Dopo la minaccia di multe per oltre 500 mila euro, l’azienda corre ai ripari e avvia un programma di filtro
Stop alle bufale su Facebook in Germania. Domenica, infatti, il social ha annunciato di aver avviato il programma per filtrare le notizie false. La Germania è il primo Paese dopo gli Usa ad adottare gli strumenti per verificare l’attendibilità degli articoli attraverso il coinvolgimento di una struttura terza di fact-checking. La scelta non è casuale: qualche settimana fa le autorità tedesche hanno minacciato di essere pronte a multare i servizi di social networking qualora le bufale fossero rimaste online per più di 24 ore.
Facebook si è dunque dovuta adeguare in fretta, visto anche una importante scadenza politica: le elezioni federali del prossimo autunno. La Germania vuole evitare che la diffusione di notizie non vere possa riflettersi sulle decisioni di voto, come alcuni sostengono sia accaduto per le presidenziali americane.
Segnalare le fake news a Facebook
In base ai nuovi strumenti, gli utenti tedeschi potranno segnalare le notizie false, che saranno controllate da Corrective. Qualora Corrective accerti la falsità di un articolo, questo sarà contrassegnato come “controverso” e correlato da una spiegazione. Le bufale saranno penalizzate dall’algoritmo del news feed e chi sceglierà di condividerle riceverà un avvertimento. Un portavoce di Facebook ha sottolineato l’impegno per intensificare le relazioni con i publisher locali e garantire la segnalazione delle notizie false.
La società ha fatto sapere che nelle durante le prossime settimane questi strumenti saranno resi disponibili anche in altri Paesi.