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Assogiocattoli, a Milano lo sprint delle aziende verso il Natale

Autore: D Sechi


I marchi del settore si danno appuntamento nel copoluogo lombardo, gli alberi son quasi addobbati, ma c’è già chi guarda oltre, ai lanci previsti per il 2018

Anni fa era la pubblicità a scandire i tempi del bianco Natale, quello che più interessava ai più piccoli, ossia quello dei giocattoli sotto l’albero. E le cose, occorre precisarlo, non sono poi così cambiate. Anche perché il punto focale di un’azienda che si muove nell’ambito del gioco si situa proprio in coda a ogni anno, ma non solo. Ieri a Milano, Assogiocattoli ha allestito il suo solito incontro per la stampa, attraverso cui i singoli marchi hanno potuto esibire, esporre il loro prezioso materiale, tra macchinine, giochi di società, bambole, accessori, peluche e non poche variazioni al classico tema. Qui di seguito qualche esempio di quello che ci attende nelle prossime settimane. Cominciate a indossare i cappotti.

Clementoni festeggia i 50 anni di Sapientino

Francesca Forlivesi, category manager Italy, nonché digital communication, si aggira entusiasta tra i banchi di Assogiocattoli. E ne ha ben donde: il 2017 è l’anno del Sapientino, o meglio, del cinquantesimo compleanno del famoso gioco, che potremo definire ludico-informativo. Insomma, quando debuttava nei negozi i Beatles erano al loro apice e come i Baronetti non pare mai invecchiare. I misteri delle icone. Ma Clementoni non si fermerà a spegnere le candeline del suddetto totem: «La nostra comunicazione natalizia, che comprende il Sapientino, partirà a ottobre, sfrutterà i canali televisivi dal mese successivo, satellitari, appartenenti al digitale terrestre, ma anche le reti generaliste. Sul fonte digitale, l’azienda è focalizzata sui social. Quest’anno promuoveremo anche Crea Idea, marchio che promuove la creatività delle bambine: tre prodotti che si gioveranno di spot tv e di una promozione social. E ancora: spazio alle linee Scienza e Gioco, Baby Clementoni, Crazy Chic, Clempad e Clemphone. Clementoni lavora con Max Information, Media Italia e Hibo per il digital. Sul 2018 è ancora presto per conoscere i dettagli, e non è da escludere una comunicazione nei mesi meteorologicamente più caldi».

Ghostbusters in azione
Playmobil, tra grandi classici e il debutto nel mondo delle licenze

Playmobil in Italia è una storia recente: la filiale italiana è sorta quattro anni fa, anche se il brand è presente sul nostro mercato da decenni, come ben ricordano gli ex bambini degli anni 70 e 80. Un marchio con una storia, una tipologia, una filosofia, un modo tutto suo di presentarsi, come racconta Andrea Galmozzi, responsabile marketing: «I nostri classici sono sempre presenti e in prima fila, dal mondo dei pirati a quello dei cavalieri, il fantasy in primo piano, i modelli della polizia che, insieme all’immaginario contadino, tra fattorie e magioni avrà l’onore di far parte della comunicazione televisiva del marchio. La tradizione che si sposa con le novità che quest’anno vedono Playmobil atterrare per la prima volta sul pianeta delle licenze: Ghostbusters, con la stazione e i personaggi della celebre agenzia anti fantasmi, e Dragons, una nuova rivisitazione del mondo fantasy, tra cavalieri e dragoni, uno dei più recenti blockbuster dell’animazione cinematografica. E da ottobre, Playmobil sarà in tv anche con le campagne dei Romani e degli Egizi, grande successo dello scorso anno. Ci sarà spazio anche per la Casa delle Bambole Portatile e per i Calendari dell’Avvento. La strategia di comunicazione prevede un utilizzo della televisione (spot da 10-15”), sui canali dedicati ai bambini, sia su dtt sia su satellite, più una pianificazione digital con video pre roll e search marketing. Pianifica MEC, sulla base di un piano di investimenti in crescita. E nel 2018 il primo semestre ci vedrà impegnati in tv con novità ancora top secret».

Il Delfino Blu Blu
IMC Toys, terzo Natale italiano e budget in crescita dell’80%

Se c’è un Paese che non può vivere senza giocattoli quello è la Spagna. IMC Toys è giunta sui nostri lidi dal territorio iberico nel 2014, l’anno dopo ha festeggiato il suo primo Natale, il prossimo sarà il terzo in versione tricolore nazionale, e le news non mancano, come spiega Luca Di Puorto, responsabile marketing: «Sotto i riflettori ci saranno tre linee di prodotto, ossia le bambole Cry Babies, lanciate lo scorso giugno e issatesi subito in seconda posizone nel mercato di riferimento, i Games, con Gastone Testone e Boom Ball, i Club Pets, con Lucy, la novità di Bianca, la tartaruga Martina e il Delfino Blu Blu. Promuoveremo il tutto sulle tv tematiche e sui rispettivi portali, oltre che su YouTube. Inizieremo i giochi da fine settembre, ma sarà da fine novembre che si entrerà nel vero e proprio clima natalizio. Una comunicazione che potrà contare anche sul sostegno di influencer e blogger. L’investimento è previsto in aumento dell’80%, a quasi due milioni e inizialmente comprendeva anche la comunicazione delle nuove licenze Disney, lancio che però abbiamo deciso di far slittare al 2018. IMC Toys lavora con Ketchum per quel che concerne digitale e stampa e con tre strutture differenti per tutto il resto della comunicazione: Diaframma, Winter e Mark Tv. Il planning è curato da Selection Media. L’azienda in Italia è passata da un fatturato di 7 milioni nel 2015, ai 9 dell’anno seguente e quest’anno ci aspettiamo una chiusura intorno ai 13 milioni».

