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Purch S2S, nasce l’header bidding server-to-server del gruppo

Autore: Redazione


Il sistema confronta le offerte di 30 demand partner e verrà presto aperto anche alle terze parti che lo vogliano

Purch, gruppo specializzato in ambito tecnologico proprietario del brand di Tom’s Hardware Italia, ha annunciato il lancio sul mercato italiano di S2S, il proprio sistema di header bidding server-to-server che confronta le offerte di 30 demand partner. S2S include una varietà unica di fonti di ricerca (Rocket Fuel, AdExchange, Rubicon Project e Adform per citarne solo alcune) che funzionano con un approccio cross-channel - da display, native e video - e un modello innovativo di prezzi che è stato progettato per ottimizzare i risultati dell’asta e aumentare il rendimento fino al 50-75%.

La piattaforma, ora operativa per Tom’s Hardware Italia, verrà presto aperta anche a terze parti, offrendo quindi l’opportunità ad altri editori interessati di trarre vantaggio da questa sensazionale tecnologia. Dopo più di tre anni di apprendimento e innovazione in questo settore, Purch è tra i primi publisher a sviluppare una tecnologia proprietaria di ottimizzazione dei rendimenti di questo calibro.

RAMP

La tecnologia introdotta da Purch alla base di S2S si chiama RAMP (revenue and advertising management platform). RAMP permette di risolvere un problema comune a molti editori: gestire i partner per l’offerta di spazi. Una volta acquisite le informazioni sulle offerte, le salva e memorizza. Infine applica analisi per comprendere il vero valore di mercato di tutto l’inventario. Grazie alla migliore concorrenza tra diversi circuiti programmatic partner (DSP) è così possibile spuntare i prezzi più alti e ottimizzare i rendimenti.

Cambiare le dinamiche del mercato

“Con 25 diversi marchi nel proprio portfolio globale, Purch ha saputo da subito riconoscere le sfide più ardue per i publisher - ha dichiarato Roberto Buonanno, country manager di Purch e responsabile di Tom’s Hardware Italia -. Abbiamo sviluppato una soluzione che ci aiuta a catturare il valore di mercato reale dei nostri asset in un momento in cui l’uso del programmatic porta inevitabilmente verso il basso il valore dell’inventario degli editori: si tratta di un potente strumento che può cambiare le dinamiche del mercato e siamo veramente entusiasti di usarlo per primi in Italia”.

Continua innovazione

Purch ha costruito un sistema di publishing technology per consentire al proprio originale modello di marketplace di mettere in contatto compratori e venditori di spazi in programmatic nei mercati consumer e PMI. S2S è uno strumento chiave della piattaforma di publishing technology di Purch che funziona per ottimizzare il rendimento in tutta la pagina e massimizzare le efficienze tra tutti i brand gestiti dal gruppo editoriale. Questo modello ha già riscontrato successo nei siti di proprietà di Purch, così come in quelli gestiti dall’azienda e nei siti partner, con l’inserimento continuo di nuovi demand partner. L’azienda continua a coprire un ruolo di leadership nelle strategie di ottimizzazione dei rendimenti e sta ora innovando su piattaforme chiave come Google AMP e video. S2S è l’ultimo di una serie di tecnologie proprietarie di publishing create da Purch per offrire una connessione senza soluzione di continuità tra i contenuti, vendite e clienti.

Purch

Purch è una piattaforma di digital publishing e marketplace, posizionata in modo esclusivo all’intersezione tra contenuto, vendite e cliente. Combinando recensioni approfondite sui prodotti, comparazioni e servizi con le migliori tecnologie sul mercato dell’editoria, Purch crea una connessione estremamente fluida tra utenti predisposti all’acquisto e venditori. L’azienda genera più di 1 miliardo di dollari ogni anno in vendite online attraverso i propri circuiti di affiliazione - tra i partner Amazon, ePrice, Gearbest e molti altri - sui propri siti di tecnologia, shopping, lifestyle e PMI. Con più di 1.200 categorie di prodotti, Purch è il primo riferimento nei consigli per gli acquisti per più di 100 milioni di persone ogni mese nel mondo.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 17/04/2024


VEKA Italia affida il rebranding a Gruppo Icat: dalla strategia alle declinazioni above e below the line

