La testata di riferimento per il mondo automotive nel web celebra un importante traguardo ma, soprattutto, tanti anni costellati dal successo. Nell’intervista, Ippolito Fassati, editore di CRM struttura editoriale che fa capo alle testate Moto.it e Automoto.it, ne spiega i segreti
di Anna Maria Ciardullo
Un importante compleanno da festeggiare quello di Moto.it, che dal 1997 ad oggi ha rivoluzionato la comunicazione nel settore moto, scalando il ranking dei siti più visitati in Italia e nel mondo. Attraverso lo sviluppo continuo di una piattaforma editoriale all’avanguardia nell’uso del web, ancora oggi, continua a sviluppare servizi e tecnologie che anticipano le richieste del mercato. I successi in questi 20 anni sono stati segnati nel 2011 anche dalla nascita di un’altra testata - Automoto.it - portale dedicato alle auto che ha consentito all’editore di accelerare la crescita sia in termini di traffico sia in termini di ricavi, registrando nel 2016 un aumento del fatturato del 18,6% rispetto all’anno precedente. L’intervista a Ippolito Fassati che dall’inizio di quest’anno, in concomitanza dei 20 anni di Moto.it, è diventato socio unico della casa editrice CRM.
Il progetto di Moto.it nasce nel 2007 quando puntare all’editoria digitale era una sfida da early adopter, per nulla scontata. Cosa vi ha spinti a scegliere il web?
Noi siamo nati come azienda che sviluppava siti web per altri ma come team condividevamo la passione per i motori. Da questa passione, abbiamo deciso di far partire un’iniziativa editoriale e la destinazione del web ci è sembrata la più naturale.
Come si distingue Moto.it dagli altri editori web?
Sin dall’inizio ci siamo distinti per la nostra impostazione dinamica e molto diversa da quella che hanno sempre avuto gli editori tradizionali. Inoltre, siamo nativamente digitali e internet è sempre stato il nostro core business. La conoscenza approfondita del mezzo ci permette di intevenire continuamente sui nostri prodotti per migliorarli e aumentare le performance.
Poi, naturalmente, non avendo dovuto affrontare un passaggio di adattamento da cartaceo a web non ci siamo portati dietro strascichi d’impostazioni che non funzionano sull’online e siamo cresciuti insieme al web ad armi pari.
Qual è la vostra mission?
Da sempre, il nostro obiettivo principale è quello di creare delle informazioni che siano di valore aggiunto e abbiano, oltre alla dimensione puramente informativa, anche quella di servizio e di intrattenimento. Questo vale per tutti i nostri target che non si limitano ai soli lettori ma spaziano anche ai concessionari, alle case automobilistiche e a tutta una serie di stakeholder con i quali collaboriamo come fornitori di contenuti o come partner comunicazione.
Siete, dunque, un editore, un hub di servizi, creatori di contenuti di qualità, un marketplace e un partner strategico per altre realtà. Qual è la ricetta per offrire tutto questo mantenendo sempre una grande attenzione ai dettagli?
Abbiamo sempre considerato Moto.it e Automoto.it, come due progetti in eterno divenire. Quando introduciamo un cambiamento o una miglioria, lo consideriamo un punto di partenza per quella successiva e non un punto di arrivo. Per riuscirci abbiamo creato un team altamente specializzato e possiamo contare su un know how interno rispetto a tutti i nostri ambiti di interesse, nuove tecnologie, user interface, servizi, giornalismo qualificato, comunicazione e così via. Tuttavia, ci distingue da sempre anche una grande umiltà che ci ha permesso di ascoltare il mercato e di ognuno dei nostri interlocutori attentamente senza lasciare mai al caso i dettagli che fanno la differenza. Inoltre, e nondimeno, siamo spinti da una passione per il nostro lavoro e per il nostro settore di riferimento che ci muove sempre a metterci nei panni di chi ci segue cercando di dar loro quello che noi stessi vorremmo da una realtà come la nostra. Alla base di tutto questo, però, c’è un punto saldo: la qualità, che paga sempre ed è il motore di tutti i business di successo.
Quali strategie utilizzate per coinvolgere la vostra grande community?
I social rappresentano un supporto importantissimo per la diffusione de nostri contenuti soprattutto in ottica di branding e per raggiungere le nostre audience su tutti i device. Tra l’altro, il nuovo sito riconoscendo automaticamente il dispositivo dell’utente, adatta i contenuti a seconda delle dimensioni del device. La cosa importante, oggi, nel mare d’informazioni che circolano sul web, è offrire contenuti credibili e riconoscibili. I nostri utenti sanno che la nostra certificazione rappresenta garanzia di qualità, ad esempio, se intendono acquistare un mezzo online. I nostri sforzi sono ben ripagati e i numeri in continua crescita lo dimostrano: dall’agosto 2016, per quanto riguarda la fruizione di Moto.it versione mobile, abbiamo registrato un aumento in termini di unique users del 63,1% e di pagine viste del 31,5%, un andamento confermato anche dalla crescita complessiva di tutto il network - formato da Automoto.it e Moto.it - pari a un + 57% di utenti unici e un + 26,8% di pagine viste.
Come vi approcciate all’advertising? Sia per comunicare la vostra realtà e anche come spazio per inserzioni. Ad esempio, lavorate in programmatic?
Abbiamo appena rafforzato il nostro team commerciale interno proprio per rendere ancora più efficace quest’aspetto delle nostre attività, portando nel nostro team persone con esperienza decennale in agenzia e in centri media così essere in grado di parlare la stessa lingua dell’industry. Advertising, servizi e progettualità legata a content marketing, branded marketing e così via, sono tutte attività che fanno parte di una sorta di partnership che stringiamo con i nostri clienti, per questo abbiamo una gestione interna e integrata di tutte le aree operative e ci piace offrire un servizio il più completo possibile, dal contenuto all’adv e così via. Lavoriamo anche in programmatic cercando di servire annunci che siano meno invadenti possibile e assolutamente rilevanti, soprattutto per il targeting di clienti extra settore. Tra gli altri, siamo anche partner di Google per il programmatic e mixiamo i nostri dati con quelli che ci fornisce la piattaforma.
Come descriverebbe l’evoluzione della piattaforma alla vigilia di questo importante compleanno e come immaginate il futuro?
Festeggiamo il fatto di essere riusciti a cambiare l’approccio degli utenti verso l’automotive trasformando il web da semplice centro informativo a ecosistema di passioni, relazioni, contenuti e condivisione. Il futuro lo immaginiamo allo stesso modo, continueremo a lavorare per accrescere il nostro network, innovare e innovarci e ora puntiamo anche a dare alle testate un respiro maggiormente internazionale a cominciare dalla traduzione in inglese dei nostri contenuti. Inoltre, per festeggiare questo importante compleanno, Moto.it parteciperà in qualità di media partner alla seconda edizione di Love to ride, l’evento offsite per appassionati di moto e non, che si svolgerà presso La Rinascente a Milano dal 7 al 13 novembre 2017, in contemporanea e in collaborazione con Eicma, Esposizione Internazionale Ciclo e Motociclo.