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Rai Pubblicità: per le serie tv offerta cross mediale tv e digital

Autore: S Antonini


Nella stagione 2017-2018 la fiction ha generato un ascolto medio di 5,3 milioni di persone; i titoli più valorizzati sono “I bastardi di Pizzofalcone”, “I Medici” e l’attesa “L’amica geniale”, on air dal 27 novembre

Una nuova tornata di fiction sta arrivando sulle reti Rai, a partire da domani con la terza serie di “Rocco Schiavone” e a seguire “I medici”, “L’allieva”, “L’ispettore Coliandro” e l’attesa “L’amica geniale” tratta dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante, presentata all’ultimo Festival di Venezia. Nella stagione 2017-2018 la fiction ha generato sulla Rai un ascolto medio di 5,3 milioni di persone (dati Auditel) con una copertura di oltre 9 milioni, e indici di gradimento fino al 93%. Rai Pubblicità ha creato per i titoli in arrivo una offerta cross mediale che interessa dalla messa in onda tradizionale all’offerta digitale tramite Rai Play, oltre ai contenuti extra messi a disposizione attraverso il digitale. L’impaginazione dei break parte dall’access prime time seguito da billboard e inviti all’ascolto, a cui si aggiungono tre break all’interno del programma e billboard più invito all’ascolto in chiusura. Tra le novità di questa stagione già introdotta con “Pechino Express” c’è l’intro break, una grafica ad hoc sinergica ai bumper di canale che evidenzia la comunicazione commerciale. La vendita è a puntata oppure con il modulo in abbinamento con altri canali come Rai Premium, Rai Movie e Rai4.

Il cast di Rocco Schiavone
La nuova stagione di fiction

Parte domani su Rai2 la seconda serie in quattro puntate di “Rocco Schiavone”, interpretato da Marco Giallini, con un listino che va da un minimo di 44mila euro per i billboard da 4 secondi a un massimo di circa 247mila euro per un fuori break da 45 secondi. I 15 secondi vanno da 53.400 euro a 89.700 euro, mentre l’intro break vale poco più di 64mila euro nell’access prime time, e 82.800 euro durante il programma. E’ partito su Rai1 lo scorso 8 ottobre e finirà il 12 novembre “I bastardi di Pizzofalcone 2”: l’offerta va da un minimo di 104mila euro per il billboard a un massimo di 564mila euro dei fuori break da 45 secondi. I 15 secondi vanno da 144mila a oltre 205mila euro; gli intro break da 15” valgono 173mila e circa 190mila euro. Sempre su Rai1 dal 23 ottobre al 13 novembre va in onda “I Medici – Lorenzo il Magnifico”, un prodotto Rai e Lux Vide che si rivolge a un pubblico di alta qualità e viene proposto al mercato pubblicitario con prezzi che vanno dai 130mila euro del billboard ai 15 secondi da 270.500 euro, agli intro break da 216mila e 251mila, fino ai 744mila euro per i 45 secondi fuori break. Sull’ammiraglia Rai “L’amica geniale” arriva il 27 novembre con quattro puntate fino al 18 dicembre. L’offerta prevede un prezzo minimo a quota 104mila euro per il billboard, e l’applicazione dei due listini diversi dal 30 settembre al 1° dicembre e dal 2 al 22 dicembre per i break durante la trasmissione, il cui prezzo massimo è sempre quello applicato al fuori break da 45 secondi che nei due periodi si attesta rispettivamente a 587mila e 583mila euro. I 15 secondi si aggirano intorno ai 213mila euro e la massima tariffa per gli intro break si aggira sui 198mila euro. La seconda stagione de “L’allieva” invece arriva su Rai1 il 25 ottobre per sei puntate, mentre i nuovi episodi de “L’ispettore Coliandro” saranno su Rai2 dal 21 novembre al 12 dicembre.

La Prima della Scala

Il 7 dicembre invece su Rai1 andrà in onda dalle 17:45 la diretta di “Attila” di Giuseppe Verdi, l’opera che apre la stagione del Teatro alla Scala di Milano con la direzione di Riccardo Chailly e la regia di Davide Livermore. Secondo le rilevazioni Qualitel il gradimento del prodotto opera in tv arriva fino al 91%, con un 84% di voti che vanno dall’8 al 10. Gli ascolti si attestano mediamente sui 2,1 milioni di persone in tv, e 391mila persone in radio. Quest’anno la Prima sarà su Rai1 sarà preceduta da una serie di speciali quotidiani su RaiRadio3 a partire dal 26 novembre che culmineranno nella diretta radiofonica. L’offerta di Rai Pubblicità per la tv va da un minimo di 22.800 euro a u massimo di 110.880, mentre per la radio ci sono le iniziative speciali da 35.500 euro per 85 uscite, e la tabellare da 30 secondi da 2.400 euro.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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