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Google e Mercedes-Benz lanciano “La forma nuvole”, progetto digital immersivo

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È un racconto digitale, primo nel suo genere, che usa 32 variabili per adattarsi al lettore e si sviluppa su un sito dedicato. Mercedes-Benz ha stretto una partnership con BigG per il lato tech e si è avvalso di Gruppo Roncaglia per la creatività e di Gianrico Carofiglio per la scrittura della storia

Google e Mercedes-Benz hanno dato vita a un progetto unico nel panorama digitale mondiale, che affonda le radici nella sfaccettatura più attuale del digitale: l’adattività. «La case history si basa sullo storytelling adattivo». Fabio Vaccarono, Managing Director di Google Italia ha aperto la persentazione della nuova iniziativa congiunta con una importante riflessione: «Il digitale è una realtà talmente immersiva che non è possibile pensare a modelli di business slegati da questo mondo nei prossimi anni. Stiamo immaginando un mondo che avverrà, in cui 6 miliardi di persone saranno connesse a internet nel 2020, e in cui non misureremo più quanta gente si collega in rete, ma per quanto tempo sono offline». E siccome «Google Italia ha come obiettivo quello di supportare gli interlocutori che vogliono riposizionarsi nel contesto online», come afferma ancora Vaccarono, non ha perso l’occasione per stringere una partnership che dimostrasse le potenzialità della creatività online.

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L’iniziativa

Mercedez-Benz, l’agenzia Gruppo Roncaglia, Google e lo scrittore Gianrico Carofiglio hanno partorito un’idea per promuovere la trazione integrale intelligente 4Matic in modo originale e radicato nel mondo digitale. Si tratta di un racconto dal titolo “La forma delle nuvole”, disponibile su un sito dedicato (https://4matic-adaptivestory.mercedes-benz.it/), che si trasforma a seconda della posizione dell’utente. Google, partner tecnologico, fornisce 32 variabili (come meteo, temperatura, orario, giorno della settimana, posizione geografica, e così via) che permettono al racconto di adattarsi all’utente, di disegnargli attorno la storia. «Perché l’opera letteraria non si esaurisce nella consegna del libro al lettore. Scrivere e leggere sono atti creativi complementari, e il lettore riempie gli spazi bianchi che l’autore lascia con la sua fantasia. Leggere un libro in luoghi e situazioni diversi è come leggere libri diversi», spiega Carofiglio. Un parallelismo chiaro con il messaggio che vuole lanciare l’iniziativa: “con 4Matic l’automobile si adatta alla strada”, proprio come “La forma delle nuvole” si adatta al lettore. «La sfida di Mercedes era quella di cambiare la percezione del brand. Un percorso iniziato 5 anni fa con il lancio della ClasseA. Come presentiamo i nuovi prodotti? E come raggiungiamo nuovi clienti? I consumatori sono cambiati, sono informati e vogliono un dialogo 1-to-1, non un’esperienza di brand passiva», conferma Cesare Salvini, Direttore Marketing Mercedes-Benz Italia. «Se dobbiamo pensare ai robot, non dobbiamo immaginarci macchine umanoidi ma auto connesse che si guidano da sole, mettendo l’uomo al centro, prendendosi cura di lui. 4Matic si adatta alle condizioni della strada, per adattarci a questo abbiamo recuperato una realtà analogica come il libro e l’abbiamo trasformata in una realtà adattiva. La storia vive su device e si snoda modificandosi in base a dove si trova l’utente, a cosa sta facendo e a come lo sta facendo. Mette l’utente al centro attraverso 32 variabili che, grazie alle informazioni raccolte da Google, vengono proposte al lettore», continua Salvini.

La campagna

La comunicazione di “La forma delle nuvole” partirà oggi e si estenderà su tutti i canali digitali attraverso banner, seo, sem, social e video. Durante la lettura della storia, che come detto sarà possibile attraverso il sito dedicato, sarà possibile approfondire 4Matic grazie a un giochino e ai collegamenti proposti. Il planning è stato affidato a Fuel, Gruppo Roncaglia si è occupato della creatività. 4Matic sarà promosso anche in radio e in tv, a partire da ottobre. Sabato scorso è partito uno skytour che coprirà in 26 tappe le maggiori località sciistiche italiane. Successivamente, a marzo, partirà un’altra campagna tv. Entrambe le attività sul piccolo schermo sono a firma di DLV BBDO. «Siamo attivi anche, sia online sia attraverso affissioni, con una campagna natalizia per ClasseA e ClasseB. Ancora una volta abbiamo collaborato con Gruppo Roncaglia per il digitale e con DLV BBDO per l’offline», afferma Salvini. Il budget pubblicitario di Mercedes-Benz è stabile, ma al suo interno la percentuale allocata al digitale cresce «drasticamente» rispetto agli altri media. 


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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