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Italiaonline lancia IOL Connect per gestire la presenza online delle PMI

Autore: Redazione


Dopo aver presentato IOL Audience, la società guidata da Antonio Converti presenta un’inedita proposta che promette di sviluppare l’identità digitale delle aziende

Dopo aver presentato IOL Audience, per Italiaonline è il momento di IOL Connect, soluzione che permette alle PMI una gestione integrata della presenza digitale, sui più importanti siti search, social, mappe, directory e sistemi di navigazione satellitare. «La nostra strategia è essere al centro del percorso di digitalizzazione delle PMI italiane», ha spiegato il ceo della società Antonio Converti nel corso di un evento stampa ieri a Milano. Una sfida, quella della digitalizzazione delle PMI, che risponde alla conformazione del nostro Paese, in cui la penetrazione di aziende di piccole dimensioni è altissima. C’è una grande potenzialità e Italiaonline vuole dunque porsi come soggetto in grado di accompagnare verso una nuova maturità quelle realtà che costituiscono il tessuto economico del nostro Paese. «Gli obiettivi sono ambiziosi - ha continuato Converti -. Oggi abbiamo 234mila clienti, un numero stabile o in leggero decremento rispetto agli ultimi anni. Vogliamo e siamo sicuri che ritorneremo a crescere». Tutti i dati rilevanti in un unico touch point Con IOL Connect tutti i dati rilevanti perché un’azienda sia immediatamente reperibile in rete e in mobilità (insegna, orari, informazioni di contatto, mappa e così via) sono sincronizzati e regolarmente aggiornati su un vastissimo circuito di touchpoint, tra i quali: le properties Italiaonline (siti e app) di grande audience come Pagine Gialle, Pagine Bianche, Tuttocittà e Virgilio; Google, con la creazione o rivendicazione della propria pagina Google My Business e il suo aggiornamento istantaneo insieme con Google Maps e Google+; Bing, il motore di ricerca Microsoft con oltre 3 milioni di utenti mensili, con la creazione e sincronizzazione automatica della scheda azienda su Bing places for business e le sue mappe; Facebook e Instagram, con la submission della pagina azienda Facebook e la geolocalizzazione delle foto su Instagram; Il network di Foursquare, il social basato sulla geolocalizzazione e formato da 45 milioni di utenti. L’app di navigazione mobile Waze e i navigatori Here e Tom Tom, che coprono oltre il 75% del mercato della navigazione satellitare. Uno strumento facile, immediato Vero punto forte di questa offerta commerciale, «Proposta al mercato con prezzi davvero aggressivi e accessibili, siamo sotto i 500 euro», ha commentato il direttore sales & marketing Mauro Gaia, è la facilità di utilizzo e la sua utilità. «Stiamo parlando di una presenza digitale integrata, attraverso cui tutti i dati anagrafici di un’azienda vengono immessi, aggiornati e gestiti su un gran numero di canali», ha proseguito. Carlo Meglio, responsabile dello sviluppo prodotto dell’azienda ha aggiunto: «Con IOL Connect le PMI hanno una grande opportunità per farsi trovare». In concreto, IOL Connect è una web app co-gestita dagli oltre 1.100 agenti Italiaonline e l’impresa, che può trarre supporto proprio dal partner commerciale. Inoltre, le imprese hanno a disposizione uno scan tool, ossia uno strumento con il quale fare scanning di tutte le informazioni in Rete sulla propria azienda e che consente, in tempo reale, di verificare l’aggiornamento dei dati su ogni touchpoint del circuito di IOL Connect. «La prima risposta del mercato è stata molto positiva», ha specificato Gaia. In sintesi, per Italiaonline e le PMI si tratta di un passaggio epocale, dalle directory a una presenza integrata sui canali online. La partnership esclusiva con Yext IOL Connect rappresenta una novità assoluta per l’Italia nel location data management e per realizzarlo Italiaonline ha stretto una partnership Oltreoceano con la newyorkese Yext, leader di settore che porta le imprese sulle mappe digitali grazie al suo pluripremiato servizio di Location Cloud. Yext consente alle aziende la gestione dei dati di localizzazione su tutti i propri siti web, applicazioni mobili, sistemi interni e sul più grande ecosistema del settore di mappe, applicazioni, social network, directory e motori di ricerca, tra cui Google, Apple, Facebook, Bing e Yahoo. Permette a 50 milioni di imprese nel mondo di gestire al meglio le interazioni face to face e digitali per incrementare brand awareness, numero clienti e vendite. Situata nel cuore di New York con un team in crescita formato da oltre 550 persone in vari Paesi, Yext è stata inserita tra le aziende americane di maggior sviluppo nell’elenco Inc.5000 (2015 e 2016), tra le aziende più promettenti da Forbes (2014 e 2015) e nella classifica di Fortune dei migliori posti dove voler lavorare (2014 e 2015). Un tour educational A margine della conferenza, Converti ha spiegato che Italiaonline, questo autunno, intraprenderà un tour per l’Italia. Una serie di tappe per lo Stivale che vedrà impegnati esperti del digitale e PMI, per raccontare come Italiaonline sta cambiando pelle. Dopo la campagna della quotazione, invece, non sembrano essere in rampa di lancio nuovi progetti di comunicazione o di una presenza in tv. Ma alla rapidità con cui si muove Italiaonline, tutto è possibile. <

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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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