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Debutta NSL, tv e radio si fondono in unico mezzo

Autore: D Bologna


L’intervista di DailyMedia a Christian Lelli, insieme a Giuseppe Soda amministratore e azionista della prima emittente ibrida italiana, oggi all’esordio con serie tv in esclusiva, infotainment e visual radio. Una proposta di qualità, spettacolare e attenta all’impegno sociale e ambientale, destinata a cambiare contenuti, linguaggi e le consuete tecniche mediatiche

“Noi siamo la resistenza”. È accompagnato da questo slogan il debutto, che avviene oggi, 11 febbraio, di NSL, l’omnichannel destinato a stravolgere contenuti, linguaggi e le consuete tecnologie mediatiche, nato su iniziativa di Christian Lelli e Giuseppe Soda, che ne sono azionisti di maggioranza e amministratori. “Con NSL - spiega a Daily Media Christian Lelli, che svolge anche la funzione di direttore generale e artistico - televisione e radio si fondono in un unico mezzo. E nasce la prima emittente ibrida italiana. Abbiamo l’obiettivo di creare un nuovo linguaggio crossmediale, unendo intrattenimento e informazione. L’esperienza di visione del pubblico sta cambiando e, di conseguenza, ne deriva l’esigenza di proporre nuove modalità di esposizione ai media. La proposta di NSL prevede, allora, una linea editoriale del tutto innovativa, dove trovano ampio spazio serie tv di altissima qualità insieme a momenti radiofonici e digitali dedicati alla difesa dell’ambiente, dei diritti umani, all’esaltazione di arti e culture, alla conoscenza di realtà che non sempre vengono adeguatamente coperte dall’informazione mainstream. Ecco perché diciamo che NSL vuole essere resistenza. E insieme rivoluzione”.
La mission
Christian Lelli utilizza la metafora della ferrovia per approfondire ulteriormente la mission di NSL: “Utilizziamo tutti i binari che l’attuale spettro tecnologico mette a disposizione, ma quello che cambia è il contenuto dei vagoni. L’ambito factual, allora, trova un ruolo da protagonista in un palinsesto capace di alternare le serie tv con la visual radio. La programmazione - continua - è composta, in parte, da un panorama di acquisizioni mirate tra le migliori serie factual di lifestyle e di carattere storico, dove spiccano tematiche altamente congruenti con la filosofia di fondo che ispira NSL”. Infotainment di elevata qualità, dunque, dove la parola difesa - umana, animale, ambientale - si accompagna alla valorizzazione della cultura - dal cinema alle arti e alla musica - e a un spirito innovativo attento all’evoluzione tecnologica, sociale e scientifica. “Ma tutto questo - dice ancora Lelli - intendiamo proporlo con un tono leggero e, insieme, di spessore, con la giusta attenzione verso la spettacolarizzazione dei diversi temi che andremo ad affrontare. Ecco perché il linguaggio di NSL non può prescindere dalla qualità, elemento che sta alla base dell’intero progetto. Oggi parte, quindi, un treno diverso, ricco di potenzialità, alimentato dall’impegno sul fronte della proposta contenutistica, ma arricchito, appunto, da un linguaggio “rock”, senza filtri ideologici, con grande libertà autoriale, corroborato dalla profondità dei temi affrontati e impreziosito da una venatura spettacolare che caratterizza ogni elemento della programmazione”.
Il target
Sul fronte della target, l’universo dell’audience di NSL appare molto ampio: “Riguarda tutte le classi sociali e la ferrovia su cui abbiamo deciso di viaggiare attraversa le differenti inclinazioni personali - precisa sempre Christian Lelli -. Inizialmente abbiamo confezionato un content mix adatto a un target medio-alto, ritenendo che la copertura ipotizzata rappresenti un giusto compromesso per un simulcast tra digitale terrestre e Sky. Lo facciamo senza ricorrere a formule pay, ma offrendo un palinsesto del tutto gratuito e assecondando un nuovo linguaggio crossmediale a cui crediamo molto. Ci piacerebbe che lo spettatore riuscisse a immergersi davvero nelle problematiche fondamentali per l’avventura attuale dell’essere umano, ma in una chiave che possa risultare spettacolare e con un tratto di intrattenimento anche divertente”. Una sfida ambiziosa, e per molti versi entusiasmante, per il panorama mediatico italiano, dove una simile proposta, ibrida nella sua formulazione e nel suo significato, ancora non ha trovato spazio. E aperta a scenari evolutivi: “Successivamente al lancio - sottolinea, infatti, Christian Lelli - valuteremo se implementare un’offerta ancora più differenziata, mirata su un audience mix altrettanto diversificato, a seconda delle categorie sociali, a cui la piattaforma ha accesso primario. In effetti, sappiamo che il digitale terrestre dispone di un audience mix diverso da quello di una platform premium come lo è Sky; pertanto, se ci saranno tutte le condizioni necessarie, intendiamo adattare il content mix con un secondo flusso dedicato proprio a Sky, con ulteriori temi e tipologie di contenuto che influenzino la copertura in questa direzione”.
Il palinsesto
Il palinsesto di NSL, dunque, a partire da oggi, si rende elastico e si articola, da subito, in ventiquattro ore di programmazione, con un’offerta studiata per sfruttare al massimo le differenti fasce orarie. “La programmazione - precisa Lelli - è stata organizzata in blocchi temporalmente definiti e ripetuti, ricorrendo a diverse modalità di packaging nel corso della giornata. Così, la maggior parte delle serie tv avrà una durata di 30, 60 o 75 minuti, intervallate da format visual radio della durata di 120 minuti. Pensiamo che proprio questo tipo di programmazione possa vantare un elevato potenziale nel generare revenues significative grazie alla vendita anche a terze parti, in modo particolare con sinergie efficaci da attivare nel settore social e magari, in futuro, sul fronte ppw. Come ho già avuto modo di dire, la possibilità simultanea di sfruttare la piattaforma Sky, il digitale terrestre e tivùsat garantisce a NSL l’accesso a un’audience ampia, diffusa sul territorio, ricettiva verso le tematiche tipiche affrontate dalla programmazione. E ribadisco come questo viaggio sia ispirato dalla qualità, sotto qualsiasi aspetto, non solo in termini di contenuto”. Per continuare nella metafora, i vagoni di NSL possono contare su produzione e diffusione in HD, elevato tasso contenutistico, conduzioni e topics d’impatto, strumentazioni e dettagli tecnici che coinvolgono l’area audiovisiva, le luci, le scenografie e che garantiscono autoproduzioni perfettamente curate, sotto ogni punto di vista, con un ampio uso di grafica sia in overlay sia nei maxi ledwall presenti negli studi. NSL, infatti, è pianificata da un management esecutivo e operativo di grande e lunga esperienza nel campo cinematografico e televisivo, con vaste e approfondite competenze anche nel settore medicale, digitale e satellitare.
Competenze
Così, questa concentrazione unica di competenze nel management permette a NSL di procedere lungo i binari con la massima attenzione verso tutte le fasi di crescita e sviluppo della rete, oltre che in termini di comunicazione, scelta e produzione dei format e della programmazione. “Tutta la produzione è il risultato di strutture operanti ai massimi livelli nel campo del media business - commenta il manager e azionista -, in grado di offrire strutture tecnologicamente all’avanguardia, mixate con un’offerta basata su consulenze tecniche e scientifiche di livello accademico, da aggiungere a un supporto creativo costante che accompagna ogni aspetto di intrattenimento della rete, rendendo particolarmente gradevoli, appassionanti e fruibili anche le tematiche più sensibili”. Si chiama professionalità, e dalle parti di NSL non ne nasconde il ruolo fondamentale. Da oggi, quindi, NSL è in onda contemporaneamente su tutti i device: al canale 74 nel Lazio e al 194 in Lombardia per quanto riguarda il digitale terrestre; al canale 816 di Sky, al 57 di tivùsat; sulla frequenza radiofonica 90.0 a Roma e nel Lazio, ma con la previsione di arrivare molto presto in Lombardia; in streaming sul sito www.nslradiotv.it. E non va dimenticato il ruolo dei canali social: @nslradiotv su Facebook, Instagram e Twitter. In più, già nel corso di questo 2019, sarà da valutare il passaggio di NSL alla copertura Dtt nazionale, con un unico LCN, oltre a puntare all’inserimento nel bouquet premium di Sky. “Proponiamo incroci e verticalità, spettacolo e informazione, mettendo al centro temi importanti, che vanno dall’aspetto green e biologico del nostro agire alla cura del proprio benessere, inteso come “stare in salute”, con la volontà di intercettare lo spirito autentico del cambiamento che incarna questo nostro tempo - aggiunge Christian Lelli -. Il pubblico potrà scegliere tra produzioni di qualità, interviste esclusive, docu-drama e serialità factual, con la produzione in studio chiamata a costituire un’altra base essenziale dell’offerta. Avremo, quindi, conduttori e ospiti di impatto e valore, in costante dialogo con il pubblico, con una particolare attenzione che desideriamo riservare all’interazione multipiattaforma, con una continua contaminazione tra il livello radiofonico e quello televisivo, senza dimenticare il web e i social media, pensando anche all’esteso utilizzo del second screen domestico. Inoltre, proveremo a utilizzare, spesso, contenuti provenienti da partner locali e user generated content, riservando grande attenzione al target dei giovani. Per questo, i format sono agili, tendenti alla sintesi, mai lunghi; e quando possibile in diretta, con finalità principalmente commerciali e di interazione fan based”.
