialista fisso della versione tricolore del giornale. Il primo numero italiano del magazine uscirà il 24 ottobre e si potrà trovare in edicola ogni ultimo martedì del mese, al prezzo di 3,90 euro (c’è anche una campagna abbonamenti a 19,90 euro all’anno, che include l’edizione online e la partecipazione gratuita per i nuovi abbonati al concorso “Vola a New York”). Si prevede una tiratura iniziale di 100.000 copie, che si stabilizzerà poi in base ai risultati delle vendite nelle edicole (che, secondo le stime dell’editore, dovrebbero attestarsi intorno alle 70.000 copie).

In redazione

Il magazine vede alla direzione esecutiva Alessandro Rossi, giornalista che vanta una lunga esperienza nell’editoria finanziaria e che ha ricoperto, tra l’altro, il ruolo di direttore di Bloomberg Investimenti. Con lui, un team di giornalisti di base a Milano che fanno capo alla redazione di BFC e su alcuni corrispondenti dagli uffici di Londra e Hong Kong, oltre a una serie di giornalisti molto noti tra cui, oltre al citato Giannino, Andrea Giacobino, Marco Barlassina, Paolo Madron, Ugo Bertone, Giovanni Iozzia e Susanna Tanzi. «Forbes Italia racconterà le storie dei “movers and shakers” del nostro tempo e degli ambasciatori del made in Italy nel mondo con uno sguardo rivolto alle storie già affermate, ma sempre alla ricerca dei futuri costruttori di successo» ha dichiarato Rossi. La prima copertina sarà realizzata da Oliviero Toscani e verrà dedicata a un personaggio giovane, italiano, con una formazione internazionale, alla guida di una delle principali aziende che hanno fatto grande l’Italia.

Asta benefica

Inoltre, in occasione dell’uscita del primo numero, verrà indetta un’asta benefica a favore di Save The Children. La vincerà chi offrirà di più oltre al prezzo di listino per avere la quarta di copertina. La raccolta - curata internamente con il coordinamento di Michele Gamba come sales manager - comunque sta andando decisamente bene e dovrebbe raggiungere e forse superare le 40 pagine su una foliazione di 140.

Il sito parte il 9 ottobre

Il sito, diretto da Marco Barlassina, sarà invece attivo in versione beta dal 9 ottobre e punta ad avere un forte e immediato sviluppo contando proprio sulla spinta che arriverà da Forbes.com, oggi visitato da oltre 80 milioni di utenti unici di cui già 300 mila italiani. Il sito ForbesITALIA.com si è posto l’obiettivo di raggiungere 1 milione di utenti unici al mese con oltre 5 milioni di pagine viste. Già iniziati anche i lavori per il primo evento Forbes Live, che si terrà il prossimo 22 novembre presso la Borsa di Milano: il “Private Banking Awards 2017”.  Con questo lancio (la campagna è curata da Net-Uno), BFC intende uscire da un posizionamento pur ben consolidato di nicchia con le altre testate che edita, per diventare un player del mercato b2c grazie a un periodico che promette di essere divertente e coinvolgente: nel primo numero, si parlerà tra l’altro di calcio, celebrities, fashion e fintech ma, anche, di come si può vivere bene in alcune capitali del mondo. L’operazione si inserisce nel Piano Strategico da poco approvato dal Gruppo e caratterizzato da forte sviluppo, con previsione di un fatturato 2021 a quota 9,2 milioni di euro, a fronte dei 2,9 milioni dell’anno scorso.

Il Piano Strategico 2017-2021

Le linee guida del Piano Strategico 2017-2021 approvato dal CdA di BFC il 13 luglio sono: concentrazione delle attività editoriali su brand affermati e riconosciuti dal mercato, in particolare, Bluerating e, appunto, Forbes; sviluppo di iniziative digitali e dell’area eventi a supporto dei magazine; sviluppo di tre linee di business con il brand Forbes: il magazine, il sito e gli eventi ForbesLive; il lancio, attraverso Blueadvisor, della piattaforma fintech a pagamento, rivolta ai consulenti finanziari, per generare entrate costanti e stabili non legate alla congiuntura del mercato pubblicitario; lo sviluppo di Gooruf, il primo social network dei servizi finanziari con base a Londra e, in seguito, con l’apertura in Asia. In termini di aree di business, il Piano si focalizza sulle divisioni magazine, digital ed eventi.

Diversificare le linee di prodotto

La struttura dei ricavi si svilupperà sempre di più verso una diversificazione delle linee di prodotto, con l’individuazione di 6 aree di business (Bluerating, Private, Forbes, ITForum, Blueadvisor e Gooruf), che consentiranno di crescere in modo efficace e diversificato. Da notare che la componente digital diventerà, già nel corso del 2019, quella con il più importante peso nei ricavi del Gruppo. A supporto della crescita del business e delle nuove iniziative, nell’arco del quinquennio sono previsti investimenti per circa 2,2 milioni, in particolare negli esercizi 2017 e 2018, finanziati con la cassa disponibile e il cash flow generato. Con questa strategia, BFC vuole diventare leader nell’editoria orientata al mondo dei servizi finanziari e della business community e affermare il proprio posizionamento nel settore media&digital. Tutto ciò, in una visione internazionale accentuata dall’apertura, a Londra, di iFinance Media Ltd e dall’acquisto di Spring Eventi, ridenominata Investment & Trading Events.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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