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La via social percorsa da Linear

Autore: D Sechi


La compagnia assicurativa online del Gruppo Unipol si racconta

Linear StefaniaTermite Stefania Termite C’è stata un’epoca in cui una compagnia di assicurazione diretta si affacciava sul mercato proponendo la vendita di polizze auto attraverso il cavo del telefono. E, intorno, la gente rimaneva un po’ interdetta, forse a bocca aperta. Poi i cavi sono via via andati in pensione, la rete ha prosperato e ora la compagnia di cui sopra, Linear, facente parte del Gruppo Unipol, prosegue sulla strada del servizio che fa volentieri rima con innovazione. DailyNet ha deciso di approfondire l’attualità del marchio, i suoi movimenti in comunicazione, conversandone con Stefania Termite, responsabile brand marketing e partnerships, con la speranza di catturare anche qualche elemento proveniente dal futuro…   In giro si narra che Linear sia sempre più attratta dall’ambito social, come vi comportate in questo senso? «Da pochi giorni abbiamo rivisto in toto la nostra strategia social. Con il supporto strategico di Simple Agency abbiamo lavorato per presidiare al meglio i principali social network: Facebook, Twitter, Google+ e Linkedin cercando sempre di costruire valore per gli utenti. Una strategia basata su una serie di punti basilari: abbiamo realizzato un piano editoriale basato su rubriche tematiche con cui affrontiamo giornalmente temi legati non solo al mondo assicurativo o motor ma anche ai nuovi trends o ai viaggi e al tempo libero. L’obiettivo è creare contenuti rilevanti per le persone ma soprattutto in linea con quanto si aspettano di leggere sul loro social preferito; abbiamo potenziato l’interazione con gli utenti fornendo alle persone del nostro customer care un valido tool utile per rispondere prontamente e con più semplicità alle domande che ci vengono poste ogni giorno su Facebook e su Twitter eabbiamo integrato i canali social con il nostro Blog, su cui gli utenti possono approfondire le tematiche postate. Forti dell’esperienza dello scorso anno, quando abbiamo scelto di puntare su Facebook per riposizionare il nostro marchio (grazie a una campagna video customizzata sul canale che ha portato interessanti risultati di brand awareness) e poichè crediamo fortemente neicanali social come importante strumento di comunicazione, continueremo a presidiarli nei prossimi mesi, con diverse attività, ad esempio, in collaborazione con la nostra agenzia di comunicazione DLV BBDO stiamo studiando progetti “brand social native” rilevanti per ingaggiare sempre più gli utenti. In definitiva, vogliamo che i nostri canali social non siano delle “mere vetrine” ma che siano un punto di riferimento, di interesse e di servizio per tutti coloro che scelgono di seguirci».   Quest’anno si è parlato tanto di mobile e programmatic: come vi state muovendo sui due territori? «Il Team Digital di Linear sta investendo sia sul mobile sia su campagne in programmatic, .seuendo un approccio allacomunicazione 100% “data driven”. In particolare, sul tema mobile, a ottobre Linear ha lanciato il nuovo sito responsive, nato proprio per rispondere alle esigenze dei clienti sempre più abituati a informarsi e a fare acquisti in mobilità con il proprio smartphone. Questo ha permesso di puntare su una pianificazione cross device per raggiungere gli utenti in tutti i loro “moments” quotidiani legati all’esperienza di acquisto».   Quando lancerete la prossima campagna? «Siamo costantemente online e stiamo vagliando anche una ripresa della nostra campagna offline “Buon Viaggio da Linear”».   Alla luce di tutti questi cambiamenti sul fronte digitale, anche gli investimenti in web sono mutati (anche solo in percentuale rispetto allo scorso anno)? «Sono in linea, è però cambiato il mix degli investimenti sulle linee di spesa online, per esempio la quota in programmatic è cresciuta molto. Non solo Linear ha investito anche su una DMP interna che consente al nostro Team Digital di lavorare su dati di prima parte in maniera autonoma».   Chi sono i vostri partner in comunicazione? «Collaboriamo con DLV BBDO che lo scorso anno ha seguito il rebranding e tutta la strategia di rilancio di Linear, il suo nuovo posizionamento e ha realizzato la campagna “Buon viaggio da Linear”».   Siete sempre soddisfatti dei vostri partner creativo-commerciali? «Sì certo. Abbiamo stretto importanti collaborazioni che hanno portato alla realizzazione della campagna “Buon viaggio da Linear” con importanti risultati sia in termini di produzione sia di brand awareness. A tutti i nostri clienti che ogni mattina, ogni giorno, ogni sera si mettono alla guida per seguire la propria vita vogliamo augurare un “buon viaggio”. Vogliamo che il cliente si affidi a Linear e non si preoccupi più di nulla, che per lui tutto sia semplice e che possa, ogni giorno, intraprendere un buon viaggio proprio perché al suo fianco c’è Linear. Abbiamo sintetizzato questo concetto nel nuovo claim “Assicuriamo la tua liberta”, ovvero la libertà di viaggiare senza pensieri, senza preoccupazioni».   Avete una struttura che vi segue esclusivamente sull’online? ««In Linear abbiamo un Team Digital dedicato a 360 gradi all’online che si occupa della pianificazione delle campagne dello sviluppo del sito linear.it e della relativa analisi dei dati..Ma ci affidiamo anche a partner commerciali. Al momento la collaborazione più stretta è quella con Simple Agency che ci segue nella pianificazione delle campagne ma anche sul progetto social dove segue tutto il piano editoriale (basato su diverse rubriche tematiche legate al mondo del viaggio, dell’auto, dell’innovazione....), ci supporta nelle scelte strategiche e nell’implementazione dei progetti speciali legati sempre al mondo social».   Prevedete dei cambiamenti in questo senso? «Siamo molto soddisfatti dei nostri partner e della attuale strategia e abbiamo appena rinnovato i nostri accordi di collaborazione».   Avete novità in programma per il futuro? «Sicuramente presidiare e crescere sempre più sui canali social anche attraverso progetti speciali virali e dedicati ai clienti e ai prospect “più social”. L’obiettivo è non solo fornire un servizio a 360 gradi ai nostri clienti ma anche lavorare sullo sviluppo del brand attraverso le principali piattaforme di social network, Facebook o Twitter. Inoltre come anticipavo, stiamo studiando assieme a DLV BBDO nuovi progetti “brand social native”, mirati su target di clienti specifici e volti ad augurare sempre un Buon Viaggio, in tutta sicurezza».        

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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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