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Euro 2016, Rai Pubblicità raccoglie 59 milioni di euro

Autore: S Antonini


La concessionaria Rai cresce del 25% sullo stesso periodo dell'anno scorso; a livello globale, la manifestazione ha raccolto dieci sponsor

La Rai si appresta ad aprire il mese dedicato a Euro 2016 con una raccolta pubblicitaria che a oggi ammonta a circa 59 milioni di euro, con una crescita stimata del 25% sul pari periodo dell’anno scorso per la concessionaria Rai Pubblicità, guidata da Fabrizio Piscopo. Euro 2016, che si apre in Francia venerdì 10 giugno, si ricorderà anche per l’ingresso di un investitore cinese tra gli sponsor globali, il primo in 56 anni di storia della manifestazione. Si tratta di Hisense, un’importante azienda di elettronica che ha firmato con la Uefa un accordo quadro di sponsorship della durata di due anni, fino al dicembre 2017. Un’altra novità è l’ingresso della Turkish Airlines, che sarà presente negli stadi con il proprio logo, nonché decorerà i propri velivoli con immagini legate all’evento. Gli sponsor globali della manifestazione di quest’anno sono dieci, ed è anche grazie a questi che il montepremi è passato da 196 milioni di euro dell’edizione precedente a 301 milioni di euro. Gli altri brand che si sono associati a Euro 2016 sono Adidas, Carlsberg, Continental Tyres, Coca-Cola, Hyundai/Kia, McDonald’s, Orange e Socar. Alcuni tra questi marchi hanno già fatto partire le attività di comunicazione previste per l’evento. Coca-Cola, per esempio, ha investito migliaia di euro per un concorso che mette in palio 504 premi di quattro biglietti per il torneo, promosso attraverso la campagna globale “Taste the Feeling”. Anche compagnia telefonica Orange mette al centro i fan piuttosto che le star del torneo, e ha lanciato la campagna “Orange sponsors you” con Zinedine Zidane. L’ex campione francese, attualmente allenatore del Real Madrid che ha vinto la Champions League 2016 guida una squadra di persone che devono individuare i 20 più grandi fan, i quali potranno assistere alla finale di Euro 2016 presso lo Stade de France. Carlsberg, birra ufficiale della manifestazione, ha lanciato uno spoto con Marcel Desailly firmato dalla 72andSunny Amsterdam, nel quale l’ex campione del Chelsea – in un clima da rivoluzione francese - toglie ai VIP i biglietti per le partite e li dà alle persone comuni. Sempre per Carlsberg la Fold7 ha realizzato un video, pubblicato sul web, con Chris Kamara truccato da persona anziana che regala biglietti ai passeggeri che in metropolitana gli offrono un posto a sedere. Anche Mars ha scelto di puntare su una “armata” di fan guidati dai calciatori Danny Welbeck, Harry Kane and Jamie Vardy nella campagna da 5 milioni di sterline di Abbott Mead Vickers BBDO. BetVictor promette un premio di un milione di sterline a chi riesce a predire chi segnerà il primo gol della finale e a quale minuto. Questa è la prima campagna firmata da Mr President dopo aver vinto il budget della società di betting all’inizio di quest’anno. Un’altra società di betting, Betfred, ha scelto Stuart Pierce come protagonista dello spot in cui l’ex difensore inglese ironizza sul suo rigore fallito nella semifinale dei Mondiali nel 1990. Infine Lufthansa, che sponsorizza la lega calcio tedesca, ironizza sui supporter inglesi che nello spot firmato da Kolle Rebbe sono costretti a volare sulla compagnia aerea tedesca che gli infligge, oltre a cibo prettamente teutonico, la visione dei principali successi sportivi della Germania.

