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Aser decide di investire in Hellodì: obiettivo creare un hub digitale in Italia

Autore: Redazione


La holding, che è proprietaria della piattaforma distributiva Eleven Sports, continua la sua espansione investendo nell’agenzia italiana, che in poco tempo ha registrato risultati positivi

Aser, una delle principali holding di investimento a livello mondiale focalizzata sui settori media e sport, ha scelto di investire in Hellodì con l’obiettivo di creare un hub digitale in Italia. Fondata nel 2015 dall’imprenditore Andrea Radrizzani, Aser è proprietaria della piattaforma distributiva Eleven Sports, che trasmette eventi sportivi nazionali e internazionali in Asia, Europa e USA, via TV, tramite piattaforme OTT e in streaming sui social network: in Italia, tra l’altro, trasmette in diretta esclusiva tutte le partite del campionato di calcio di Serie C e della pallavolo maschile. Lo si legge in una nota diffusa nella giornata di ieri.

Network multi-anima

Hellodì è un network di media digitali con più anime: HelloSport, che ha maturato una forte esperienza nel settore sportivo e gestisce in esclusiva community di primo piano in questo ambito, come Calciatori Brutti, Gli Autogol, Gianluca Di Marzio e Chiamarsi Bomber; HelloService è la divisione dedicata alla produzione di contenuti e alla gestione delle attività social di brand e aziende, finalizzata a realizzare strategie di engagement vincenti. HelloFace gestisce influncer italiani in altri settori oltre a quello sportivo e Louder, il primo media verticale dedicato alla musica che “vive” esclusivamente sui canali social. L’ingresso di Aser permetterà a Hellodì di consolidare le attuali linee di business, strutturare ed espandere l’organico, che oggi è formato da 25 persone, gestire in modo sempre più efficace gli influencer e ingrandire il network di community e calciatori gestiti.

Nuovi traguardi

“A soli due anni dalla nascita di Hellodì, siamo pienamente soddisfatti dei risultati ottenuti e del percorso seguito. Gli obiettivi erano ambiziosi ma ciò che abbiamo realizzato, dal lancio di aree di business diversificate all’apertura di un vero e proprio laboratorio digitale per i professionisti del settore a Milano, ha superato anche le nostre aspettative. L’interesse dimostrato da Aser nella nostra realtà e la volontà di investire sul nostro progetto ci permette di migliorare l’organizzazione e impegnare nuove risorse verso altri progetti, come la formazione nella cultura del digitale e i suoi nuovi linguaggi, che con la partecipazione di Aser acquisiranno un respiro internazionale”, dichiarano Alex Ballato e Francesco Ferrari, fondatori di Hellodì.

Aser

Per quanto riguarda Aser, l’accordo si affianca a un altro recente investimento nel network digitale Whistle Sports, media brand americano che cura influencer mondiali come i DudePerfect e gli F2Freestylers, che si svilupperà a livello globale; mentre la collaborazione con Hellodì si tradurrà in un approccio “locale”, focalizzato sull’Italia che è uno degli undici mercati in cui Eleven Sports è attiva. Marco Pistoni, Managing Director di Aser, afferma: “L’investimento in Hellodì è un altro importante traguardo per Aser ed Eleven Sports, in seguito all’accordo di partnership con Whistle Sports. Siamo orgogliosi e felici di poter contare sul talento di questi network e sulla loro capacità nel trasformare e rivoluzionare, attraverso social e contenuti digitali, la tradizionale fruizione dello sport”.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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