Women in Red, la nuova Barbie pronta per il Natale 2017
Mattel, sotto il segno di Barbie

Quando ti avvicini allo stand di Mattel e trovi gli addetti, che ti presentano l’associate marketing manager girl, boys and games, Leonardo Gerotto, è come se tutti avessero le braccia spalancate, come dire “che posiamo aggiungere?”; l’azione seguente è introdurre la nuova Barbie: «Quest’anno, la Magia delle Feste vede la bambola più famosa del mondo in uno sgargiante abito rosso, perfetto per le festività, per le danze di mezzanotte». Ma prima di calarsi nei brindisi? Prima c’è tutto un modo, che si aggiorna, che diventa sempre più grande, con «La Casa dei sogni, il Cavallo dei sogni, il celeberrimo camper che da quest’anno può contare anche su una piscina. E ancora: la linea Dreamtopia, ossia la Barbie calata nel mondo fantasy. Promuoveremo il nostro Natale sulle tv tematiche, molto dtt e poco satellite. Investimenti sempre più mirati e possibilmente in chiaro. Sul fronte digital, sfrutteremo YouTube. Da sottolineare il lancio della nuova linea Enchatimals, per la quale abbiamo stretto una partnership con Cartoonito, e non dimentichiamo che Mattel è anche un brand maschile, come dimostrano le linee Hotwals, Thomas & Friends, Justice League. Nel 2018 siamo già progettando il lancio della sinergia con Jurassic World, da giugno nei cinema con il secondo episodio. La comunicazione è curata da Carat e Hogarth».

Le Pinypon in posa
Famosa, con Nenuco e Pinypon da Natale all’estate 2018

Famosa rappresenta uno dei casi più celebri della predisposizione della Spagna al giocattolo. L’azienda è stata fondata nel 1957 e dal 2002 si è ritagliata il proprio spazio anche in Italia. Cristina Balducci, che di Famosa è il marketing manager, è convinta che nei prossimi anni l’invasione iberica continuerà a farsi sentire. Ma intanto c’è da raccontare un Natale che, a dispetto del calendario, che ancora per poche ore parlerà la lingua dell’estate, non è così lontano, tutt’altro. «Saremo on air con le linee Nenuco e Pinypon, rispettivamente con 5 e 2 prodotti, da metà ottobre a Natale. Andremo in onda su canali kids, sia sat sia dtt, sfruttando anche le leve del digitale del social, con i canali YouTube dell’azienda, tra spot e spiegazioni dei singoli giochi. In ambito digital pianificheremo anche editori attinenti al mercato, ricordando che il nostro target e 2/6 anni. Famosa lavora con Initiative e Andros, agenzia spagnola, per quel che concerne la creatività. Gli investimenti sono in crescita del 10/15%, soprattutto per un utilizzo più corposo della leva digital. E ci sono già delle novità per il 2018: prima il lancio della nuova linea Pinypon e poi, da maggio il lancio di Nenuco Sunny che, sin dal nome, fa pensare all’estate».

Paint-Sation, la pittura nel cuore
Grandi Giochi e l’offerta infinita

Li noti da lontano quelli di Grandi Giochi, hanno uno stand che pare infinito. Magari è un’impressione, però poi Rosaria Coppola, il direttore media dell’azienda, ti mostra tutta l’offerta e ti accorgi che la prima impressione era esatta. Quasi non riesci a stare dietro a tutto quello che ti viene raccontato e alla fine conti quasi una ventina di linee che andranno in campagna. Attenzione quindi: l’albero di Natale quest’anno posizionatelo in un ambiente un po’ più grande del solito. «Dal 5 novembre saremo on air con 36 prodotti, protagonisti sulle televisioni dedicate ai bambini e sul digital. Per la linea Knex sfrutteremo i pre-roll, il display, il mobile, senza dimenticare gli eventi in store. Per Nikko (che può contare anche su cinque referenze legate alla Marvel e a Spiderman), le tre linee andranno in tv, così come Occhio al Fantasma e le 13 linee di Games. Amore Mio sarà protagonista sia sul piccolo schermo sia in ambito digital. Megabot, Zukies e CupCake andranno in tv nei prossimi giorni, precisamente dal 24 settembre e ci rimarranno per almeno un mese». Creatività gestita internamente, pianificazione a cura della stessa Rosaria Coppola.

Vettel - Hamilton, la sfida infinita
Carrera innesta la quinta, direzione Natale

Il paradiso dell’automobilina, della pista, sogno sempre verde del bambino e pure dell’ex fanciullo, anche non in versione papà (anche perché l’età dei giochi si abbassata e dopo gli 8-9 anni il bambino non sembra più interessato: Carrera è ovviamente in pole position e anzi vede già il traguardo albero di Natale. Oscar Cinelli, country manager Italy di Stadlbauer ci spiega la strategia di gara: «Saremo in tv, su dtt e satellite, con spot da 15”, sui canali K2, Super, Pop e Cartoon Network. Carrera è legata a Cars 3, e sul grande schermo appariremo con uno spot legato al film di 30”, lo stesso sarà pianificato anche su Super e Pop. In tv ci sarà spazio anche per le piste Mario Kart e Push & Pass. Saremo presenti anche su stampa specializzata e su digital, grazie all’appoggio di youtuber e blogger. E nel 2018 lanceremo Super Mario Flying, una nuova linea che potrebbe essere promossa a Pasqua oppure slittare a maggio/giugno. Gli investimenti sono in crescita del 10-15%».


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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