ABBONATI

Italiaonline racconta Libero Pages: il punto di Domenico Pascuzzi

Autore:


Il Direttore National Marketing spiega nel dettaglio caratteristiche e funzionalità di questo strumento, lanciato un mese fa, e mette nel mirino la crescita digitale delle PMI Made in Italy

Italiaonline continua a dimostrarsi una realtà al passo con i tempi e, in alcuni casi, anche una società con uno sguardo molto attento anche alle tendenze future, cercando di anticiparle e mettendo a disposizione dei player di settore strumenti efficaci e funzionali. A tal proposito, è di un mese fa la notizia del lancio sul mercato di un nuovo strumento che consente di creare un sito partendo direttamente dalla propria pagina Facebook. Si tratta di Libero Pages, realizzato in collaborazione con Majeeko, e si rivolge a micro imprese, liberi professionisti e titolari di pagine Facebook che intendano avere un’immagine pubblica, fuori dai confini di un social media. Il Direttore National Marketing di Italiaonline, Domenico Pascuzzi, ha tracciato insieme a DailyNet un primo bilancio della situazione, spiegando nel dettaglio le caratteristiche e le funzionalità di questo strumento.

Che cos’è Libero Pages?

«Libero Pages è un servizio che consente di creare autonomamente un sito web a partire dalla propria pagina Facebook. È pensato per liberi professionisti, associazioni, piccole attività commerciali, appassionati e in generale per tutti i possessori di una pagina Facebook che desiderano avere una presenza in rete anche al di fuori del celebre social network. Libero Pages è quindi un entry point per chi non ha ancora un sito o per chi vuole essere sul web in maniera più efficace ed economica, per poi eventualmente considerare una soluzione più sofisticata come IOL Website».

libero_pages_dnet_2

E come funziona?

«Il suo funzionamento è davvero semplice: in pochi click si importano tutti i contenuti della propria pagina Facebook - post, fotogallery, video, eventi-  e si ha subito a disposizione un vero e proprio sito personalizzabile  e responsive, ottimizzato per tutti i device. Man mano che si aggiungono nuovi contenuti alla pagina Facebook di partenza, gli utenti di Libero Pages possono decidere quando sincronizzarli e cosa mostrare sul sito web creato. La versione base è completamente gratuita, ma ci sono anche soluzioni più sofisticate e professionali come quella con dominio personalizzato ora in promozione a 89€ all’anno o quella che consente di aprire un e-commerce, in promozione a 149€ all’anno».

A poche settimane dal lancio, quali sono i risultati registrati? Nel medio – lungo termine che obiettivi vi siete prefissati?

«E’ ancora presto per fare bilanci, ma siamo soddisfatti dei risultati finora conseguiti, che sono al di sopra delle aspettative. Libero pages rappresenta un’ottima opportunità per chiunque voglia promuovere la propria attività in maniera professionale con un minimo sforzo. In più, la creazione del sito è gratuita e consente di apprezzarne tutte le caratteristiche prima di eventualmente procedere all’acquisto di un dominio e attivare tutta una serie di funzionalità più avanzate. Anche per questo il riscontro che abbiamo avuto è molto promettente per il futuro».

Come è nata la collaborazione con Majeeko?

«Majeeko è una degli migliori startup italiane del momento, molto innovativa. Si è ritagliata uno spazio ben definito andando a coprire una esigenza ben precisa. A Italiaonline serviva un partner per costruire un servizio web dedicato a un target che Majeeko poteva coprire con la sua expertise e Libero Pages è il prodotto di questa partnership».

Che ruolo occupa Libero Pages nelle strategie digitali di Italiaonline?

«Libero Pages è una soluzione b2c con l’obiettivo di fornire un servizio moderno a coloro che vogliono avere presenza e visibilità in rete con un investimento minimo in termini economici e di tempo. Contiamo inoltre che per alcune micro imprese e attività commerciali, Libero Pages possa funzionare da chiave d’accesso al portafoglio completo delle nostre soluzioni b2b rappresentato dalla suite di prodotti IOL Website».

libero_pages_dnet_3

Quale pensate possa essere l’evoluzione nel campo ecommerce?

«Certamente è un canale su cui puntiamo: la mission di Italiaonline è la crescita digitale delle PMI, che vogliamo portare in rete perché possano incrementare il loro business. L’ecommerce ha potenzialità enormi, anche per le micro imprese, e quindi Libero Pages è stato pensato anche per questo, come entry point per offrire soluzioni più avanzate come IOL Connect, IOL Website e IOL Audience».

Libero Pages è uno strumento alternativo ai social network o complementare?

«Non è alternativo perché si basa sulle pagine fan di Facebook. In un certo senso è complementare, ma lo definirei più un’evoluzione della semplice pagina social».

Quali sono le novità per il prossimo futuro in casa Italiaonline?

«Continueremo a sviluppare la strategia data driven dei contenuti delle nostre web properties: al tal proposito, a fine gennaio 2017, lanciamo il nuovo brand e il restyling grafico di superEva, il primo sito italiano i cui contenuti sono prodotti in base ai trend di ricerca e social della Rete. I risultati in termini di crescita di audience e social sono eccezionali e la nuova veste grafica e il nuovo logo saranno molto accattivanti...stay tuned».


img
incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy