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Audiweb: nessuna “bocciatura” da parte di UPA per Facebook; la Vice President Europa del social network, Nicola Mendelsohn, interverrà all’evento in programma il 4 luglio

Autore: V Parazzoli


L’organismo che raduna gran parte degli investitori italiani, di cui è presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi, fuga i dubbi che potrebbero essersi ingenerati in questi giorni su una “rottura” con l’istituto guidato da Marco Muraglia per il ruolo della piattaforma, per la quale, per altro, continua a richiedere sempre un auditing e una certificazione più stringenti

Nessuna “bocciatura” di Audiweb, di cui è attesa l’operatività dalle prossime settimane, una volta conclusi i test tutt’ora in corso, della nuova indagine 2.0, e nessuna “rottura” con Facebook, che collabora con Nielsen per i dati di audience giornaliera e settimanali e che dispone indubbiamente della più ampia banca dati di cui il mercato possa disporre. Da UPA emerge un certo fastidio nei confronti di chi vorrebbe accreditarla di voler mandare all’aria un impianto di ricerca che ha contribuito anch’essa a definire ma, sicuramente - a maggior ragione a fronte di quanto sta accadendo in questi giorni alla piattaforma creata da Mark Zuckerberg - l’occasione è più che mai buona per un nuovo richiamo ai già più volte richiesti maggiori controlli e a una trasparenza che, ancora, non trova pieno riscontro.

Lorenzo Sassoli de Bianchi
GDPR e “Libro Bianco”

Ciò che l’organismo di cui è presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi da tempo chiede e ribadisce, è che ci siano, piuttosto, l’accettazione di una certificazione dell’operato di Facebook e una sua adesione alla GDPR (General Data Protection Regulation) sulla privacy che entrerà in vigore il 25 maggio. Sassoli e il suo team hanno anche già avviato un confronto con Facebook che, per altro, come del resto anche Google, non ha ancora aderito al “Libro Bianco sulla Comunicazione Digitale” redatto con gli altri operatori del mercato l’anno scorso, Fieg in testa, e, per comodità degli Over The Top interessati, adeguatamente tradotto anche in inglese. Il dialogo, comunque, è stato avviato e, forse, l’occasione per un confronto in diretta con Facebook, con l’auspicio che annunci in diretta (se mai già non l’avrà fatto prima) la sua adesione al citato “Libro Bianco”, sarà l’evento annuale degli utenti pubblicitari che si terrà il 4 luglio, dei cui tre relatori, il primo - il cui nome è già stato svelato - è non a caso quello di Nicola Mendelsohn, vicepresidente di Facebook per Europa, Africa e Medio Oriente.

Nicola Mendelsohn
La nuova metodologia

La nuova metodologia di Audiweb, sviluppata in partnership con Nielsen, è basata su tre differenti fonti di dati (un tag evoluto, Big Data e il Panel). Il nuovo tag evoluto - “Software Development Kit” di Nielsen (SDK) - inserito dagli editori iscritti al sistema in video, pagine e applicazioni, restituisce dati ‘’censuari’’ sui volumi della fruizione di tutti i contenuti online distribuiti tramite differenti piattaforme. L’uso dell’”SDK” Nielsen permette la coerente attribuzione di tutte le audience rilevate, anche quando riferite a contenuti editoriali fruiti in applicazioni mobile di terzi, e l’interazione con i big data. La seconda novità della ricerca Audiweb 2.0 è rappresentata dall’uso di Big Data. Per la rilevazione, Nielsen ha selezionato, appunto, Facebook quale data provider più affidabile per copertura e qualità dei dati di profilazione relativi a genere ed età. Interagendo con i dati derivati dall’”SDK”, questa seconda fonte di dati contribuisce, con il Panel, all’attribuzione di età e genere all’audience. Nella nuova ricerca Audiweb 2.0 resta fondamentale il contributo del Panel. I dati derivanti dal Panel, infatti, garantiscono la validazione, la calibrazione e, se necessario, la correzione delle informazioni e delle attribuzioni di consumi provenienti dal data provider, migliorando, inoltre, la rilevazione delle fasce di età meno rappresentate, e consentono l’estensione della misurazione a tutta l’offerta online, comprese le entità prive di “SDK”.

Le currency

Cosa offrirà Audiweb grazie alla nuova metodologia? Dati quotidiani (currency daily) e settimanali (currency weekly) - entro 72 ore dalla rilevazione - riferiti all’audience completa delle properties editoriali iscritte al servizio. E, come avviene già adesso, i dati ‘’monthly’’ e il dato del “giorno medio”, Audiweb Database, che sarà reso disponibile nel nastro di pianificazione. In virtù delle caratteristiche peculiari del nuovo sistema di rilevazione e delle specifiche fonti utilizzate, Audiweb ha predisposto controlli più accurati e solide procedure di auditing tramite PwC.

Le dichiarazioni di Muraglia

“Per quanto riguarda il contesto di competenza di Audiweb, ovvero la misurazione dell’audience di internet - dichiara Marco Muraglia, presidente di Audiweb -, la nuova metodologia di rilevazione è basata su varie fonti e, tra queste, un big data provider che fornisce parte dei dati utili per rappresentare al meglio il mercato. Nielsen ha selezionato Facebook come il data provider più affidabile per copertura e qualità dei dati di profilazione relativi a genere e età. Questi dati sono elaborati con procedure che garantiscono la completa anonimizzazione e la totale privacy degli utenti. Il nostro Panel resta la fonte principale di calibrazione e verifica. Chiarito che si tratta, quindi, di informazioni funzionali alla profilazione dell’audience (non dell’utente) è evidente che non vi è alcuna similitudine né implicazione rispetto alle problematiche emerse con riferimento alla vicenda Cambridge Analytica”.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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