Secondo la stampa estera, proprio in questi giorni i Gruppi rimasti in lizza sarebbero impegnati a Londra, dove ha sede il colosso farmaceutico
Sarebbe giunta alle battute finali la gara media globale, avviata lo scorso maggio, del colosso farmaceutico britannico GlaxoSmithKline - GSK. Secondo quanto riporta AdWeek, tra tutte le holding inizialmente parte della consultazione ne sono rimaste in lizza quattro: gli attuali partner, Mediacom (Europa) e PHD (Stati Uniti), oltre a un team di Publicis Media, che vede impegnati Zenith e Digitas, e ad un’agenzia di Dentsu Aegis Network, che non dovrebbe essere Carat, già impegnata con Pfizer, uno dei maggiori concorrenti di GSK. Dunque, Interpublic Group e Havas sarebbero fuori dalla partita. La partita dovrebbe terminare con un incontro a Londra proprio in questi giorni, in cui le holding ancora in gara saranno messe a confronto. Una particolarità del pitch: secondo AdWeek, ai Gruppi coinvolti era stato fatto credere di essere stati eliminati, dopo la prima fase durata cinque mesi. Una tattica forse legata alla complessità della consultazione, che si declina attraverso gare multi-regionali e di dimensione locale. Il pitch, che vale oltre 1,5 miliardi di dollari a livello internazionale, in Italia mette in palio un budget stimabile in circa 25 milioni di euro. Ultimamente, GSK ha acquisito alcuni business di Novartis e tra i suoi brand più noti figurano Aquafresh, Sensodyne e Voltaren. ID Comms si occupa della gestione di tutto il processo. Sul fronte creativo, GSK ha consolidato il suo roster nel 2016, affidandosi a un totale di nove agenzie, tra cui alcune sigle di Publicis e WPP.