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Mediamond presenta la nuova offerta trasversale per brand e audience e i formati First View e WOW

Autore: A Rocca


La concessionaria guidata da Davide Mondo ha illustrato ieri nella serata-evento “Better together” che si è tenuta al Palazzo del Ghiaccio di Milano i numeri di una realtà che punta a raggiungere i 300 milioni di euro di fatturato. Vertical, Easy Solution, Video Driven e Crossmedia Creative le parole chiave di un sistema digitale da oltre 22 milioni di persone ogni mese

img_5933 Stefano Sala E’ stato un anno davvero speciale per Mediamond: con l’ingresso di Shazam, poi di Yahoo Italia e infine del network di Banzai Media il perimetro digitale della concessionaria guidata da Davide Mondo si è ampliato fino a diventare quello che è ora: un network che raggiunge oltre 22 milioni di persone ogni mese. Ieri nella serata-evento “Better together” che si è tenuta al Palazzo del Ghiaccio di Milano, davanti a circa un migliaio di persone Stefano Sala consigliere di amministrazione di Mediaset e vicepresidente di Mediamond ha fatto gli onori di casa ripercorrendo brevemente i sette anni in cui la concessionaria è passata dalla gestione di tutte le property digitali del Gruppo all’acquisizione della concessione dei magazine della Mondadori con i loro 21 milioni di lettori, a quella delle radio da Mediaset con 40 milioni di ascoltatori, fino alle ultime operazioni in ambito digitale che hanno portato Mediamond ad avvicinarsi a un fatturato di 300 milioni di euro e a una posizione di tutto rispetto nel panorama delle concessionarie italiane. «22 milioni di utenti mese ci pongono a ridosso dei due grandi player americani che operano nel nostro mercato, ma a differenza loro - ha esordito provocatoriamente Sala - noi diamo numeri chiari al mercato, certificati da enti terzi, mentre loro si autocertificano. Non è più possibile avere due pesi e due misure, non è possibile avere a che fare con attori primari del mercato che non fanno certificare le proprie audience e si espongono al rischio, come avvenuto recentemente con Facebook, di imbarazzanti sovrastime. È arrivato il momento di fare chiarezza, tutti devono adottare regole uniche: Upa ha preso una posizione chiara e noi la appoggiamo e supportiamo. Continueremo a investire centinaia di milioni per darvi audience certificate e contenuti solidi».

Tutte le opportunità con il nuovo sistema di Mediamond

img_5945 Davide Mondo Quattro sono le basi su cui poggia la visione “Better together” che Mediamond ha costruito in questi anni. Le ha descritte il suo a.d. Davide Mondo partendo dal DNA editoriale e dagli ampi volumi di reach e proseguendo con la rilevanza contestuale e il quality content driven su cui poggia tutta l’offerta pubblicitaria della concessionaria. Mondo ha poi messo in evidenza le quattro direttrici che guidano tutto il lavoro di Mediamond: la verticalità dei contenuti; la semplicità delle soluzioni; il video; la crossmedialità.

Vertical

A proposito di verticalità, Mondo ha illustrato uno dopo l’altro i sei vertical in cui si articola l’offerta della concessionaria: «Partiamo dalle donne - ha detto - che per noi sono “prime su tutti” con 20 milioni di contatti mese tra stampa e web e 2 milioni di utenti solo sul target mamma. I nostri brand, Grazia, Donna Moderna, Pianeta Donna, TuStyle.it, TgCom24 Donne, UnaDonna, NostroFiglio.it e Pianeta Mamma, vantano secondo la Total Digital Audience Audiweb di settembre 2016 complessivamente 10,2 milioni di utenti unici e 117 milioni di pagine viste, con una copertura del 74% sul target». Con il vertical cooking Mediamond raggiunge invece 8,6 milioni di utenti mese tra stampa e web. «Anche qui abbiamo brand del calibro di CookAround e Salepepe.it e abbiamo raggiunto il top con l’acquisizione di GialloZafferano di Banzai Media, un campione che ci ha portati a coprire il 91% del target con 6,9 milioni di utenti unici mese e alle 70,6 milioni di pagine viste». Il wellness, con Starbene e Mypersonaltrainer, tra stampa e web, portano a Mediamond 6,4 milioni di utenti al mese. Online, sempre secondo Audiweb, i due brand raggiungono 4,7 milioni di utenti unici mese e una reach del 77% sul target. Il vertical intrattenimento, fiore all’occhiello della concessionaria, vanta tra stampa e web 21 milioni di utenti al mese, di cui 5,4 solo digital. Le Video Views sono 50,5 milioni al mese. La reach raggiunge il 72% del comparto. Le news, con breaking, opinioni e approfondimento, colpiscono con stampa e web 16,7 milioni di utenti al mese. TgCom24, Panorama.it, ilGiornale.it e Yahoo portano in dote 10,7 milioni di utenti unici e 198 milioni di pagine viste al mese con una reach del 56%. L’ultima verticalità è quella dei giovani (kids & young), dove Mediamond gestisce le property Studenti.it, Skuola.net, Girl Power, Focus Junior, Boing e Cartoonito: 4,4 milioni di utenti unici al mese e 22,6 milioni di pagine viste, cioè il 72% del target. Tutti i dati si riferiscono alle fonti Audipress 2016/2 e Total Digital Audience Audiweb Settembre 2016.

Easy Solution

«Queste sono le testate che ci apprestiamo a proporre sul mercato - ha commentato ancora Mondo -, abbiamo segmentato l’offerta secondo una serie di categorie e vogliamo aiutarvi a semplificare le pianificazioni con metriche condivise, ma senza la ricerca esasperata dei numeri e, soprattutto, senza mai perdere di vista il contesto e lo scenario. Perciò ci siamo impegnati a proporre soluzioni semplici d’acquisto per brand o per audience in modo traversale con formati performanti a seconda degli obiettivi in una logica trasparente sia di reservation diretta sia automatizzata in programmatic. Per noi non fa differenza a voi la scelta». Il branding, quindi consente di massimizzare gli investimenti nei segmenti pianificando in modo trasversale l’intero network. La pianificazione per audience poggia sulla mole di dati che gli editori di Mediamond producono o aggiornano ogni mese e spazia dalla socio-demo alla search (con Yahoo), dall’ecommerce al geotargeting.

Video Driven

Fiore all’occhiello dell’offerta della concessionaria è il video: «Eroghiamo 240 milioni di spot al mese su prodotti premium con un completion rate che supera l’85%», ha detto Mondo. Numeri che gli sono serviti per introdurre i due nuovi formati video, First View e WOW. Il primo porta le logiche tv nelle pianificazioni online e consente di opzionare il primo pre-roll e il primo mid-roll in ogni break. Il secondo è una soluzione performante pensata per il mobile e per far fronte all’avanzata del fenomeno dell’ad blocking: è un video che si carica e si posiziona in formato overlayer, resiste allo scrolling e si riposiziona in pagina in formato più piccolo. Offre la certezza della visualizzazione con meno disturbo per l’utente.

Crossmedia Creative

img_5989«Lavorare in un gruppo ci mette nelle condizioni di giocare una partita crossmediale differente - ha concluso Mondo -, dove tutti i nostri mezzi dal digitale alla stampa e alla radio sono coinvolti per rispondere alla centralità sempre più richiesta dal mercato di un branded content orchestrato insieme all’editore». E con 350 ore di contenuti originali, 530 progetti realizzati, 250 eventi; 450 brand partner e oltre 50 concorsi, non resta che l’imbarazzo della scelta per ingaggiare con efficacia il proprio target.  

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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