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Facebook: revenue adv 2016 a 22,4 miliardi di dollari

Autore: Redazione


In attesa della trimestrale, eMarketer snocciola alcuni numeri. Intanto il social è al lavoro su un’app foto e video, con opzioni per il live streaming

Il 2016 sarà l’ultimo anno in cui la crescita dell’utenza di Facebook viaggerà a doppia cifra, arrivando a 1,43 miliardi di user mensili. Lo sostiene eMarketer, in attesa dei dati trimestrali che verranno diffusi oggi in tarda serata. Insomma, secondo la società di analisi, il social è uno dei Paesi più grandi al mondo e nel 2020 lo sarà ancora di più, con 1,87 miliardi di iscritti collegati ogni mese. 208930  

Facebook, revenue in grande crescita sulla spinta del mobile

Facebook dovrebbe generare 22,37 miliardi di dollari di ricavi pubblicitari quest’anno, con poco più della metà provenienti fuori dagli Stati Uniti. In Uk le revenue display del social saranno di poco superiori a 2 miliardi di dollari, pari al 32,6% della quota display totale. A livello globale, Facebook è la seconda concessionaria, dietro solo a Google che dovrebbe fatturare quest’anno 57,8 miliardi di dollari di advertising . Sempre nel 2016 il mobile varrà l’82% della raccolta di Facebook in Usa, con il resto del mondo che dovrebbe registrare performance in linea. Solo in Usa Instagram segnerà entrate per 1,3 miliardi, che diventano 1,53 con l’apporto internazionale. 205591  

Instagram, Messenger e Live Facebook per la crescita del business

Debra Aho Williamson, analista di eMarketer, ha commentato: “Facebook è sempre più forte ogni trimestre. Le sue quote di digital advertising continuano a incrementare e il social sta aggiungendo nuove fonti di revenue. Il video su Facebook , in particolare, sta crescendo di importanza. A due anni di distanza dal roll out dei premium ads sul News Feed, vediamo gli inserzionisti apprezzare veramente questa forma di pubblicità”. Riguardo a Instagram, Messenger e Facebook Live Aho Williamson ha aggiunto: “Come ci aspettavamo, Facebook sta puntando molto su Messenger e il recente annuncio all’F8 mostra come la società sia pronta a monetizzarlo”. “Instagram rimane popolare tra gli advertiser e il rool out dell’adv non sembra avere effetti negativi sull’esprerienza utente. Il live streaming sarà un’ulteriore segmento da monetizzare, anche se le sfide in questo campo sono ancora tante”, ha concluso.

Facebook al lavoro su una nuova app video

Intanto, secondo alcune indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal, il colosso starebbe lavorando a un’applicazione standalone foto e video, con integrato al suo interno il live streaming, una feature attesa dato che la piattaforma sta puntando forte su questo tema. L’app mobile permetterebbe di condividere elementi testuali e filmati all’interno di Facebook in modo immediato e nell’idea dell’azienda di Menlo Park dovrebbe contribuire a fermare l’emorragia del social: solo nel primo semestre dell’anno scorso i contenuti postati sul Feed hanno registrato un calo del 21% year over year. Il social possiede già un’app fotografica, Moments, che consente ai gruppi di condividere immagini, ma questa novità sembra una nuova sfida nei confronti di Snapchat, l’app di cui Zuckerberg pare ossessionato: dopo il rifiuto da parte del ceo Evan Spiegel a un’offerta da 3 miliardi di dollari, Facebook sta tentando di creare soluzioni per attrarre i Millennials, target in cui, per una volta, sembra partire svantaggiato.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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