ABBONATI

Ieri l’assemblea del Gruppo Il Sole 24 ORE: l’aumento di capitale sarà da 50 milioni, mentre la manovra complessiva da 90

Autore: Redazione


L’organismo presieduto da Giorgio Fossa ha esaminato anche la situazione patrimoniale al 31 marzo 2017, dalla quale risultano un patrimonio netto negativo per 37.624.000 euro e perdite complessivamente pari a 125.854.000 euro. Approvato il bilancio 2016

Si è tenuta ieri, sotto la presidenza di Giorgio Fossa, l’assemblea degli azionisti de Il Sole 24 ORE, che in sede ordinaria ha approvato il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, con la contestuale presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2016. In sede straordinaria, l’assemblea ha approvato i provvedimenti ex art. 2447 c.c., tra i quali l’aumento di capitale per un importo complessivo di 50 milioni di euro. Ha approvato, inoltre, la modifica degli articoli dell’attuale Statuto Sociale relativi al limite al possesso di azioni di categoria speciale e alla disciplina dell’organo di gestione e dei comitati endoconsiliari. La stessa assemblea ha esaminato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2016 con le relative relazioni presentate dal Consiglio di Amministrazione, dal Collegio Sindacale e dalla società di revisione, e ha deliberato di approvarlo.

Esame del bilancio intermedio di gestione del Gruppo Il Sole 24 ORE

A fronte della situazione legata al deficit patrimoniale, evidenziata dal bilancio intermedio de Il Sole 24 ORE al 31 marzo 2017, l’assemblea straordinaria ha quindi deliberato:

  •  di approvare la situazione patrimoniale al 31 marzo del 201, dalla quale risultano un patrimonio netto negativo che ammonta a 37.624.000 euro e perdite complessivamente pari a 125.854.000 euro;
  • di utilizzare integralmente le riserve iscritte nella Situazione Patrimoniale ed Economica al 31 marzo 2017, per un importo complessivo di 57.431.000 euro, a parziale copertura delle perdite;
  • subordinatamente all’esecuzione dell’aumento di capitale e contestualmente all’efficacia dello stesso, di coprire le predette perdite che residuano dall’utilizzo delle riserve iscritte nella Situazione Patrimoniale ed Economica al 31 marzo 2017, tramite riduzione del capitale sociale da 35.123.787,40 a 50.000 euro e pertanto per l’importo di 35.073.787,40 euro, senza procedere all’annullamento di azioni, essendo le stesse prive di valore nominale espresso, con l’effetto della riduzione della cosiddetta parità contabile implicita di ciascuna azione;
  • di procedere, prima dell’inizio dell’aumento di capitale e nei tempi e secondo le modalità che saranno concordate con Borsa Italiana e con le altre autorità competenti, al raggruppamento delle azioni, nel rapporto di una nuova azione ogni dieci azioni esistenti, con conseguente proporzionale incremento della parità contabile implicita unitaria a 2,60 euro e annullamento di tre azioni in circolazione, il tutto senza modificare l’ammontare del capitale sociale, con espressa delega al Consiglio di Amministrazione di determinare, in accordo con le tempistiche tecniche necessarie e indicate dai competenti soggetti e comunque entro e non oltre il 30 settembre 2017, il momento in cui si procederà al raggruppamento;
  • di aumentare il capitale sociale a pagamento, per un importo complessivo di 50.000.000 di euro (come eventualmente arrotondato per difetto a seguito della determinazione del prezzo di offerta e del numero di azioni oggetto della medesima), comprensivo di sovrapprezzo, da eseguirsi entro e non oltre il 31 dicembre 2017, termine da considerarsi come il minimo necessario ai fini dell’esecuzione dell’aumento, prevedendo che tale aumento sia inscindibile e che, pertanto, in caso di mancata integrale sottoscrizione e liberazione, entro il termine del 31 dicembre 2017, il medesimo aumento di capitale si intenderà privo di efficacia. L’aumento di capitale sarà attuato mediante emissione di azioni speciali da offrirsi in opzione a tutti i soci ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, c.c. e in conformità dell’articolo 11 dello statuto, con espressa delega al Consiglio di Amministrazione di determinare il prezzo di sottoscrizione delle azioni speciali di nuova emissione e la sua allocazione a parità contabile (la quale avrà un valore unitario non inferiore a 0,0038 euro, superiore al valore di parità contabile di ciascuna azione post Raggruppamento) e a sovrapprezzo (il quale avrà un valore complessivo almeno pari a 37,6 milioni di euro), e più precisamente almeno pari a 37.624.000 euro, secondo quanto indicato dal Presidente, e stabilire il numero puntuale di azioni speciali da emettersi in sede di esecuzione dell’aumento di capitale, tenuto conto degli effetti del Raggruppamento il quale, alla data di esecuzione dell’aumento di capitale, sarà già stato realizzato, e il rapporto di opzione (ossia il numero di azioni di nuova emissione spettanti in opzione agli azionisti in rapporto alle azioni possedute); subordinatamente all’esecuzione del suddetto aumento di capitale e contestualmente all’efficacia dello stesso, di coprire integralmente le perdite residue, mediante imputazione della riserva sovrapprezzo azioni riveniente dall’esecuzione dell’aumento di capitale;
  • di modificare l’articolo 5 dello statuto sociale;
  • l’assemblea straordinaria de Il Sole 24 Ore, esaminata la relazione illustrativa degli amministratori, ha quindi deliberato di modificare lo Statuto tramite soppressione degli articoli 8 (Limite al possesso di azioni di categoria speciale) e conseguentemente 9 (Effetti del possesso in misura eccedente) e 10 (Cessazione del limite di possesso).
  • l’assemblea ha infine deliberato, inoltre, la modifica degli articoli 22 (Requisiti e nomina degli Amministratori), 24 (Presidente del Consiglio di Amministrazione, Vicepresidente), 30 (Amministratori delegati, Comitato esecutivo, Direttori), 32 (Comitati istituiti dal Consiglio di Amministrazione) e 40 (Distribuzione degli utili).

img
incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy