Un nuovo format di stories cucite su misura per il web, tre episodi che interpretano in chiave ironica il lavoro dell’agenzia
La nuova frontiera delle serie tv non è più la tv; i nuovi format narrativi ora atterrano sul web. Lo sanno bene Paolo Romiti, a capo della digital agency H2H, e Nicolas Vaporidis, fondatore - insieme a Primo Reggiani e Matteo Branciamore - di Drive Production Company, la casa di produzione romana specializzata nella produzione e veicolazione di web content realizzati da giovani registi. Nasce, così, “L’Uomo analogico”, una serie web in tre puntate interpretata da Francesco Arienzo, noto attore comico, recente protagonista del programma televisivo “Italia’s Got Talent 2017”, in onda su Canale 5.
L’elemento originale
L’elemento più originale della serie, però, è il set dei tre episodi: gli stessi uffici di H2H dove Francesco, giornalista e inviato tv, sbarca a sorpresa per sabotare, con risvolti decisamente ironici, il know how digitale dell’agenzia. Gli episodi vivono solo sul web, all’interno delle pagine Facebook di Drive Production e di H2H e contano ad oggi oltre 388 mila visualizzazioni, più di 2.360 condivisioni e circa 1,030 milioni di persone raggiunte. “Mai come oggi si sta assistendo alla digital revolution delle serie tv, un fenomeno che negli Usa ha già conquistato milioni di utenti e che sta prendendo sempre più piede anche qui in Italia” dichiara Paolo Romiti, presidente e amministratore delegato di H2H. “Con Nicolas Vaporidis abbiamo deciso di percorrere questa nuova frontiera creativa, producendo tre storie che avessero come protagonista la nostra agenzia, creando un format da proporre, poi, ai nostri clienti. La rete rappresenta ancora oggi, per le grandi aziende, il primo tool per sperimentare in modo creativo, immediato e a basso costo, ma con infinite possibilità di personalizzare, in base al target e ai contenuti”.
Azienda leader
H2H è un’azienda leader nei servizi di marketing e comunicazione a 360 gradi grazie a un team interdisciplinare di oltre 80 professionisti impegnati nelle due sedi di Milano e Roma. Con un fatturato di circa 7 milioni nell’ultimo anno, H2H sta vivendo un momento di sviluppo importante con investimenti in tecnologia e competenze, grazie anche all’ampliamento della propria organizzazione e all’acquisizione di importanti progetti per una serie di clienti di prestigio, tra i quali spiccano Sony, Mondadori, Coop Italia e Mercedes-Benz, solo per citarne alcuni.