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Ligatus acquisisce LiquidM e annuncia investimenti nel team italiano

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«Il futuro è Programmatic + Native + Mobile», ha affermato il country manager Italy Sebastiano Cappa. All’orizzonte sono previsti anche 5 nuovi ingressi che andranno a completare l’organico del nostro Paese

E’ tutto fatto per l’acquisizione al 100% di Ligatus, parte al 100 per cento di Gruner+Jahr, della società tecnologica multinazionale LiquidM, sostenuta dagli investitori Earlybird, Asset Management Ventures e Maximilian Thyssen. Con questa operazione, la società digitale guidata in Italia dal country manager Sebastiano Cappa espande ulteriormente la crescita strategica del marketing digitale e consolida la sua leadership di mercato in Europa, rendendo infatti Ligatus il principale provider di Programmatic Native in Europa. Sebastiano Cappa Sebastiano Cappa

Il commento di Sebastiano Cappa

  «Quella che stiamo annunciando è un’acquisizione molto importante per il nostro Gruppo, che rispecchia la strategia che già da qualche tempo stiamo perseguendo: puntare forte su Programmatic, Native e Mobile, asset di crescita che guideranno il mercato anche nei prossimi anni. LiquidM, DSP specializzata nel comparto Mobile con caratteristiche Native, consente operazioni anche di iper targeting. L’obiettivo è quello di offrire la tecnologia targata LiquidM sia alle agenzie che operano nel Mobile, sia alle concessionarie degli editori in modo che possano gestirsi autonomamente le proprie soluzioni di Native Adv. Oltre a LiquidM, inoltre, la nostra forza, che ci consente di essere leader nel settore, sta nell’aver sviluppato internamente due differenti DSP, una di direct response e l’altra di content marketing, per garantire ai clienti un’offerta unica nel mercato», ha commentato a DailyNet il country manager italiano della società. Sebastiano Cappa ha infine riflettuto sull’anno che verrà: «I risultati ottenuti quest’anno sono ottimi e le previsioni di crescita per il prossimo sono altrettanto positive. L’Italia è una dei mercati più importanti per Ligatus. Abbiamo in programma importanti investimenti sul territorio nazionale, soprattutto per quanto riguarda il nostro team: ci sono appena stati 5 nuovi ingressi nel periodo estivo e prevediamo di continuare a crescere in maniera importante », ha concluso.

LiquidM sotto la lente d’ingrandimento

  LiquidM è una piattaforma tecnologica demand-side (DSP) che consente agli inserzionisti e alle agenzie di acquistare e gestire spazi pubblicitari digitali in programmatic, vale a dire in modo automatizzato. Il processo di bidding avviene in tempo reale in pochi millisecondi, per miliardi di Ad impression al mese. La tecnologia di LiquidM si concentra sull’acquisto di campagne pubblicitarie che vengono deliverate soprattutto sui dispositivi mobili in diversi formati (nativi, video, rich-media e formati display). LiquidM continuerà a operare come società separata con il proprio core business in qualità di tecnologia DSP specializzata mobile, ma in quanto parte del gruppo Ligatus a livello europeo consentirà di accelerarne la crescita internazionale. Allo stesso tempo, la DSP di LiquidM diventa parte integrante della nuova piattaforma full-stack programmatic di Ligatus che consente a quest’ultima di offrire una soluzione integrata one-stop per il Programmatic Advertising. LiquidM, infine, ha una clientela internazionale e partecipa a più di 30 miliardi di aste in tempo reale tutti i giorni. I suoi amministratori delegati sono Philipp Simon, Thomas Hille e André Bräuer, che in futuro riporteranno direttamente a Klaus Ludemann e svilupperanno il core business di LiquidM da Berlino. “L’acquisizione da parte di Ligatus ci consente una presenza più importante a livello internazionale ed i nostri clienti avranno accesso alla reach altamente qualificata del Premium Network di Ligatus in tutti i principali mercati europei per il lancio in Programmatic delle loro campagne mobile”, hanno commentato gli amministratori delegati della società. splash7

La spesa adv mobile nel comparto native raddoppierà entro il 2020

  “Il mercato globale della pubblicità online sta vedendo un incremento importante, a due cifre, del fatturato nel settore del Programmatic. Gli esperti prevedono una crescita del 31 per cento a una velocità quasi otto volte superiore rispetto a quella della pubblicità prenotata tradizionalmente in reservation. Inoltre, la spesa pubblicitaria mobile nel mercato europeo del Native Advertising - il nostro mercato di riferimento - è destinata ad aumentare del 53 per cento entro il 2020. Insieme, LiquidM in qualità di DSP mobile specializzata e Ligatus quale Native Performance Network con una propria piattaforma programmatic rappresentano i prerequisiti ideali per uno sviluppo sostenibile e strategico di questo potenziale, con conseguenti benefici per i nostri inserzionisti e publisher”, ha commentato Klaus Ludemann, ceo di Ligatus. “L’acquisizione di LiquidM sottolinea un elemento chiave nella strategia di crescita digitale di Gruner+Jahr: il Mobile quale priorità in questo ambito. Siamo soddisfatti perché con LiquidM stiamo acquisendo uno specialista nel mobile marketing riconosciuto che si adatta a noi in termini di prodotto e di know-how, oltre che culturalmente”, gli ha fatto eco il cdo Gruner+Jahr Arne Wolter.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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