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Nel 2017 Panorama d’Italia farà tappa anche a New York; e punta a superare i 4 milioni nella raccolta del 2016

Autore: V Parazzoli


La quarta edizione della live&media experience legata al newsmagazine di Mondadori, diretto da Giorgio Mulè, toccherà ben tredici città tra aprile e novembre, con un forte riscontro anche in termini di sponsor e un’aspettativa di crescita del fatturato pubblicitario

Prenderà il via il 5 aprile la quarta edizione di “Panorama d’Italia”, la live&media experience di Panorama, che racconta l’Italia direttamente dalle sue piazze con iniziative ed eventi aperti a tutti. Dopo l’edizione del 2016 che ha battuto tutti i record, il newsmagazine di Gruppo Mondadori, diretto da Giorgio Mulè, torna dunque a celebrare i protagonisti dell’Italia migliore nel mondo dell’impresa, dell’economia, della cultura, della scienza e dell’enogastronomia, in dieci nuove tappe che coinvolgono tredici città italiane, da aprile a novembre, con un format premiato da un notevole successo e da tante novità. Una vera e propria consacrazione per una formula ormai rodata tra talk show, dibattiti con i protagonisti della politica, convegni e spettacoli: in tre anni sono state 13 milioni le persone raggiunte dal tour.

Il pubblico intervenuto direttamente agli appuntamenti è stato di 320 mila persone, con 1.123 tra ospiti e relatori (tra cui anche 17 ministri, 15 presidenti di Regione e 26 sindaci), 1.210 i media mobilitati per 636 eventi, 511 imprenditori nelle tavole rotonde con il coinvolgimento di oltre 1.800 aziende (tra cui anche 500 start-up) e, infine, 37 università e 121 sponsor complessivi. In realtà, rispetto al 2016, di tappe ce ne sarà una in più, ma l’undicesima sarà addirittura oltreoceano.

«Come ogni progetto, in questo caso editoriale, anche “Panorama d’Italia” ha un suo percorso di crescita - ha dichiarato ieri in sede di presentazione Mulè -. Dopo aver reso “permanente” la settimana dedicata a Milano, quest’anno, infatti, oltre alle dieci tappe italiane, abbiamo deciso di fare il grande salto: l’America. E’ motivo d’orgoglio, quindi, lanciare “This is Italy - Parts Unknown”, gemello di “Panorama d’Italia”, che esporteremo a New York in autunno e il cui format potrebbe essere esteso anche ad altre location degli Stati Uniti nel 2018. Lo abbiamo fatto nel solco tracciato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, nello scorso ottobre, ci aveva spronati a “valorizzare le eccellenze di cui l’Italia è ricca, puntando a far crescere le conoscenze e la fiducia nel futuro”».

Le città raggiunte dal tour e la “spedizione” americana

In dieci tappe, da aprile a novembre, Panorama attraverserà l’Italia da Nord a Sud, coinvolgendo eccellenze locali e ospiti prestigiosi, moderati dalle firme del giornale e non solo. Per quattro giorni, ogni città accoglierà un calendario ricco di appuntamenti. Si parte da Torino (5-8 aprile) per poi fare tappa a Bologna (19-22 aprile), Pavia (17-20 maggio), Spoleto, Norcia e Montefalco (7-10 giugno), Bari (28 giugno-1 luglio), Trieste e Udine (6-9 settembre), Olbia (27-30 settembre), una tappa speciale a Milano (15-21 ottobre) e, per finire, Caserta (8-11 novembre) e Ragusa (22-25 novembre). A queste si aggiunge, come detto, “This is Italy - Parts Unknown” a New York, dal 31 ottobre al 2 novembre: con un palinsesto interamente dedicato alla scoperta e celebrazione del nostro Paese attraverso enogastronomia, imprenditorialità, moda, design, arte e cultura. Una vetrina d’eccellenza che, grazie alla collaborazione con Italian Business e Investment Initiatives e al supporto del Council on Foreign Relations, prevede anche quattro workshop dedicati alle aziende che hanno saputo radicarsi negli Stati Uniti, alle eccellenze italiane del food e del manifacturing, alle best practices delle istituzioni italiane e alla capacità di modernizzazione delle città. Nel corso di un gala dinner presso l’Harvard Club saranno, inoltre, consegnati i premi “Italian & American Leadership”.

Giorgio Mulè, direttore di Panorama

Tutte le novità del 2017

Tante le novità dell’edizione 2017, che conferma gli appuntamenti più apprezzati degli scorsi anni e amplia l’offerta delle iniziative, anche con nuovi partner e una serie di nuovi progetti.

  • Una città allo specchio: Inthera, la società di Gruppo Mondadori specializzata in strategia, progettazione e sviluppo di soluzioni di content & data driven marketing, realizzerà una ricerca dedicata al territorio di ogni tappa per conoscere le opinioni dei cittadini su lavoro, fiducia nel futuro e aspettative, senso di appartenenza, valori sociali e grado di soddisfazione dei servizi. La ricerca approfondirà anche i temi legati ai consumi e alla propensione verso gli acquisti.
  • Gli incontri di Focus: dopo la straordinaria accoglienza dello scorso anno, Focus raddoppia la propria presenza nel palinsesto di “Panorama d’Italia”, portando a quattro gli eventi organizzati in ogni tappa dal periodico più letto d’Italia, con i suoi 5,1 milioni di lettori, diretto da Jacopo Loredan. La novità 2017 è “La salute nel piatto. Alla scoperta di verità e falsi miti a tavola”, nuovo format dedicato ad alimentazione e salute, che vengono raccontate in un botta e risposta con ricercatori ed esperti. Al debutto anche “Scoprire il passato, capire il presente” che, tramite Focus Storia, darà voce all’attualità attraverso episodi e avvenimenti che trovano origine nella storia locale del nostro Paese. Confermato l’appuntamento con l’astronomia che, lo scorso anno, ha visto l’astronauta Umberto Guidoni “A spasso nello spazio” con scienziati e astronauti dell’Agenzia Spaziale Italiana e dell’European Space Agency. Torna anche l’incontro dedicato all’ambiente con “Inquinamento e cambiamenti climatici: la terra si trasforma”, realizzato con il Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente del CNR, Aeronautica Militare e Greenpeace Italia. Durante l’evento, gli studenti delle scuole medie superiori diventeranno protagonisti di un workshop formativo realizzato dai giornalisti di Focus.
  • Startup e innovazione: si chiama “Eureka: l’idea diventa impresa” il concorso che premierà le idee d’impresa e i progetti più innovativi finalizzati al benessere collettivo delle comunità locali. Una commissione di esperti premierà l’idea e la start up più innovativa con una settimana di formazione intensiva a New York nell’ambito di “One Week Accelerator Program NY di Italian Business & Investment Initiative”. Una vetrina straordinaria per le opportunità di business oltreoceano a favore di maker e startupper delle nove Regioni coinvolte nel tour, attivi nei settori mobilità, green economy, igiene ambientale, giovani e scuola/lavoro, turismo, benessere e life style, integrazione e iniziative multiculturali e cyber security.
  • I progetti per le scuole: diventano sempre più protagonisti, nell’edizione 2017 di “Panorama d’Italia”, gli studenti delle scuole dei territori toccati dal tour. La novità di quest’anno si chiama “Tesori d’Italia: la città si racconta”, un concorso attraverso cui Panorama premierà una scuola media superiore con l’allestimento di un’intera aula informatica, fornita da Lenovo. Per partecipare, gli studenti dovranno creare un reportage fotografico e/o giornalistico, un video promozionale, un manufatto artistico, un dipinto, una poesia o un racconto sul tema della bellezza legata al territorio toccato da “Panorama d’Italia”. Del resto, sono oltre 7 mila i libri che Panorama ha già donato agli istituti superiori nelle scorse edizioni grazie all’iniziativa “100 libri per una scuola”, arricchendo le biblioteche degli istituti vincitori del concorso, che torna anche quest’anno. Riconfermato anche “Il bello di Milano”, l’iniziativa che nel 2016 ha dato alle scuole superiori l’opportunità di realizzare un’edizione speciale del giornalino scolastico, e ha poi premiato dieci studenti con uno stage in Mondadori. Torna dunque la tappa di Milano, dopo il successo del 2016, con 22 mila partecipanti in sette giorni e 54 eventi. Tra gli ospiti ci saranno Benji & Fede, protagonisti di un evento unico in favore della Lega del Filo d’Oro.
  • Corsi di cucina, concerti, eventi: oltre al consueto spazio alle eccellenze enogastronomiche con showcooking a opera dei migliori chef e incontri con personalità del mondo food, quest’anno l’esperienza di gusto si arricchisce con corsi di cucina, in collaborazione con Eataly. In occasione della tappa umbra, in arrivo poi un concerto a Spoleto per celebrare il territorio con una serata speciale di musica e solidarietà. Mentre un info-point sarà presidio fisso nelle dieci città per tutta la durata della tappa, in altre zone si alterneranno eventi istituzionali e momenti di spettacolo. L’appuntamento con il cinema sarà sempre a cura di Piera Detassis, direttore di Ciak. Gli appuntamenti con l’arte vedranno, tra gli altri, ancora una volta protagonista Vittorio Sgarbi, cicerone d’eccezione alla scoperta del patrimonio artistico del luogo. Con “La Città Segreta” verranno svelati i tesori nascosti di ogni città. Riscoprire le bellezze del territorio è anche lo scopo dei bike tour organizzati con EICMA. Tra gli ospiti ricorrenti anche il direttore di Chi, Alfonso Signorini, con i suoi talk show. Si rinnova anche l’impegno per formazione e lavoro: anche quest’anno, “Panorama d’Italia” darà la possibilità a giovani diplomati, laureandi e laureati, di partecipare a tavole rotonde e  incontri di orientamento, realizzati in collaborazione con HRCommunity Academy Italia, con i responsabili delle risorse umane delle principali aziende del territorio.

