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L’Economia del Corsera festeggia 1 anno con uno speciale e un evento. Adv a +50%

Autore: V Parazzoli


“L’Italia genera futuro?” è il titolo dell’iniziativa durante la quale il dorso del quotidiano diretto da Luciano Fontana celebrerà 500 top PMI nazionali selezionate con ItalyPost. Bene l’inserito gestito da RCS Pubblicità sulle oltre 50 pagine di foliazione complessive

L’Economia, il settimanale finanziario del Corriere della Sera in edicola ogni lunedì, celebra il 16 marzo il suo primo anno di successi con un numero speciale e un evento che si terrà nella sede di Borsa Italiana a Milano, come anticipato da DailyMedia ieri. “In questo primo anno abbiamo visto sempre più lettori affezionarsi all’Economia, grazie alla chiarezza e alla sua capacità di approfondimento. Ricco di inchieste, analisi di servizio, capace di raccontare storie nuove con uno stile diretto: un grande esempio dei punti di forza che rendono il Corriere della Sera un punto di riferimento nel mondo dell’informazione”, commenta il direttore del quotidiano, Luciano Fontana.  “Il rilancio de L’Economia è stato un passaggio centrale per tutto il sistema Corriere - continua Urbano Cairo, presidente e a.d. di RCS MediaGroup -. Un modello virtuoso che ha portato una nuova idea di informazione economica nel panorama editoriale italiano. A un anno dal lancio ci premiano i lettori, gli investitori e tutti i volti cui abbiamo dato voce e spazio per raccontare le grandi storie dell’eccellenza italiana”. In effetti, RCS Pubblicità, la concessionaria interna guidata da Raimondo Zanaboni, ha registrato un +50% della raccolta nel 2017, e anche questo numero speciale (cui seguirà quello “normale” di lunedì prossimo) ha avuto un ottimo riscontro in termini di inserito a fronte di una foliazione che sicuramente supererà le 50 pagine. Il successo de L’Economia, inoltre, genera una media di 10.000 copie in più per il Corriere della Sera al lunedì, senza sovrapprezzo.

“L’Italia genera futuro?”

È proprio alle eccellenze delle PMI italiane che l’Economia dedica lo speciale e l’evento, entrambi ispirati all’articolato percorso editoriale “L’Italia genera futuro?” realizzato in collaborazione con il Centro Studi di ItalyPost, il portale di approfondimento sul mondo delle imprese e dei territori. Una ricerca che, attraverso cinque focus per cluster tematici, ha selezionato le migliori 500 PMI italiane che si sono distinte negli ultimi sei anni per crescita costante, capacità di generare utile e cassa, e alle quali il dorso, di cui è responsabile Massimo Fracaro, ha già dedicato e sta dedicando ampio spazio nell’ultimo mese, edizione di ieri compresa, per un totale di 5 puntate. Questo percorso ha dato vita al numero speciale de L’Economia dedicato alla presentazione delle 500 PMI italiane selezionate che sarà in edicola venerdì.

L’evento

Le 500 imprese selezionate saranno, inoltre, protagoniste dell’evento, che inizierà alle 10,30 e che avrà come official partner Conai, Edison e KPMG: L’Economia celebrerà, infatti, il suo primo compleanno con una giornata di studio incentrata sul futuro dell’imprenditoria italiana, un confronto a più voci che coinvolgerà rappresentanti del mondo imprenditoriale, accademico e politico per tracciare le linee di sviluppo future per l’imprenditoria italiana. “L’Italia genera futuro?” sarà introdotto dal ceo di Borsa Italiana ed executive director London Stock Exchange Group, Raffaele Jerusalmi, e di Fontana, e si aprirà con uno speech di Vittorio Colao (ceo di Gruppo Vodafone). A seguire, i talk di Gianmario Verona (rettore dell’Università Bocconi) e Marianna Vintiadis (country manager di Kroll Italia), per continuare poi con gli interventi di Fracaro, Marc Benayoun (ceo di Edison), Domenico Fumagalli (senior partner di KPMG Italia) e Giorgio Quagliuolo (presidente del Conai), moderati dal vicedirettore del quotidiano, Daniele Manca. In conclusione, i saluti di Cairo.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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