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IPG Mediabrands & McCann Wordgroup: è ufficiale la nomina a ceo di Giuseppe Caiazza. L’agenzia viene confermata dopo gara da F.lli Orsero

Autore: V Parazzoli


Il manager, come anticipato dal nostro giornale, guiderà UM e Initiative e la società di comunicazione, che sta ora preparando la nuova campagna pubblicitaria per il distributore di frutta dopo aver vinto il pitch contro Publicis e PicNic

L’anticipazione fornita da DailyMedia lo scorso 24 ottobre si è rivelata esatta. È stata annunciata infatti ieri la nomina di Giuseppe Caiazza a ceo di IPG Mediabrands & McCann Worldgroup Italia. Il manager inizierà a tutti gli effetti la sua nuova avventura professionale a metà novembre, riportando direttamente a Pablo Walker, presidente di McCann Worldgroup Europa, e a Caroline Foster Kenny, ceo di IPG Mediabrands EMEA, che entrerà a far parte del network a partire da gennaio 2017.

Crescita del gruppo in Italia

Nella sua nuova posizione, avrà la responsabilità di guidare la crescita del Gruppo nel mercato italiano e di contribuire ad aumentare le opportunità di collaborazione e integrazione tra IPG Mediabrands, cui fanno capo UM e Initiative, e McCann Worldgroup. Caiazza vanta oltre 25 anni di esperienza nel marketing e nella comunicazione, sia dal lato agenzia sia dal lato cliente. Ha ricoperto ruoli senior nel marketing di diverse importanti realtà come Club Med, Ford Motor Company e Toyota, e, nel corso degli ultimi 9 anni, ha lavorato per Saatchi & Saatchi, dove è stato amministratore delegato per Italia e Francia, head of Automotive Business per l’EMEA e membro del Global Leadership Team.

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Massimizzare le opportunità di creare valore

Sotto la sua guida, Saatchi & Saatchi Italia ha registrato una crescita organica all’interno di un mercato difficile, vincendo 20 leoni a Cannes e venendo nominata costantemente tra le prime tre agenzie italiane nel Gunn Report. “Il curriculum di Giuseppe parla da sé – ha commentato Walker -. La sua esperienza, sia sul fronte agenzia sia su quello cliente, ci aiuterà a massimizzare le opportunità di creare valore grazie alla nostra offerta unica: una creatività integrata unita al media, quello che oggi i clienti cercano sempre di più”.

L'entusiasmo di Caiazza

Henry Tajer, global ceo di IPG Mediabrands, ha aggiunto: “Con la nomina di Giuseppe, portiamo uno dei migliori talenti del media italiano nel nostro network. La sua esperienza di leadership, unita alla sua mentalità creativa e dinamica, ci aiuterà a far crescere il nostro business in Italia attraverso lo sviluppo di soluzioni di marketing di livello mondiale per i nostri clienti”. A sua volta, Caiazza ha commentato così la sua nomina: “Sono entusiasta di entrare in IPG Mediabrands e McCann Worldgroup per contribuire a promuovere l’integrazione tra il lato creativo e il lato media del business. Sono convinto che questo è proprio ciò che i nostri clienti ricercano sempre di più”.

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Conferme importanti

Sul fronte di IPG Mediabrands, quest’ultimo rileva il ruolo lasciato vacante dalla fine del 2015 da Gian Paolo Tagliavia, poi passato in Rai come chief digital officer mentre, per quanto riguarda McCann Worldgroup, subentra a Felix Vicente, che ne ricopriva il ruolo di ceo da inizio 2014 e che ora continuerà a guidare la sede spagnola della sigla. Intanto, McCann, che è l’agenzia creativa del Gruppo, dà il benvenuto al nuovo ceo ottenendo la conferma dell’incarico da parte di Fratelli Orsero (il brand in comunicazione è F.lli Orsero), al termine di una gara alla quale risultano aver partecipato anche Publicis e PicNic.

Nuova campagna

Il planning, gestito sempre da UM, dovrebbe portare all’on air della nuova campagna, affidata – per quanto riguarda lo spot - all’argentino Rafael Lopez per la regia e a The Family per la produzione (effettuata a Ostuni), intorno a fine mese. Il Gruppo ligure -che, l’anno scorso, ha investito in adv una cifra di circa 1,5 milioni di euro- è leader europeo nella distribuzione di frutta e ha nel frattempo avviato un’operazione di “business combination” con Glenalta, anch’essa operativa nel settore alimentare ma dal solo punto di vista finanziario, per arrivare a quotarsi in Borsa al mercato AIM attraverso la holding della famiglia Orsero Gf Group che, in quell’occasione, prenderà il nome di Orsero SpA.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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