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Nasce iDD: è il primo magazine digital out of home studiato per essere diffuso sui video-wall della città di Milano

Autore: Redazione


Un strumento di comunicazione dinamico dedicato al lifestyle, frutto di un progetto di Mediamond, che ne curerà la gestione pubblicitaria, Gruppo Mondadori, che fornirà i contenuti e VG Pubblicità, che li veicolerà sui propri impianti di advertising esterna, ben 34 installati entro i prossimi sei mesi

di Anna Maria Ciardullo

Mediamond, Mondadori e VG Pubblicità hanno stretto un accordo per la realizzazione di iDD Magazine, il primo magazine digitale “out of home” al mondo dedicato al tema del lifestyle. Il progetto, presentato ieri a Milano, ha preso il via sugli impianti della VG Pubblicità di Virginio Guastoni, fino ad oggi usati esclusivamente per veicolare informazioni pubblicitarie e che si fanno da questo momento anche hub di contenuti.

Davide Mondo
La nuova Milano

Il nuovo strumento di comunicazione, partito da piazza Gae Aulenti per estendersi su tutti gli impianti milanesi della VG Pubblicità(10 attualmente) lavorerà per consolidare il distretto come case study di marketing territoriale, comunicando tutti i contenuti che lo identificano e lo definiscono come vero e proprio brand. La scommessa lanciata con iDD Innovation Design District nel 2017 è di costruire uno spazio fisico, i cui confini coincidono con quelli della “Nuova Milano”, dove cittadini, aziende e creativi possano trovare spazi di condivisione, promozione e socialità. iDD è, infatti, anche l’acronimo che identifica l’Innovation Design District inaugurato l’anno scorso in occasione della Design Week per iniziativa della Mondadori e della sua concessionaria guidata da Davide Mondo.

Dare l’esempio

Da Times Square a New York, a Shibuya a Tokyo, senza dimenticare Piccadilly Circus a Londra, i billboard digitali sono parte dell’architettura urbana, un landmark distintivo e riconoscibile. La quantità e la qualità delle immagini ha contribuito a consolidare l’immagine cosmopolita delle maggiori capitali del mondo, città che non si spengono mai. Milano si aggiunge così a illustri precedenti, e lancia un progetto di informazione ed intrattenimento. «Il progetto di installazione dei nostri video wall è davvero imponente – dichiara Davide Guastoni di VG Pubblicità, itervenuto all’evento di presentazione – saranno 17 schermi entro un paio di mesi, di cui 11 installati in Piazza Gae Aulenti ed entro sei mesi arriveremo a 34 schermi capaci di interagire tra loro. Il progetto di iDD magazine mira a dare l’esempio di come la costruzione di contenuti ad hoc su questi schermi possa essere una grande occasione di visibilità e spingere i brand a credere in questa nuova direzione della comunicazione in città». «Entro un paio di mesi, quando gli schermi saranno 17, inizieremo anche delle campagne di promozione mirate a spingere il progetto», aggiunge Davide Mondo parlando a DailyMedia.

Simbolo di innovazione

iDD Magazine sceglie, dunque, Piazza Gae Aulenti - cuore di iDD innovation Design District - e la sua “vela” come luogo simbolo di un nuovo modo di fare informazione e cultura. Un videowall dal design irregolare che, insieme a gli altri nove schermi posizionati nelle zone più strategiche della città, raggiunge un’audience di 2.225.000 contatti al giorno (i dati sono una stima sulla base di dati atm e di affluenza delle piazze) che si candida a diventare un simbolo di contemporaneità, velocità e progresso.

Videoclip ad hoc

Lifestyle, fashion&beauty, design, food, sono solo alcuni dei temi che verranno trattati con l’obiettivo di offrire ai cittadini un momento di informazione sui trend del momento. Un vero e proprio settimanale, che sarà alimentato da contenuti prodotti da alcuni brand del Gruppo Mondadori: Grazia, Icon, Donna Moderna, Icon Design, Interni, CasaFacile, Sale&Pepe e Giallo Zafferano, ma anche contenuti ad hoc realizzati in occasione delle varie settimane tematiche del palinsesto “Yes Milano” quali, per esempio, la Fashion Week (dal 18 al 24 settembre 2018); la Milano Food City; la Design Week; e così via. La gestione pubblicitaria del magazine è curata da Mediamond. I contenuti sono studiati per il supporto che li ospita e per il tipo di fruizione. Si tratterà di clip video da quindici secondi realizzate con uno stile moderno e fortemente digitale.

Mercato del DOOH

IDD Magazine rappresenta un’innovazione che modificherà sensibilmente il mondo dell’ Out Of Home, grazie a un piano editoriale studiato per creare engagement con un pubblico ampio ed eterogeneo. Il DOOH, del resto, è un mezzo metropolitano, dinamico e di forte impatto visivo capace di intercettare le persone mentre si spostano da un punto all’altro della città, mentre fanno shopping e nel tempo libero ed è questo il plus che ne determina una crescita importante su scala mondiale. Secondo un rapporto di Al- lied Market Research, per il mercato globale DOOH è prevista una crescita annuale del 12,6% dal 2017 al 2023.

Un “caso editoriale”

Grazie all’accordo siglato da Mediamond con VG Pubblicità - società fondata da Virginio Guastoni, uomo che ha fatto la storia dell’ooh in Italia - iDD Magazine si candida, dunque, a diventare un vero e proprio “caso” editoriale. Con questo progetto nasce una nuova concezione di “magazine” centrato sull’uso di immagini e video. Un registro comunicativo snello, veloce, in grado di catturare l’attenzione e fornire in tempi rapidi informazioni mirate. E che rende iDD Innovation Design District un luogo unico.

Edison Main Partner

Il progetto può contare sul supporto di Edison - main parter del Distretto - e dal 7 al 31 ottobre renderà iconica la “Nuova Milano” con LightHenge: una installazione di luci e suoni che rende scenografica e condivisa l’idea di energia urbana e realizzata in collaborazione con Studio Boeri per la Design Week 2018. iDD Magazine sarà fruibile sugli impianti situati nei punti chiave della città: da piazza Gae Aulenti a piazza San Babila, da corso Buenos Aires a piazza Cavour, da via Tortona a CityLife.

Gli appuntamenti d’autunno

iDD Magazine verrà lanciato durante la Movie Week milanese (14-21 settembre), di cui è partner insieme ad Anteo Palazzo del Cinema, e a Fuoricinema. Seguirà la Fashion Week, dal 18 al 24 settembre. Dal 7 al 14 ottobre, invece, Milano ospiterà la prima Wine Week, settimana di incontri e percorsi tematici su una delle eccellenze italiane più conosciute anche all’estero. Sarà poi la volta della Fall Design Week, dal 12 al 21 ottobre. Icon Design presenterà un progetto fotografico sugli oggetti icona del design italiano. Con la firma del grande fotografo Pierpaolo Ferrari, le foto vivranno nell’allestimento dedicato all’Anteo Palazzo del Cinema e in uno speciale di iDD Magazine sugli impianti DOOH. Il mese di ottobre si concluderà con Milano Design Film Festival, dal 25 al 28 ottobre nelle sale dell’Anteo.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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