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Il Gazzettino punta all’advertising nazionale e si rilancia con un restyling

Autore: S Antonini


Il quotidiano edito da Caltagirone Editore festeggia 130 anni di vita; tra le novità introdotte spiccano il formato berliner, il full color, e la sezione “Macro” del Messaggero per le soft news

È in edicola domani il restyling de Il Gazzettino, che si rilancia in occasione dei 130 anni di pubblicazioni. Il quotidiano della Caltagirone Editore punta a rafforzarsi soprattutto sul fronte della raccolta nazionale, per attirare gli investitori istituzionali che ancora mancano all’appello sulle pagine del giornale, già ben radicato sul territorio. Attualmente la locale è prevalente, ma la concessionaria Piemme punta a raggiungere un rapporto paritario di presenza tra questa e la nazionale. Complessivamente, l’adv sul Gazzettino è in calo del 4%: «Un andamento in linea con quello del Gruppo, ma migliore della media di mercato di riferimento - spiega Franco Cisco, amministratore delegato della Piemme -. Il Gazzettino è una testata che opera in un’area tra le più importanti in Italia per imprese e consumi. Questo rilancio è importante per conquistare terreno a livello nazionale, rafforzando comunque la leadership che già abbiamo sul territorio»

Il Gazzettino, grazie anche all’introduzione del full color, entra nel sistema già inaugurato per Il Messaggero e Il Mattino con l’obiettivo di sviluppare progetti comuni da condividere tra i quotidiani del Gruppo Caltagirone e portare i grandi investitori nazionali sulle pagine della testata veneziana. «Il modello collaudato da Il Mattino ha portato quest’ultimo a passare da giornale di area a punto di riferimento per Campania e centro-sud», continua Cisco. Complessivamente, la raccolta del Gruppo registra un andamento negativo tra il 4,5% e il 5%, con un andamento invece positivo del digitale intorno al 4%.

Il restyling

Il Gazzettino passa dal formato tabloid piccolo al berliner, adottando il full color e una grafica firmata dallo studio Sergio Juan di Barcellona, che ha realizzato molti progetti per quotidiani tra cui quello de Il Messaggero e del Sole 24 Ore. Il colore avrà un ruolo importante perché verrà utilizzato per identificare le diverse sezioni del giornale. «Per realizzare questo progetto il Gruppo ha investito oltre 5 milioni di euro nell’acquisto di una rotativa KBA, che entrerà in funzione stanotte. La rotativa si trova nella sede del Gazzettino, l’unico quotidiano ad avere un ciclo produttivo tutto interno» spiega il direttore, Roberto Papetti. «Il rilancio riguarda sia la grafica, sia i contenuti. Ma conserviamo il logo, per mantenere una continuità con la tradizione del giornale. Conserviamo anche l’impostazione del giornale, che ha due anime: quella nazionale e quella locale».

Il Gazzettino mediamente diffonde oltre 60mila copie, nello scorso luglio si è avvicinato alle 61mila (dato ADS luglio 2017), e oltre al dorso nazionale vanta sette edizioni locali. «Ogni giorno, al netto della pubblicità, pubblichiamo circa 180 pagine, e con questo restyling le supereremo. Per le pagine nazionali abbiamo mutuato dal Messaggero la sezione “Macro” dedicata a cultura, spettacolo e notizie diverse sulla società, che fa da confine tra la prima parte con le hard news e la seconda dedicata a sport e rubriche». Su una foliazione media complessiva di 60 pagine (per le edizioni più importanti quali ad esempio Venezia e Rovigo, ndr) 28 sono nazionali e 32 locali. Il colore distintivo delle pagine locali sarà il rosso, mentre lo sport è identificato dall’arancione. Anche il lettering è distintivo nelle varie sezioni, quello nazionale più morbido di quello locale, che invece è più evidente, mentre sullo sport si cerca un effetto anche più forte, incisivo e “urlato”.

Iniziative a sostegno del restyling de Il Gazzettino

Il lancio del nuovo Gazzettino è sostenuto in primo luogo da un gala che si tiene questa sera a Venezia presso il Palazzo Ducale, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Durante la serata sarà proiettato un documentario di Rai Storia dedicato alla storia della testata veneta, e si terranno due talk condotti da Alessio Vinci, uno dedicato al tema nel Nord-Est con Ilvo Diamanti e Romano Prodi, il secondo sul rapporto tra territorio e quotidiano, con Federica Pellegrini, Arrigo Cipriani, Carlo Nordio e il direttore Papetti. Una campagna radio, tv e affissioni è in corso per un mese su mezzi areali, a cui si aggiunge un vaporetto veneziano interamente “vestito” con il logo del giornale. La concessionaria organizzerà momenti di condivisione sul territorio, con esponenti delle istituzioni e del mondo imprenditoriale di ogni singola provincia.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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