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A WorldwidExcellence of Media Place la raccolta esclusiva di Studio e Undici

Autore: S Antonini


L’incarico effettivo dal primo gennaio 2018. Le testate della Studio Editoriale sono attualmente curate dalla System 24; affidata a Laura Cappelletti la funzione di publishing interno all’editore che curerà i rapporti con i grandi clienti

Le riviste Studio e Undici hanno una nuova concessionaria. Si tratta della WorldwidExcellence of Media Place, che dal 1° gennaio 2018 gestirà in esclusiva la raccolta pubblicitaria delle due testate di Studio Editoriale, attualmente in carico alla System 24. La nuova concessionaria si occuperà del brand a livello multimediale, ossia dei supporti cartacei e digitali. Contemporaneamente l’editore istituito al proprio interno la funzione di publisher, che sempre dall’inizio del prossimo anno si occuperà di coordinare le attività di sviluppo dei brand sia sul fronte delle diffusioni, sia della visibilità e delle iniziative speciali. La funzione è stata affidata a Laura Cappelletti, un passato nello stesso ruolo in Condé Nast per GQ e Traveller, che la affianca a quella già svolta in Studio Editoriale come publisher di VO+, il sistema editoriale di Fiera di Vicenza. Cappelletti curerà i rapporti con i grandi clienti, e tutti gli aspetti della partnership che lega la Studio Editoriale alla nuova concessionaria, che opererà in sinergia con le redazioni e il marketing dell’editore. «Le due testate hanno un valore di posizionamento – spiega il fondatore Alessandro De Felice - e come tali vengono vendute sul mercato pubblicitario. Con la nuova organizzazione publishing interna e la nuova concessionaria puntiamo a rafforzarci sul mercato di riferimento».

Il sistema Tinaba

Nel settembre del 2016 la Studio Editoriale è stata acquisita dalla News 3.0, cui fanno capo il portale di informazione Lettera43, la testata online LetteraDonna e il settimanale Pagina99. Attualmente è allo studio l’eventuale trasferimento delle property online di Studio e Undici all’interno di quest’ultimo sito. I contenuti online delle due riviste è attualmente gratuita, ma nel 2018 è possibile l’introduzione del sistema di micro-pagamenti Tinaba sviluppato dall’azionista di riferimento della News 3.0, la Sator di Matteo Arpe. Il sistema Tinaba è già in uso per Pagina99, che ha recentemente abbandonato la versione cartacea per adottare esclusivamente la versione digitale.

 I numeri di Undici e Studio

Undici e Studio si collocano nella fascia alta del mercato editoriale, per approccio dei contenuti e per realizzazione del prodotto. Secondo i dati dell’editore il bimestrale Undici cartaceo vanta una diffusione di 23mila copie e 200mila lettori, mentre il sito ha 160mila visitatori unici al mese e 300mila pagine viste. La social fan base sfiora i 50mila contatti. Per quanto riguarda il trimestrale Studio, invece, la diffusione ammonta 21mila copie e il lettorato a 200mila persone. Online conta 300mila visitatori unici al mese, 1,2 milioni di pagine viste e una fan base di 103.200 contatti. Inoltre, ha una newsletter con 10.300 iscritti.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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