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Il Web Marketing Festival alla sua quinta edizione: a Rimini si discuterà del tema dell’innovazione digital e social

Autore: D Sechi


Il 23 e 24 giugno sono attesi ben 5.000 partecipanti al Pala Congressi. E tra i relatori ci saranno esponenti di Google, Facebook e Microsoft

C’è voluto del tempo, ma alla fine ce l’abbiamo fatta: pensare o avere una dimensione digitale non vuol dire “farsi un sito internet”, piuttosto significa avere la cognizione, capire, sapere dove inserirla all’interno di una filiera. Cosmano Lombardo, founder e chairman del Web Marketing Festival, non ha mai dato per scontata una simile evoluzione di pensiero, tutt’altro; ha combattuto, organizzato, pianificato tragitti. E oggi, in prossimità della quinta edizione della sua creatura può quasi tirare un sospiro di sollievo. Ieri, durante la presentazione dell’evento ne ha dato le prime avvisaglie, ma ha altresì conservato le migliori energie per il 23 e 24 giugno, quando si aprirà il sipario in quel di Rimini. E con lui ci saranno i principali esperti italiani e internazionali, stipati al Pala Congressi di Rimini, dove sono attesi 5.000 partecipanti. Tra i relatori ci saranno esponenti di Google, Facebook e Microsoft.

Scenari, ospiti e intrattenimento

Ma di cosa si parlerà nello specifico? Per esempio: L’innovazione tecnologica e digitale in che direzione sta procedendo? E quale ruolo l’Italia, con le sue idee e il suo tessuto economico-sociale, potrà giocare? Al centro di tutto, il tema dell’innovazione digitale e sociale. Tematica trattata in tutto e per tutto, sviscerata: tracciare gli scenari presenti e futuri del digital, in tutte le sue declinazioni. E siccome i numeri non mentono mai, eccoli qui a rappresentare l’esatta dimensione dell’appuntamento: ben 38mila mq di area espositiva in cui presenzieranno oltre 100 aziende italiane e internazionali. Saranno 30 le sale formative e oltre 200 i relatori - nazionali e internazionali - coinvolti su temi quali Social Media Marketing, Web Analytics, Content Marketing, SEO, Turismo, Ecommerce, Non Profit e altro. Ma non solo: saranno sette le nuove sale in programma che daranno voce a temi di grande attualità: Chatbot, Brand, Programmatic, Competenze e Professioni Digitali, Mercati Esteri, Accessibilità e Digital Health. Quest’ultima sarà riservata ai professionisti sanitari e, insieme alla sala Digital Journalism, daranno diritto ad acquisire crediti formativi. E non mancheranno momenti di intrattenimento artistico e musicale, con diversi ospiti del mondo dello spettacolo e della musica che si alterneranno, tra questi i comici Ubaldo Pantani e Neri Marcorè.

Tematiche e vita vera

Argomenti che per far risaltare le loro potenzialità, per acquisire interesse massimo, non devono essere trattati in maniera artificiale, come pura teoria, ma come tracciati concreti e reali della nostra vita. E allora, il Web Marketing Festival punterà l’attenzione su tematiche quali immigrazione, legalità e accessibilità. Dal Digital Job Placement alla Startup Competition fino alle campagne di fundraising, anche tutte le iniziative del Festival nascono con lo stesso minimo comune denominatore: incentivare l’imprenditorialità in un’ottica di responsabilità e inclusione sociale.

Dentro la due giorni

Durante la due giorni verranno presentati alcuni dati dell’Osservatorio del Politecnico di Milano e verrà tracciato lo scenario, presente e futuro, della Digital Transformation con interventi da parte di esperti di Google, Microsoft. Un focus particolare è riservato alle Fake News e al futuro del giornalismo con interventi di Lercio e di esponenti di quotidiani nazionali ed esperti del settore. Si parlerà anche di Mafia e Digitale, un’occasione per affrontare il legame sempre più forte tra internet e la criminalità organizzata e a discuterne, tra gli altri, ci saranno Riccardo Meggiato - esperto di ciber security, Danilo Sulis, presidente dell’associazione Rete 100 Passi e fondatore, insieme a Peppino Impastato, di Radio Aut, una delle prime radio libere italiane.

Altro tema di rilievo riguarda l’Accessibilità Digitale. Ne parleranno Vincenzo La Francesca, esperto in informatica e ausili tiflotecnici e tiflodidattici, Vincenzo Zoccano direzione italiana UICI, insieme a Luca Ciaffoni, membro dell’Istituto Cavazza. Anche la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi e l’Istituto dei ciechi di Milano daranno il loro contributo alla realizzazione di questa sessione. Attenzione, inoltre, alla recente vicenda delle “ONG Taxi”: Unicef, Save The Children e Action Aid porteranno sul palco la loro esperienza sulla scottante questione relativa alla gestione degli attacchi, con un occhio di riguardo alla gestione negli ambienti virtuali/digitali. <


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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