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Citynews leader a dicembre per comScore. Luca Lani: «Cresce l’interesse per le news locali»

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Luca Lani, a.d e co-fondatore di Citynews


Il gruppo di cui il manager è a.d. e co-fondatore si prepara al 2019 con tante novità: una crescita a doppia cifra nel 2018, nuove città, focus su audio e personalizzazione. Ed è in arrivo una nuova app

La classifica comScore dei siti d’informazione relativa a dicembre ha incoronato per la seconda volta nel 2018 Citynews, il gruppo editoriale fondato da Fernando Diana e Luca Lani leader nell’informazione locale nel nostro Paese. Nel mese, infatti, Citynews ha registrato 21,054 milioni di visitatori unici, un dato in aumento del 2%, per un totale di 166 milioni di pagine viste. Il Gruppo guida il podio davanti a TgCom24 e Repubblica.it. Risultati importanti, accompagnati da una stabilità economica confermata anche dall’esercizio 2018, «in cui cresciamo a doppia cifra e sopra gli obiettivi», anticipa a DailyNet Luca Lani in attesa nelle prossime settimane di una comunicazione dedicata. Oggi Citynews è una realtà composta da 47 testate locali, una nazionale (Today.it), una europea (EuropaToday.it) ed è attiva con il progetto europeo AgriFoodToday, vinto in seguito all’aggiudicazione di un bando continentale. Ma qual è il motivo di questo successo?
Interesse per le news locali
«I numeri sono frutto di due aspetti: il principale è che gli utenti e le persone continuano a mostrare grande interesse nei confronti delle news locali. Siamo presenti fisicamente in quasi cinquanta città, non copriamo del tutto il territorio italiano, eppure scavalchiamo i grandi network nazionali - spiega Lani al nostro giornale -. Questa fedeltà verso l’informazione locale ci consente di crescere in modo sano, naturale, senza dover far ricorso a investimenti marketing rilevanti». Il secondo aspetto, ha continuato, «è minoritario e legato alla capacità del gruppo di accrescere il proprio peso in nuove aree in modo abbastanza rapido». Prova ne sono i recenti lanci di Terni e Arezzo. Nella prima città Citynews ha dovuto costruire la sua presenza ex novo, mentre nella provincia toscana è entrata grazie all’acquisizione di ArezzoNotizie.it. Proprio queste ultime aggiunte sono state funzionali a produrre i risultati record di dicembre certificati da comScore.
Nuove aree
Nell’ultimo periodo - e questa strategia proseguirà anche in futuro - Citynews ha allargato la propria presenza cogliendo le opportunità di audience e commerciali connesse a questa espansione. «Tendenzialmente guardiamo al mercato perché rilevare un’impresa editoriale o stringere una partnership è un’attività più semplice, che permette di partire con un vantaggio non solo di audience ma anche di asset». Per il 2019, Lani ha detto che Citynews punta a coprire Calabria e Sardegna, le ultime due grandi regioni in cui il gruppo non è attivo. «Allo stato attuale stiamo definendo il team che opererà da Reggio Calabria», ha dichiarato.
La concessionaria
Sul fronte della concessionaria, Citynews sta mettendo a frutto il progetto di rafforzamento annunciato a settembre dell’anno scorso con l’affidamento ad Alessandro Pugliese della raccolta nazionale. «Le nostre relazioni con i centri media sono positive e soddisfacenti, ma abbiamo deciso di fornire un servizio addizionale al cliente, parlando direttamente con il reparto marketing e mettendo a disposizione il nostro know how», continua. Inoltre, da dicembre, Vito De Mitri è stato nominato Direttore Marketing, una funzione perlopiù dedicata alla concessionaria, mentre lato prodotto molte di queste attività rimangono in mano ai fondatori.
Personalizzazione e audio
Sul fronte editoriale «Citynews è impegnata ad aumentare la personalizzazione dei contenuti, esplorando nuove frontiere che siamo convinti saranno protagoniste in futuro, come l’audio», sostiene Luca Lani. Si inquadrano in questo scenario le partnership, ancora in fase embrionale con Amazon per Alexa e con Samsung per Bixby. Il primo assistente vocale è ormai noto, mentre il secondo sarà presto pre-installato su tutti i device della casa sud-coreana ed è legato a una parte di cultura ed eventi, con consigli utili per organizzare il proprio week end. «Andando oltre, stiamo pensando di arricchire tutte le nostre notizie con l’audio, con l’obiettivo di creare dei tg personalizzati. Ancora stiamo testando la lettura da robot, la cui tecnologia è arrivata a livelli molto simili alla voce umana».
Una nuova app
Tra le altre novità in cantiere c’è il restyling dell’app, oggi navigata da 400.000 utenti al giorno, sostiene Lani. «In alcune edizioni locali il 20% dell’utenza si rivolge a noi solo tramite app e questo ha un riflesso positivo sulla monetizzazione: in questo ambiente, infatti, abbiamo sviluppato un formato ADV Page molto impattante, che sfrutta le leve dell’interattività e apre alla possibilità di cliccare e chiamare direttamente un concessionario auto». La soluzione può essere applicata anche da retailer per mostrare su una mappa dove si trovano i negozi fisici e portarci il consumatore con il GPS.  Tra gli aggiornamenti di prodotto più rilevanti, si attende un feed personalizzato per le persone che dunque, all’interno dell’app, vedranno una home page diversa e su misura. In Citynews ogni edizione locale dispone di una sua applicazione.
La situazione economica
Infine Luca Lani ha commentato anche l’attuale scenario economico e di mercato dopo l’entrata in recessione dell’Italia. «Gli investimenti girano in base ad aspettative e la comunicazione da parte degli organi istituzionali e governativi è un fattore fondamentale. Non tutto è andato perfettamente negli ultimi mesi e si è arrivati a questa recessione, che molto probabilmente avrà un impatto anche sulla pubblicità». Lato Citynews, la previsione di Lani è che questa situazione sarà sgravata dal peso della raccolta locale, superiore alla nazionale e naturalmente dalla proposizione sul mercato della società, tra i pochi attori online a produrre utili.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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