Un progetto originale
Un progetto studiato nel dettaglio, quello di NSL, che non dimentica di riservare adeguata attenzione al business model. E qui, ancora Lelli elenca una serie di potenzialità della proposta mediatica all’esordio oggi, con l’intento di creare valore per i clienti, le piattaforme, i dipendenti e gli azionisti, diffondendo in multicanalità intrattenimento e informazione autorevole: “Il nostro business model - dice - si basa sulla creazione e la distribuzione di contenuti caratterizzati da una forte identità, uno stile fluido e moderno, con un approccio che scaturisce da un’angolazione diversa, pensato per ottenere viralità e interazione. Si tratta di un format di remunerazione che agisce su più piani, sviluppato per ciascuna forma distributiva. E la monetizzazione dei contenuti non passa soltanto per le forme di advertising tradizionale, ma si salda a sponsorizzazioni specifiche, mirate ai temi trattati, produzione e coproduzione di contenuti di qualità destinati anche ai mercati internazionali, iniziative speciali sul territorio, sinergie con le attività sanitarie e veterinarie del gruppo NSL. Poi, in tempi brevi, potremo affrontare anche le opportunità garantite da un eventuale flusso specifico su Sky, generando revenue e streams addizionali, oltre alle possibilità legate alla possibile veicolazione su piattaforme Ip di quality content in formula pay per view. L’importante, comunque, è che si riesca, ne siamo certi, a realizzare qualcosa che nel suo insieme sia bello da vedere”. Journey
Alternanza virtuosa
E qui, l’alternanza virtuosa tra serie tv, visual radio e infotainment svolge una funzione determinante, portando in emergenza vere e proprie eccellenze nel quadro di un’offerta molto ricca e versatile, fin dall’esordio. “Sul fronte delle serie tv in esclusiva che abbiamo la possibilità di offrire al pubblico italiano spicca, ad esempio, “Jesus Code”, una produzione internazionale del 2015 che tanto successo ha riscosso nel mondo e che da noi non è mai arrivata. Un’epica serie in sei parti che prova a decifrare la vita di Gesù attraverso sei straordinari oggetti associati alla sua vita e alla sua morte. È una ricostruzione di un dramma appassionato, intimo ed emotivo, sviluppata in modo nuovo e intrigante, dentro un mondo drammatico e grintoso, di passione politica, rivalità e conflitto, illuminando il personaggio e la storia di Gesù in termini che non abbiamo mai visto e, forse, considerato”. Prosegue Lelli: “Journey”, invece, è un prodotto statunitense che celebra in modo meraviglioso la natura. Una cinematografia mozzafiato avvicina i telespettatori al mondo naturale e animale, permettendoci di visitare anche alcuni dei luoghi più spettacolari del pianeta, facendoci scoprire, nel contempo, cosa accade ao crescente covo di spazzatura nello spazio. Ecco perché, in precedenza, mi sono soffermato sulla qualità associata all’impegno, sulla spettacolarità unita all’approfondimento. È una questione di linguaggio. E di innovazione”.