La presenza online

I principali incontri saranno visibili in diretta su Panoramaditalia.it, Panorama.tv e Facebook. Negli scorsi anni sono state trasmesse più di 540 ore di eventi in diretta streaming, oltre ad aggiornamenti in tempo reale, foto e video dalle tappe in corso. Sui principali social network si potranno condividere tutte le impressioni e le esperienze dagli eventi usando l’hashtag #panoramaditalia. L’account Twitter @panoramaditalia commenterà in tempo reale tutti i momenti più significativi. Attualmente, gli utenti della community sui social sono 350mila, con 5.665.000 visualizzazioni complessive solo su Facebook.

I partner e i risultati di Panorama

Panorama d’Italia può contare sul supporto di partner di alto livello. Tra questi: Ab medica, Autostrade per l’Italia, Cobat, Eataly, EICMA, Enel, Grimaldi Lines, IBM, Intesa Sanpaolo, Lenovo, Lottomatica, Università Telematica Pegaso, Poste Italiane, Sicily by Car e Teva. La charity partnership con la Lega del Filo d’oro accompagnerà tutte le date. Tappa per tappa, inoltre, saranno attive media partnership con i principali quotidiani, tv e radio locali. “Panorama d’Italia” è realizzato in collaborazione con Triumph Group International per la produzione esecutiva e la logistica, mentre la strategia digitale è realizzata e curata da FpS Media.  A fronte di tutto questo sforzo, l’aspettativa della Mondadori è di incrementare ulteriormente i ricavi rispetto ai 4 milioni di euro del 2016, che già hanno rappresentato oltre il 30% in più rispetto all’edizione 2015. Per Carlo Mandelli, d.g. Periodici Italia, questa è la conferma della bontà della strategia del Gruppo che mira all’affermazione di grandi brand e dei loro relativi “sistemi”. «Quello di Panorama appunto – ha spiegato a DailyMedia – vale circa 30 milioni di euro, ma il 62% di questa cifra non è generato dal settimanale in sé che, tra l’altro, non può essere indenne rispetto alle difficoltà diffusionali e pubblicitarie in cui si trovano i periodici e la stampa in generale. Il “sistema” Panorama, per altro, contiene anche Icon, che sta andando molto bene e che quest’anno avrà 8 uscite, e Icon Design – di cui ne sono previste invece 9 – che, nei primi 4 mesi dell’anno, ha visto crescere del 36% la raccolta». Naturalmente, le “brand extension”, possono andare verso il digitale (vedi il successo di donnamoderna.it, che ha raggiunto i 7 milioni di visitatori unici), o emanare dal web, come nel caso di Giallozafferano che, da sito, diventa ora – come anticipato da DailyMedia – anche magazine cartaceo. Ma non è tutto, perché, nel futuro prossimo del Gruppo di cui è a.d. Ernesto Mauri, proprio sul fronte stampa sta per arrivare un’altra novità: quel people magazine settimanale che, in codice, ha il nome di “Spy” e che approderà in edicola una volta superati i test attualmente in corso.


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Tv

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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