L’azienda annuncia alcuni aggiornamenti con l’obiettivo di garantire maggiore flessibilità ai publisher
Mercoledì scorso Facebook ha rilasciato alcuni aggiornamenti che garantiscono ai publisher maggiore flessibilità nelle modalità di produzione dei contenuti per il social network in materia di broadcasting. Tra tutte spicca la possibilità di trasmettere in live streaming anche dal proprio web browser e non solo tramite un dispositivo mobile. Un’altra novità è la creazione di un nuovo ruolo per le pagine, “Live Contributor”, il quale può essere assegnato anche a non amministratori oltre a nuovi insights per selezionati profili.
Le release sono state ideate con l’obiettivo di fornire agli editori maggiore controllo, personalizzazione e flessibilità per quanto concerne i broadcasting. Fino a oggi, infatti, i publisher sono stati costretti a veicolare le proprie dirette sul social attraverso il mobile o avvalendosi di servizi di terze parti dotati delle caratteristiche tecniche necessarie. Insomma il web è stato escluso. Ma non sarà più così: il roll out è già partito e dovrebbe riguardare già nel corso dei prossimi giorni tutto il mondo.
Quindi Facebook ha lavorato sul tema degli insights, allo scopo di consentire a celebrità, editori, giornalisti e politici di meglio comprendere l’impatto dei propri broadcasting. Allo stato attuale la nuova offerta di analytics sarà disponibile per i profili con oltre 5mila fan e restituirà dati relativi ai minuti totali di visualizzazione, al numero complessivo di fruizioni e relativi a indicatori di engagement (reazioni, commenti, condivisioni). Il social fornirà anche informazioni aggregate per quelle pagine che si servono di Facebook Mentions, con report su periodi di 7, 30 e 60 giorni.
Facebook lancia delle novità anche per Instant Articles
Facebook, poi, ha rivelato che a partire da martedì consentirà a una dozzina di publisher tra cui BuzzFeed, El Pais, Fox News e Washington Post, di inserire più di un Instant Article all’interno di un singolo post.
“A più di un anno dal lancio di Instant Articles, continuiamo a esplorare nuove funzionalità volte a migliore l’esperienza delle persone e degli editori”, ha scritto in un blogpost il product manager Josh Roberts. “E i publisher ci hanno detto che sarebbe positivo sperimentare la veicolazione di pacchetti di storie ai loro utenti più coinvolti”.
Come funziona, in concreto, la novità? Quando un utente clicca su un Instant Article, sarà in grado di accedere a molteplici storie non correlate invece che a una sola. Poi, potrà scegliere di condividere un post, salvarlo, aprirlo un Safari o inviare ad altri canali come le email.