Semplicità e memorabilità: queste le due parole chiave attorno alle quali Gruppo Icat ha pensato bene di costruire il percorso di rebranding per VEKA Italia, leader del mercato mondiale nel settore della produzione di profili per serramenti in PVC, un gruppo che a livello internazionale opera attraverso le sue 46 sedi distribuite in ben quattro continenti. Quello dei serramenti rappresenta, infatti, un mercato particolarmente complesso e ricco di competitor, contesto all’interno del quale fare la differenza con una comunicazione in grado di arrivare al pubblico in maniera chiara e diretta rappresenta una tappa fondamentale. Il DNA razionale di VEKA, il suo know-how, la sua affidabilità costituiscono d’altro canto il potenziale attraverso cui l’azienda può fornire - ed essere essa stessa - la risposta perfetta ai bisogni del consumatore italiano, in un background valoriale che le permette di essere riconosciuta in tutto il mondo per la sua qualità, sicurezza e fiducia. Un potenziale scandito dalla stretta collaborazione con Icat, a cui già da tempo è stata affidata la comunicazione del marchio, in maniera sempre più ampia, coordinata e completa. La comunicazione A partire dal 2021, Gruppo Icat ha ideato per questo cliente campagne di comunicazione integrate - che si sono aggiudicate premi di settore tra cui due importanti riconoscimenti Mediastars - basate sul concept “La Migliore Vista sull’Italia”, elevando la comunicazione di marca e ponendo l’accento sugli aspetti emotivi e tecnici dei serramenti del network di esperti artigiani italiani che utilizzano i profili firmati VEKA, un brand che è la sintesi della tecnologia tedesca e dell’artigianalità Made in Italy. All‘interno del piano di comunicazione l’idea è stata poi declinata nella campagna multisoggetto OOH e DOOH, in cui gli infissi si presentano come la cornice perfetta e inaspettata per mostrare le viste più iconiche del nostro Paese. Attraverso questa strategia comunicativa, VEKA ha iniziato a rivolgersi in maniera diretta e trasparente al consumatore finale, per mostrare senza mezzi termini la qualità e la longevità dei propri prodotti; oggi la multinazionale è pronta per compiere un ulteriore e importante passo, rendendo ogni Premium Partner, oltre che un garante della costante qualità con cui VEKA si mostra alle persone, un vero brand ambassador dal punto di vista valoriale e professionale. Si tratta infatti di un marchio di fabbrica che, sin dalle sue origini, ha saputo collocare e diffondere nel mondo del design la propria value proposition, imperniata prima di tutto su Made in Italy, artigianalità e tailor made, gli stessi valori condivisi da tutti i partner VEKA. I commenti “Essere scelti e riconfermati dai clienti per guidare la loro comunicazione a 360° è per noi sempre un onore, ancor prima che un onere - spiega Claudio Capovilla, Presidente Gruppo Icat -, soprattutto nelle fasi salienti dell’evoluzione di un marchio che sono le più delicate e importanti sotto molteplici punti di vista. Per questo abbiamo pensato di partire dall’essenza di questo brand, indiscusso protagonista nel mondo dei serramenti, e del suo bagaglio valoriale, per sfrondare l’approccio comunicativo rendendolo essenziale e diretto. Siamo partiti da qui per elaborare il nuovo logo, rinnovare l’imprinting grafico e conferire freschezza agli stilemi narrativi, che andremo poi ad adattare a tutti gli strumenti di comunicazione online e offline”. Graziano Meneghetti, Direttore Commerciale VEKA Italia, aggiunge: “Il momento di svolta che stiamo vivendo all’interno del mondo VEKA testimonia il fervore che ha sempre caratterizzato il brand sin dalle sue origini e che fa parte del nostro DNA, perché la nostra è un’azienda in continua evoluzione, capace non soltanto di plasmarsi in base alle mutevoli esigenze del mercato ma anche di diventare un vero e proprio leader del cambiamento. Una capacità di innovazione che trova espressione in una fitta rete di partner altamente professionali con cui condividere i valori che ci identificano. Un network d’eccellenza che, da oggi, diventa ‘Veka Premium Partner’ su tutto il territorio nazionale. Stiamo progettando un futuro ricco di novità, di cui questa rappresenta soltanto l’inizio”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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