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Mediaset raccolta vicina al +4% nel primo semestre

Autore: S Antonini


A partire dall'autunno nuove produzioni arricchiranno l’offerta del Biscione. Torna Simona Ventura, su Italia 1, con una produzione targata Fascino

Mediaset torna a investire. Alla presentazione dei palinsesti della stagione autunnale, Pier Silvio Berlusconi ha annunciato un rinnovato impegno nella produzione originale, a fronte di una stabilizzazione dei trend positivi che investono la pubblicità. «Nel 2015 il mercato è andato su e giù, ma da tredici mesi registriamo crescita costante. Abbiamo raggiunto la solidità grazie alle efficienze, ora ricominciamo a investire». Berlusconi ha dichiarato che la raccolta del primo semestre cresce all’incirca del 4%, mentre per quanto riguarda la chiusura d’anno ha detto: «Navighiamo a vista».  

RadioMediaset e l’accordo con Vivendi

Le due grandi novità intervenute nel corso degli ultimi mesi sono, ovviamente, la vendita di Premium alla major francese Vivendi e l’acquisizione di R101, Radio 105 e Virgin Radio dal gruppo Finelco, con la conseguente nascita del polo radiofonico RadioMediaset, che dal punto di vista pubblicitario vale circa 70 milioni di euro nei dodici mesi. «Noi, però, consolidiamo al 1° luglio 2016. Alla fine del percorso avremo il 100% delle emittenti» ha detto l’a.d. e vice presidente dell’azienda televisiva. Con Radio Monte Carlo, che resta alla famiglia Hazan, «lavoreremo in partnership». Le sinergie sono già iniziate, e a breve tutto il team radiofonico, compreso il gruppo di R101, si concentrerà nel palazzo di Finelco in Largo Donegani, a Milano. Berlusconi ne ha approfittato per annunciare l’arrivo di Giuseppe Cruciani a Radio 105 con un accordo esclusivo, anche se poi Radio 24 ha diramato una nota in cui conferma la presenza del giornalista al programma “La Zanzara” per la stagione 2016-2017. Come già annunciato, con Vivendi si lavora alla costituzione di una major per la produzione di contenuti, e alla realizzazione di una risposta europea a Netflix, anche se il destino di Infinity - la OTT tv di Mediaset -, per ora, è quello di rimanere in Premium. Con 600 mila utenti registrati il business è ancora piccolo, in un contesto in cui «stanno facendo tutti fatica, compresa Netflix». Il futuro della pay tv, comunque, «passa attraverso accordi con le telco» ha detto Berlusconi. I tempi del closing dell’accordo con Vivendi per l’acquisizione del 100% di Premium «sono nelle mani dell’Antitrust». La pay tv registra risultati in linea con i piani, in crescita come ad esempio l’Arpu, che è aumentato di 3 euro per abbonato. Il totale abbonamenti continua a superare i 2 milioni e ulteriori sviluppi sono attesi con la ripresa della campagna abbonamenti che, però, non potrà partire prima della fine degli Europei di calcio. Berlusconi conferma la bontà dell’investimento nella Champions League di calcio, «a break even già quest’anno». Mediaset-Premium

Le principali novità del palinsesto Mediaset

Pier Silvio Berlusconi ha annunciato maggiore impegno sulla realizzazione di prodotto fresco. Si tratta di 45 nuove serate, il 42% in più rispetto alla stagione 2015. Il prime time autoprodotto cresce del 40%, su Canale 5 la programmazione “nuova” addirittura del 60%. Il genere che più aumenta è l’intrattenimento/infotainment, con 42 serate in più rispetto al 2015; meno la fiction, che si ferma a tre. Il direttore generale palinsesto e distribuzione Marco Paolini ha sottolineato che l’azienda è leader negli ascolti sugli individui fino a 64 anni, con un 34,6% sui 4-14 anni, «i nativi mobile, una modalità di fruizione che intendiamo presidiare». Ed è oltre il 40% sui 15-24 anni. Tra le novità annunciate da Paolini, l’access prime time su tutte e tre le reti: oltre al confermato “Striscia la notizia” su Canale 5, su Italia 1 arriva “Cultura moderna” di Antonio Ricci, e su Rete 4 “Dalla vostra parte”. Si arricchisce anche la seconda serata, in particolare di Canale 5, dove approdano Nicola Porro per un’edizione totalmente rinnovata di “Matrix”, e Piero Chiambretti con un programma che unisce spettacolo e attualità e si avvarrà del contributo della redazione di “Matrix”; poi, “L’intervista”, programma di Fascino con Maurizio Costanzo. Su Italia 1 arriva “Goggle box”, famiglie italiane che commentano la tv. Nel prime time di Canale 5 si contano sette debutti assoluti: un nuovo show di Gerry Scotti con bambini dalle speciali abilità; il “GF Vip” condotto da Ilary Blasy; l’evento “Zelig” con Michelle Hunziker e Christian De Sica, per la prima volta alla conduzione del programma. E poi: “House party”, ancora della Fascino, con ospiti d’eccezione tra cui la stessa Maria De Filippi e Sabrina Ferilli; “Solo per loro”, sui genitori separati; il music show “Your Song” e i concerti eventi delle pop star italiane. Nel segno della continuità sono confermati “Tu si que vales”, “C’è posta per te” e “Amici”. Anche quest’anno è stato annunciato il cartoon “Adrian” che si è trasformato in un racconto in graphic novel. Anche la fiction si arricchisce con le novità “Chiamatemi Francesco”, “Rimbocchiamoci le maniche”, con la Ferilli, e “Nome in codice Solo”, nonché “Operazione Mafia Capitale - Squadra Mobile”, “Liberi sognatori”, il ciclo di quattro tv movie realizzati in esclusiva per la rete nel 2017, quando arriverà anche una nuova serie con Gianni Morandi. Infine, probabilmente di martedì, ci sarà la Champions League. Per quanto riguarda Italia 1, nel prime time arrivano programmi nuovi, come il music-game show “People come together” con Alvin, un talent show dedicato al tema degli scherzi (nel 2017), e due nuove produzioni Fascino, in arrivo nel 2017. La prima segna il ritorno di Simona Ventura a Mediaset con un format dedicato al tema del makeover, e la seconda dal titolo “Ultima fermata”. In arrivo anche gli one man show di Angelo Pintus e Andrea Pucci oltre a serie tv in anteprima. Le novità di Rete 4 sono il programma di documentari “La settima porta”, “Il terzo indizio” di Siria Magri con Alessandra Viero, in prime time; nel daytime arriva “Hello goodbye” con Marco Berry.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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