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Rai

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 17/04/2024


VEKA Italia affida il rebranding a Gruppo Icat: dalla strategia alle declinazioni above e below the line

Semplicità e memorabilità: queste le due parole chiave attorno alle quali Gruppo Icat ha pensato bene di costruire il percorso di rebranding per VEKA Italia, leader del mercato mondiale nel settore della produzione di profili per serramenti in PVC, un gruppo che a livello internazionale opera attraverso le sue 46 sedi distribuite in ben quattro continenti. Quello dei serramenti rappresenta, infatti, un mercato particolarmente complesso e ricco di competitor, contesto all’interno del quale fare la differenza con una comunicazione in grado di arrivare al pubblico in maniera chiara e diretta rappresenta una tappa fondamentale. Il DNA razionale di VEKA, il suo know-how, la sua affidabilità costituiscono d’altro canto il potenziale attraverso cui l’azienda può fornire - ed essere essa stessa - la risposta perfetta ai bisogni del consumatore italiano, in un background valoriale che le permette di essere riconosciuta in tutto il mondo per la sua qualità, sicurezza e fiducia. Un potenziale scandito dalla stretta collaborazione con Icat, a cui già da tempo è stata affidata la comunicazione del marchio, in maniera sempre più ampia, coordinata e completa. La comunicazione A partire dal 2021, Gruppo Icat ha ideato per questo cliente campagne di comunicazione integrate - che si sono aggiudicate premi di settore tra cui due importanti riconoscimenti Mediastars - basate sul concept “La Migliore Vista sull’Italia”, elevando la comunicazione di marca e ponendo l’accento sugli aspetti emotivi e tecnici dei serramenti del network di esperti artigiani italiani che utilizzano i profili firmati VEKA, un brand che è la sintesi della tecnologia tedesca e dell’artigianalità Made in Italy. All‘interno del piano di comunicazione l’idea è stata poi declinata nella campagna multisoggetto OOH e DOOH, in cui gli infissi si presentano come la cornice perfetta e inaspettata per mostrare le viste più iconiche del nostro Paese. Attraverso questa strategia comunicativa, VEKA ha iniziato a rivolgersi in maniera diretta e trasparente al consumatore finale, per mostrare senza mezzi termini la qualità e la longevità dei propri prodotti; oggi la multinazionale è pronta per compiere un ulteriore e importante passo, rendendo ogni Premium Partner, oltre che un garante della costante qualità con cui VEKA si mostra alle persone, un vero brand ambassador dal punto di vista valoriale e professionale. Si tratta infatti di un marchio di fabbrica che, sin dalle sue origini, ha saputo collocare e diffondere nel mondo del design la propria value proposition, imperniata prima di tutto su Made in Italy, artigianalità e tailor made, gli stessi valori condivisi da tutti i partner VEKA. I commenti “Essere scelti e riconfermati dai clienti per guidare la loro comunicazione a 360° è per noi sempre un onore, ancor prima che un onere - spiega Claudio Capovilla, Presidente Gruppo Icat -, soprattutto nelle fasi salienti dell’evoluzione di un marchio che sono le più delicate e importanti sotto molteplici punti di vista. Per questo abbiamo pensato di partire dall’essenza di questo brand, indiscusso protagonista nel mondo dei serramenti, e del suo bagaglio valoriale, per sfrondare l’approccio comunicativo rendendolo essenziale e diretto. Siamo partiti da qui per elaborare il nuovo logo, rinnovare l’imprinting grafico e conferire freschezza agli stilemi narrativi, che andremo poi ad adattare a tutti gli strumenti di comunicazione online e offline”. Graziano Meneghetti, Direttore Commerciale VEKA Italia, aggiunge: “Il momento di svolta che stiamo vivendo all’interno del mondo VEKA testimonia il fervore che ha sempre caratterizzato il brand sin dalle sue origini e che fa parte del nostro DNA, perché la nostra è un’azienda in continua evoluzione, capace non soltanto di plasmarsi in base alle mutevoli esigenze del mercato ma anche di diventare un vero e proprio leader del cambiamento. Una capacità di innovazione che trova espressione in una fitta rete di partner altamente professionali con cui condividere i valori che ci identificano. Un network d’eccellenza che, da oggi, diventa ‘Veka Premium Partner’ su tutto il territorio nazionale. Stiamo progettando un futuro ricco di novità, di cui questa rappresenta soltanto l’inizio”.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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