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Assirm: Matteo Lucchi eletto nuovo presidente, focus sul ruolo consulenziale

Autore: V Parazzoli


Insieme all’a.d. di Eumetra Monterosa, sono stati eletti nella giornata di ieri anche i membri del Consiglio Direttivo e del Comitato Standard di Qualità. Tra gli impegni, anche il rafforzamento dei rapporti inter-associativi

Matteo Lucchi è il nuovo presidente di Assirm. L’elezione, tenutasi ieri durante l’assemblea dei soci, lo ha nominato all’unanimità a capo dell’associazione delle aziende di Ricerche di Mercato, Sondaggi di Opinione e Ricerca sociale, a seguito della fine del mandato di Umberto Ripamonti, dopo 6 anni consecutivi in carica. Contestualmente, si sono tenuti anche il rinnovo del Consiglio Direttivo e l’elezione del presidente del Comitato Standard di Qualità e dei suoi membri. Attuale a.d. e co-fondatore di Eumetra Monterosa, Lucchi, 47 anni, comincia la sua carriera in Eurisko (poi GfK Eurisko), dove sviluppa competenze in tutta la filiera produttiva; nominato direttore commerciale, diviene in seguito d.g. e consigliere di amministrazione. Membro attivo di Assirm, è stato consigliere per due mandati, componente del Comitato Standard di Qualità e coordinatore del Comitato Gare. Ha inoltre contribuito all’ottenimento dell’Emendamento alla Riforma Fornero e alla stipula del contratto nazionale Assirm; socio fondatore del Research Chapter, è stato membro della Giunta di Confindustria Intellect e attuale collaboratore di Manageritalia.

Coinvolgimento delle aziende

«Sono orgoglioso di poter guidare l’associazione per i prossimi tre anni in un contesto, come quello attuale, ricco di sfide e in continua evoluzione - dichiara Lucchi a DailyMedia -. Il settore delle ricerche è in continuo sviluppo e rimane strategico per il tessuto economico del Paese e delle imprese italiane. Continueremo come Assirm a tutelare qualità e valore del mercato della conoscenza e ad allargare la base associativa, mantenendone storia e tradizione, con un occhio attento ai continui cambiamenti del mercato. Grazie al lavoro di Ripamonti e del Consiglio uscente, ho potuto constatare un’incoraggiante partecipazione e un committment elevato per il mandato di Assirm di evidenziare la corretta percezione dell’operato consulenziale degli istituti di ricerca.

Cercheremo inoltre di aumentare la collaborazione con le altre associazioni di settore, pur nel rispetto delle singole individualità, per aumentare le economie di scala e la rappresentanza nei confronti delle istituzioni. Fronte clienti, invece, oltre ai confermati programmi di formazione, cercheremo di aumentare il loro coinvolgimento sui processi di utilizzo delle informazioni. Un peso crescente avrà anche il citato Research Chapter, che è stato avviato l’anno scorso e di cui pure sarò presidente, e che mira a riunire tutti i singoli professional e aspiranti tali del settore: professionisti, docenti, studenti, consulenti e ricercatori d’azienda».

Il nuovo Consiglio Direttivo

Rinnovato - come detto - per il triennio 2018-2020, anche il Consiglio Direttivo, in cui sono stati eletti: Nicola Aufiero (d.g. di GN Research), Patrizia Elli (direttore di Research Now Italy), Lorenzo Facchinotti (analytic consultant manager marketing effectiveness di The Nielsen Company Italy), Maurizio Pessato (president di SWG), Tommaso Pronunzio (partner di Ales Market Research), Alessandra Romanò (direttore Area Marketing Solutions di Cerved Group),  Piergiorgio Rossi (managing director di SGR International) e Alberto Stracuzzi (customer intelligence director di Blogmeter). Facchinotti, Pessato, Pronunzio, Romanò e Rossi sono nuovi.

Luciana Donnarumma al Comitato Qualità

Gli associati hanno votato anche per il rinnovo dei membri del Comitato Standard di Qualità. Luciana Donnarumma, presidente di Adacta International, è stata confermata alla presidenza. I nuovi membri sono: Chiara Castelli (responsabile Area Market Research Audit di Reply),  Massimo Cesaretti (consulente free lance), Lino Coscione (Operations director di GN Research),  Rosapia Farese (amministratore unico di MediPragma),  Piergiorgio Rossi (managing director di SGR International) e Vilma Scarpino (a.d. e d.g. di Doxa). «Il principale compito del Comitato Standard di Qualità Assirm - ha dichiarato Luciana Donnarumma - è quello di aggiornare le norme e i principi etici che regolano le ricerche di mercato in Italia. Con il  “Codice delle Ricerche”, che abbiamo di recente aggiornato, l’associazione si è aperta anche ai nuovi attori, adeguando l’impianto normativo ai più recenti metodi di ascolto resi possibili dalla rivoluzione digitale». Il “Codice” opera come strumento di autoregolamentazione, per la salvaguardia dei diritti degli intervistati, dei clienti e dei ricercatori. «Attraverso questo strumento, la nostra associazione - chiude Donnarumma - intende offrire benchmark, standard chiari e oggettivi, trasparenza e chiarezza nel delineare il perimetro deontologico e professionale all’interno del quale i nostri associati possono operare».


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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