Impegno e spettacolo
Ma nel palinsesto di NSL, sempre sul fronte delle serie tv, ci sono anche altre proposte, tra le tante, che meritano attenzione. Ad esempio “Ross Kemp: Extreme World”, sei puntate con una troupe cinematografica pronta a seguire l’originale lavoro di reporter di Kemp, in un viaggio attraverso tutto il mondo, esplorando varie forme di disagio sociale, senza timore di affrontare il nervo scoperto rappresentato da traffici illeciti, tossicodipendenze, violenze di vario genere, forme di povertà e degrado su cui riflettere e agire. E ancora “Ultimate Vets”, commovente proposta britannica che offre uno sguardo sui migliori e più premurosi veterinari del Regno Unito, accanto a “Hotspots: Stories from the Frontline”, altra produzione britannica che vede i veterani corrispondenti di guerra Stuart Ramsay e Alex Crawford portare gli spettatori nelle aree più pericolose del mondo, attraversate da guerre, traffico di stupefacenti, contrabbando, sommosse civili. Mentre “Ocean Warriors” presenta una serie di storie vissute dall’equipaggio di Greenpeace, per raccontare le indagini sui diritti umani e gli abusi del lavoro in mare ad opera della famosa organizzazione ambientalista e pacifista. Ross Kemp
Visual radio ad alta qualità
Invece, passando alla visual radio, il lunedì dalle 7.30 alle 10, ecco “Good Morning Vietnam”, con Jodie Alivernini e Fabrizio D’Alessio, uno spettacolo perfetto per la fascia radiofonica più seguita e ambita, una trasmissione che vuole essere divertente e accattivante, dove contenuti editoriali e di informazione si miscelano alla perfezione a un mood di conduzione brioso e dal taglio ironico. Dalle 11 alle 13 tocca a “Greenporn”, con Valentina Correani e Daniela Martani, pronte a coniugare alla perfezione il concetto di infotainment, occupandosi di ecologia, ambiente, benessere, green style e cambiamento; e si continua, dalle 14:30 alle 16:30, insieme a Ketty Passa, Leonardo Sinibaldi, Paulonia Zumo e la Tribù Band, con “Tribu - Culture Urbane”, magazine che si propone di raccontare la società 2.0 attraverso una panoramica sulle nuove forme d’arte, intese come luogo di coagulazione e di espressione di altrettanto nuovi codici culturali, capaci di esprimere e modificare il costume sociale in tutti i suoi aspetti. Poi, dalle 18 alle 20, Diletta Parlangeli, Martina Martorano e i Joe Victor propongono “Pop_Up”, che poggia le basi su due componenti principali: l’informazione, legata al mondo dell’innovazione, e l’intrattenimento musicale. Entrambe le anime sono svelate attraverso ospiti e rubriche che si alternano nel corso della settimana, con l’obiettivo di offrire, qualsiasi sia l’argomento trattato, una narrazione diversa, concentrata sull’originalità della scrittura e sulla positività delle strie raccontate. Ultimate Vets
Il treno è partito
Per chiudere, Christian Lelli segnala altre due proposte di NSL, ancora una volta contrassegnate dalla qualità e dall’autorevolezza, sempre senza dimenticare la volontà di rendere spettacolare il contesto divulgativo. “Il venerdì in prima serata, quando ci sarà la presenza di un ospite, e poi tutti i giorni alle 22.30 abbiamo la possibilità di trasmettere “Rock Legend”, una produzione di Universal, passata su Sky Arte, dedicata alle grandi figure del rock, e poi “Italiani di carta”, affidato a un grande personaggio come Paolo Mieli, con le divertenti incursioni di Dario Vergassola. È un vero e proprio viaggio d’autore, carico di esperienza e profondità di pensiero, alla scoperta dei personaggi che in vario modo e da differenti ambiti contribuiscono a formare l’opinione pubblica. Alla base ci sarà la scrittura, come suggerisce il titolo, e l’on air dalle 20.30 alle 21:30”. Si potrebbe continuare a lungo, perché il dialogo con Christian Lelli via via si approfondisce a porta lontano. Eppure, il viaggio di NSL è appena cominciato, con i vagoni che da oggi procedono lungo binari crossmediali carichi di entusiasmo, impegno, passione, contenuti di qualità e idee innovative: “Leggerezza e spessore, divertimento e informazione, temi importanti affrontati con un linguaggio nuovo, “rock”, accattivante. Tv e radio che si fondono. Tutto questo, fino ad ora, non c’è mai stato. Questa è la realtà di NSL”, conclude Christian Lelli, con l’entusiasmo e, insieme, la consapevolezza di chi sta per affrontare un lungo e impegnativo viaggio, senz’altro preparato nei dettagli, carico di opportunità ma sempre denso di emozioni nel momento di muovere il primo passo.

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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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