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Per RCS Pubblicità è in arrivo il nuovo Sette. Tra gli eventi spicca “Sport Revolution” con La Gazzetta

Autore: V Parazzoli


La concessionaria di RCS MediaGroup riprende il suo storico nome, per un anno fitto di impegni editoriali e di iniziative. Tutto questo mentre il suo direttore generale, Raimondo Zanaboni, sottolinea il buon andamento della raccolta sul mobile

Il primo, più concreto, risultato generato per RCS MediaGroup dal lancio del nuovo settimanale L’Economia, sta nei 920.000 euro di raccolta ottenuti con i primi tre numeri, cioè con quello di oggi che ne sancisce l’esordio in edicola, e gli altri due che usciranno questo mese. Si tratta di una cifra più che doppia rispetto a quella prodotta dal Corriere Economia nello stesso periodo del 2016, grazie a più di 70 clienti complessivi. A rivelare questo risultato è stato lo stesso presidente e amministratore delegato del Gruppo, Urbano Cairo, in occasione della presentazione in anteprima dell’iniziativa, venerdì scorso, in Borsa.

Per RCS Pubblicità - che ha ripreso il suo storico nome dopo due anni in cui ha agito come RCS Communications Solutions - è senz’altro la miglior conferma della bontà del posizionamento del nuovo settimanale, che Raimondo Zanaboni, direttore generale della concessionaria, vede come una grande opportunità per utenti non solo del mondo finanziario e dei servizi per le imprese, di raggiungere un target con tutti i parametri più alti, anche dal punto di vista dei consumi.

Anzi, “il” target nel suo insieme, visto che il nuovo periodico - che resterà comunque sempre allegato gratuitamente al Corriere della Sera - parte dalla base di 300.000 copie medie diffuse il primo giorno della settimana da parte di quest’ultimo. Quindi, un mezzo “ideale” anche per aziende di auto, lusso, moda e beauty, non dimenticando, inoltre - come specifica lo stesso Zanaboni a DailyMedia - che L’Economia non è solo un cartaceo, ma si presenta come una piattaforma integrata che coinvolge anche desktop e mobile, cui si atterra dal sito del quotidiano diretto da Luciano Fontana, che contribuisce a portare a 3,5 milioni il numero di contattati del sistema Corsera al giorno.

Il trend 2017

E allargando la prospettiva alla situazione complessiva - a fronte di un contesto che resta “non facile” per la stampa (-10,4% a gennaio, con i quotidiani a -13%, anche a causa del rimbalzo tecnico sullo stesso mese del 2016, che beneficiò di particolari investimenti di TIM per il suo rebranding, e i periodici a -1,1%, secondo i dati Fcp) - Zanaboni, oltre ad anticipare che anche RCS Pubblicità ha registrato un “andamento lento” nel primo bimestre, ma con un ritmo più dinamico a marzo, ha sottolineato il positivo trend, in particolare, proprio del mobile.

«Non a caso, ormai - spiega - vendiamo in bundle le impression su questo device e su desktop, approntando formati ad hoc per i formati non responsive. La vendita cross-device e in logica di audience targeting è uno dei pilastri della nostra offerta digitale, che conta su 14 milioni di utenti unici\mese e 2,5 milioni al giorno. La quota del digitale sulla raccolta è ormai di circa il 20%, percentuale che cresce per il Corsera e ancor di più per La Gazzetta dello Sport. Qualche anticipazione sui risultati del primo bimestre, comunque, potrebbe essere rilasciata venerdì, in occasione del CdA di RCS MG per l’approvazione del progetto di bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2016.

Le novità editoriali

Intanto, sempre Zanaboni anticipa al nostro giornale che il nuovo - anzi, specifica, il «completamente nuovo» Sette -, passato alle cure del suo neo-direttore Beppe Severgnini, verrà lanciato nella seconda metà di aprile, anticipato da un tour di presentazione al mercato che toccherà varie location per spiegare come la testata - la cui uscita, probabilmente, come ha ipotizzato Cairo, sarà anticipata al giovedì rispetto all’attuale venerdì - si rivolgerà a un pubblico ampio e trasversale.

Tra gli appuntamenti più prossimi, intanto, il 31 marzo e l’1 e 2 aprile, ci sarà la nuova edizione di “Cibo a Regola d’Arte”, sempre all’UniCredit Pavilion, l’evento food di cui si occuperà, in particolare, il Corsera (che, per altro, dell’argomento già si occupa costantemente con La Cucina del Corriere e, una volta all’anno, con il “Food Issue”), ma che coinvolge anche Amica Kitchen e Oggi Cucino. Qualche giorno dopo, ci sarà invece la Milano Design Week, per la quale il Gruppo ha deciso di non concentrarsi più sulla mostra “Art of Living”, ma di focalizzarsi sul “sistema” arredamento e, cioè, il supplemento design del Corsera, Living e Abitare.

E, sempre tra aprile e maggio, dopo i più che positivi risultati del 2016, si svilupperà la nuova edizione de “Il Bello dell’Italia”, che coinvolgerà sei città e sempre il Corsera in logica multi-canale. Nel secondo semestre tornerà anche “Corriere Innovazione”, il progetto multipiattaforma che promuove una nuova cultura dell’innovazione in tutti i settori, oltre i confini dell’hi-tech, e che si concluderà con un importante evento finale. E, ancora, a settembre, di nuovo spazio a “Il tempo delle Donne”. Una novità, invece, ci sarà sul fronte della Gazzetta, con “Sport Revolution”, analogo, come strutturazione, a quella del “Corriere Innovazione”, ma dedicato al mondo dello sport (che coinvolge, tra gli altri, settori come alimentari, benessere, abbigliamento, materiali tecnici e high tech). Calendarizzato per la tarda primavera, vivrà anche di approfondimenti editoriali ed eventi che coinvolgeranno anche gli sponsor, prima di quello conclusivo.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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