Il Presidente di AssoCom, che lo organizza da questa sera con l’ADCI, spiega il tema dell’Italians Festival 2019, dove i talenti di agenzie e aziende si confronteranno ponendosi soprattutto domande, ma faranno anche networking
Tutto pronto per la partenza, questa sera, dell’edizione 2018 di IF! Italians Festival - l’evento internazionale dedicato alla creatività organizzato e promosso da ADCI – Art Directors Club Italiano e AssoCom, in partnership con il main partner Google. Un programma fittissimo di eventi, incontri, talks e workshop e, ovviamente, premiazioni, che lasceranno però spazio anche al networking e all’entertainment, fino al 10 sera al BASE Milano, grazie all’impegno del Comitato Organizzatore, di cui fanno parte il d.g. Alessandra Lanza, Emanuele Nenna, Nicola Lampugnani, Davide Boscacci, Stefano Capraro e Marianna Ghirlanda. Il tema, come noto, sarà quello della “Human Intelligence”, su cui torna il Presidente di AssoCom per spiegarne la scelta.
Uomo e tecnologia
«L’edizione di quest’anno di IF! - la quinta e la prima nella nuova location - si conferma molto ricca e sfaccettata grazie ai contributi di personalità di mondi diversi tra loro ma accomunati appunto dal pensiero umano, ovvero la straordinaria e infinita risorsa che ci rende così incredibili - dice Nenna a DailyMedia -. Il tema è centrale per contribuire a ri-definire il ruolo dei pubblicitari nell’epoca della massima evoluzione della tecnologia. Di fronte a questa nuovo scenario, possiamo limitarci a porci delle domande e a condividerle con chi si occupa di comunicazione anche in azienda. Di sicuro non può esserci contrapposizione tra uomo e tecnologia, sia perché sarebbe fuori dalla realtà dei fatti, sia perché quest’ultima va interpretata come un moltiplicatore di opportunità e fonte di spunti e insight che non possono che migliorare il nostro lavoro e anche il ruolo sociale che ricopriamo. Per fare una metafora adeguata alla velocità dei tempi, si può dire che il buon pilota moderno di F1 è quello che sa fare anche il meccanico, e se chi guida conta moltissimo, non può farlo se non conosce la macchina. Oggi, il talento deve andare di pari passo con l’approfondimento e la conoscenza: l’AI è sempre più incombente, ma è anche il nuovo terreno di gioco in cui misurarsi. Un campo, tra l’altro, a mio parere, in cui non possono essere troppo avanti le agenzie rispetto alle aziende e nemmeno il contrario. IF! vuol essere quindi un Festival di creativi e di creatività per noi ma anche per le aziende con i loro brand».
I partner
Se la neuroscienza concorda nell’affermare che esistono numerose tipologie di intelligenza, IF! ha lavorato per identificare ospiti in grado di rispecchiarne le varie sfaccettature e rendere Milano un teatro per ragionare con e su di esse. «Abbiamo costruito un palinsesto ricco, formativo e in grado di far riflettere e pensare – ha dichiarato il Comitato Organizzatore -. Il supporto di partner importanti (che saranno più di 50) è la testimonianza del valore di questo evento. Il patrocinio del Comune di Milano, inoltre, si inserisce in un percorso di valorizzazione territoriale che accoglie le esperienze internazionali ma conferisce assoluta qualità ai talenti nostrani, mentre il sostegno di Google, da sempre al nostro fianco, quest’anno più che mai incarna perfettamente il tema, contribuendo con spunti utili a sottolineare quali grandi opere possano nascere dall’interazione tra tecnologia e pensiero».