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Milano Fashion week: il Sole 24 Ore rinnova e rafforza gli appuntamenti dedicati al comparto moda

Autore: Redazione


Tante le novità: ogni venerdì l’approfondimento settimanale con .Moda, sul quotidiano le pagine di Speciale Sfilate, aumentano i Rapporti e gli Speciali verticali nel corso dell’anno e il canale online Moda24 si arricchisce delle sezioni “Innovazione” e “Storie d’impresa” e crescono in numero video e photogallery

Il Sistema Moda del Sole 24 Ore si rinnova e rafforza a partire da questa settimana in concomitanza con l’avvio della Fashion Week milanese. Il giornale, che ogni giorno racconta sulle pagine di Finanza & Mercati e di Economia & Impresa il business del settore moda e delle sue evoluzioni, dedica nuovi spazi e aumenta le occasioni di racconto e approfondimento del comparto in tutte le sue declinazioni, sia in occasione dei tradizionali appuntamenti con le principali Sfilate sia in altri momenti dedicati nel corso di tutto l’anno.

Il “punto” sulla moda

La prima novità vede l’anticipo al venerdì dell’appuntamento settimanale con le pagine di .Moda, in uscita al posto di .Marketing che si sposta il sabato, dove ogni settimana si racconta l’economia del sistema moda e delle sue filiere.  Inoltre la moda sarà protagonista sulle pagine del quotidiano in occasione dei grandi appuntamenti con le Sfilate. Si comincia proprio dalla Fashion Week in corso questa settimana a Milano: sul Sole 24 Ore di oggi, la pubblicazione dei dati esclusivi di Airbnb sulle presenze straniere, domani il racconto del primo giorno di sfilate per proseguire con lo Speciale di .Moda di venerdì 22 febbraio e .Lifestyle di domenica 24.

Nuovi speciali

I temi del lusso, della moda, della creatività, del design e dell’artigianalità d’alta gamma saranno poi protagonisti tutto l’anno in una serie di Speciali che andranno ad affiancarsi ai consueti Rapporti annuali del Sole 24 Ore: ai Rapporti su Orologi e Design si affiancheranno gli Speciali sul Beauty, sugli Accessori e sui Gioielli fornendo agli investitori pubblicitari una nuova opportunità di visibilità che vanta 6 pubblicazioni annuali allegate al quotidiano.

Digitale e disruptive

Le novità non finiscono qui. Anche il fronte digital del Sole 24 Ore si arricchisce e aumenta i contenuti editoriali e i contributi multimediali dedicati al mondo del fashion. Due nuove sezioni, “Innovazione” e “Storie d’impresa”, e più video, photogallery, analisi e approfondimenti: il canale online Moda24 del Sole 24 Ore si evolve e si rafforza, puntando a essere la piattaforma per raccontare tutto ciò che è “disruptive” per il settore e che, come tale, può dar forma al suo futuro.

Spazio a diverse tematiche

Con la sezione “Innovazione” aumenta pertanto l’attenzione al rapporto della moda e della cosmetica con il mondo digitale e le nuove tecnologie, con le sue ricadute sulla filiera produttiva, sul retail, sul rapporto con i clienti, anche tramite la selezione e il racconto di start up. Più spazio anche alla sostenibilità, ambientale e sociale, elemento sempre più strategico per un’industria da tempo impegnata a ridurre il suo impatto sul pianeta. Con “Storie d’impresa” prosegue il racconto della manifattura del sistema moda e beauty, le eccellenze del made in Italy ma anche quelle internazionali, tramite gli incontri con gli imprenditori, l’indagine delle strategie aziendali, i numeri. Moda24 diventa anche più multimediale con un’arricchita proposta di video, article e photogallery che spiegano il settore per immagini. Nella sezione “Sfilate” non mancano le photogallery e le recensioni delle collezioni donna e uomo durante le Fashion Week. Ad aggiungere valore all’intera offerta del Sistema Moda del Sole 24 Ore contribuiscono i periodici How to Spend It, magazine dedicato al lusso e al lifestyle nato dalla prestigiosa collaborazione con il Financial Times che si è arricchito dal 2018 del supplemento dedicato al design e arredo d’interni Superior Interior, e IL - il maschile del Sole 24 Ore coordinati da Nicoletta Polla Mattiot.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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