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Hearst: Marie Claire si rinnova con Antonella Bussi. Raccolta in crescita nei primi mesi dell'anno

Autore: Redazione


Il direttore Antonella Bussi ha scelto di organizzare “Milano è di moda”, una mostra open air in via della Spiga, durante la Fashion Week, per presentare il suo magazine, aggiornato nella grafica e nei contenuti, in edicola a partire da oggi

Il nuovo numero di Marie Claire segna una importante evoluzione della testata, che si trasforma senza tradire il proprio DNA. Il direttore Antonella Bussi ha scelto di organizzare “Milano è di moda”, una mostra open air in via della Spiga, durante la Fashion Week, per lanciare il suo magazine, rinnovato nella grafica e nei contenuti, in edicola da oggi. “Milano è una città che ha cambiato faccia e trovato linfa vitale - si legge nell’editoriale -: nuove architetture, nuovi musei, un progressivo recupero di alcune aree, più o meno periferiche. Come Milano, Marie Claire vuole dare alle sue lettrici energia e idee, ogni mese, diventando un punto di riferimento irrinunciabile”.

Prosegue il direttore: “È un Marie Claire ricco, denso e leggero, pensato per una donna consapevole del suo potere, che è fatto di sapienza magica e di inclusività. Porta alle sue lettrici storie e uno sguardo laterale sul mondo con un’attitudine aperta, provocatoria, ironica e dialogante. Offre spunti di riflessione sui cambiamenti che stiamo vivendo e sul ruolo positivo e gentile che le donne possono avere, e parla anche alle giovani generazioni con un linguaggio vicino. Tutto questo senza perdere di vista il sogno e le ispirazioni, grazie a una nuova grafica decisa ed elegante che non prevale mai sulla parola e l’immagine”.

Cosa è cambiato

Introduce collaborazioni con nuovi editorialisti, come la scrittrice Chiara Gamberale che racconterà storie sentimentali delle lettrici nel suo appuntamento “Sentimentalisti anonimi”; Michele Neri, giornalista e autore, che porta il punto di vista maschile in “Tengo famiglie” e Maria Cristina Guarinelli che in passato è stata condirettore di Marie Claire e che dirà “Che cosa ho imparato da”. La nuova sezione iniziale Wow raccoglierà eventi, news e l’intrattenimento culturale del mese, seguita dalle Storie che raccontano tutti i mondi del giornale, i personaggi di cui si parla o da scoprire, che hanno vite ed esperienze interessanti da raccontare, le domande che le donne si fanno, le nuove realtà digitali che hanno cambiato e stravolto le nostre vite.

I pilastri di Marie Claire

La moda è da sempre centrale a Marie Claire, grazie a scelte e proposte  che vanno oltre le tendenze, con le grandi firme del lusso, i nomi emergenti, il meglio del made in Italy, gli accessori che diventano complemento essenziale per costruire un’immagine vicina allo stile unico di ogni lettrice. Spazio arricchito anche per la bellezza, settore in cui Marie Claire è leader da sempre con il suo storico Prix d’Excellence, e gli stili di vita: case, food, viaggi... La rivista copre a 360° gli interessi e il mondo femminile.

Milan Fashion Week

Con questo spirito Marie Claire Italia si appresta a celebrare la settimana della moda milanese attraverso diverse iniziative. La più eclatante sarà la mostra open air che ritrae i luoghi della città più sensibili alla bellezza. Immagini in grande formato e video, a cura del fotografo Arnaud Pyvka, esposte nella centralissima via della Spiga da lunedì prossimo al 27 febbraio, grazie alla collaborazione di Marie Claire con l’associazione della via e i patrocini del  Comune di Milano, Assessorato Moda e Design e della Camera Nazionale della Moda Italiana. Figura centrale di questo viaggio visivo Nataša Vojnovic, la modella protagonista del servizio di moda, che indossa la t-shirt-manifesto con il ricamo “Milano è di moda” che verrà regalata a tutti gli ospiti della serata di inaugurazione della mostra, il 20 febbraio.

Call to action

Una gesto destinato a diventare virale attraverso una call to action che invita a condividere su Instagram quello che si ama di Milano postandolo su #MCMilanodiModa e menzionando il profilo @marieclaireitalia che riposterà le foto migliori con il nome dell’autore. A sottolineare l’operazione celebrativa, cinque edicole del centro di Milano saranno “vestite” con il claim “Milano è di Moda per tutto il periodo della fashion week, dal 20 al 27 febbraio.

#casaMarieClaire

Alla sua sesta edizione torna #casaMC: la redazione di Marieclaire.it in collaborazione con Airbnb Italia segue la Milano Fashion Week live 24h in un’esclusiva casa nel centro storico. Come ogni passata edizione #casaMC è redazione, salotto di incontri, location di un social party con concerto ed esperienze esclusive. La mission: raccontare in diretta le tendenze della moda e svelare alle nostre utenti angoli e location segrete di Milano. Tutto raccolto dall’hashtag #casaMC.

La raccolta

Per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria l’andamento registrato da Marie Claire è stato superiore alla media di mercato nei primi due mesi dell’anno. Marzo ha chiuso con un buon risultato, pur segnalando una leggera flessione sulla Moda; mentre la Cosmetica è cresciuta di oltre il 20%. Ottimo infine, il trend della raccolta in aprile, mese che dovrebbe chiudere in crescita rispetto al 2017. «Il mercato ha dato grande fiducia al nuovo progetto e al direttore - commenta a DailyMedia il d.g. advertising del Gruppo, Marco Cancelliere -. C’è grande attesa e molta curiosità. Siamo certi di soddisfare ampiamente le aspettative e di offrire al mercato l’eccellenza che merita».


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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