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Donna Moderna organizza DM LAB, tre giorni d’incontri a Milano dedicati alle donne

Autore: Redazione


L’intervista al direttore della testata Annalisa Monfreda che parla del rapporto instaurato con i lettori e del progetto di incontrarli sempre di più su tutto il territorio nazionale, a partire da domani con 50 workshop, laboratori e talk gratuiti

Donna Moderna è un giornale acquistato dalle donne ma letto anche dagli uomini, figli e mariti. Non è una novità: il settimanale diretto da Annalisa Monfreda ha costruito un solido rapporto con i suoi lettori numero dopo numero, grazie ai numerosi canali di comunicazione che ruotano attorno al brand. E oggi li incontra sul territorio. Domani, sabato e domenica allo spazio Open di Milano (viale Montenero 6), Donna Moderna lancia DM LAB (#dmlab): oltre 50 incontri, workshop, laboratori e talk tutti gratuiti, dedicati alle donne e a tutta la famiglia. «E’ un progetto volto a intensificare i momenti di contatto fisico con i lettori. L’obiettivo è di uscire da Milano e organizzare momenti come questo su tutto il territorio nazionale. Trasformeremo in evento anche altri appuntamenti di lettura del nostro giornale come la newsletter Caffè con Donna Moderna che diventerà live e mi vedrà impegnata in prima persona a colazione con le mie lettrici». Monfreda parla ogni giorno da più piattaforme a donne di età compresa tra i 35 e i 55 anni, sono donne che lavorano o che stanno a casa per scelta, lettrici affezionate che hanno ereditato l’abitudine alla lettura di Donna Moderna dalle loro madri. Con loro Monfreda ha instaurato un dialogo che si dipana settimana dopo settimana su temi come l’aborto, la guerra, il corpo femminile, la malattia. «Le nostre lettrici ci tengono a dire la loro e oggi il dialogo si è spostato sui social media, dove ci arrivano commenti e storie interessanti». Il brand online conta 5 milioni di utenti unici (Audiweb - total digital audience media ultimi 6 mesi) e 1,2 milioni tra fan e follower sui social (Facebook, Twitter, Google+, instagram). Ma Donna Moderna resta prima di tutto un giornale di servizio: «Dopo la Digital School e i corsi di Digital & Journalism con H-Farm, vogliamo estendere portare il tema della formazione su scala più ampia, nelle scuole e rivolgerci a tutte quelle donne che vogliono reinventarsi nel mondo del lavoro. Inoltre, l’arrivo dei vertical digitali di Banzai Media ha ulteriormente evoluto il nostro modo di lavorare sul digital. Per esempio abbiamo costruito un long form sul terremoto, dove un fotoreporter racconta l’esperienza di chi lo vive ogni giorno». Donna Moderna ha avuto un restyling grafico molto apprezzato lo scorso maggio, «ma il nostro è un cantiere aperto e ogni nuovo contenuto diventa un pretesto per lavorare con l’art director Luca Pitoni a ulteriori innovazioni».

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L’evento   

 

Tre giorni di appuntamenti gratuiti organizzati da Donna Moderna in collaborazione con Starbene, Casafacile, Sale&Pepe, Focus Junior, Focus Pico e Nostrofiglio.It. “DM Lab è un sogno che si realizza: porta i contenuti e i valori di Donna Moderna in uno spazio fisico e li rende fruibili e accessibili concretamente ai lettori”, ha aggiunto Monfreda. “Questa iniziativa ci offre quindi per tre giorni l’opportunità di entrare in contatto diretto con la nostra community, intesa come una vera comunità di persone riunite in uno stesso luogo grazie alla forza del nostro brand”. DM Lab mette a frutto l’esperienza e i contenuti anche degli altri brand del Gruppo che partecipano all’iniziativa insieme a Donna Moderna, un sistema che attraverso i canali carta, web e social network già abbraccia complessivamente una audience di oltre 11 milioni di contatti netti tra lettori e utenti (Fonte: Audipress febbraio 2016 e Audiweb luglio 2016), in grado di ampliarsi e svilupparsi ulteriormente grazie a questo tipo di attività sul territorio. La proposizione del format DM LAB è stata curata dalla concessionaria Mediamond che ha ricevuto un riscontro molto positivo da parte del mercato.  Grazie alla popolarità e all’audience dei brand del Gruppo Mondadori coinvolti, uniti alla forza del network di Mediamond, questo tipo di attività sul territorio sono in grado raggiungere un pubblico molto ampio che interagisce con le iniziative generando un buzz spontaneo; un risultato al quale concorrono le marche coinvolte che, partecipando attivamente alla costruzione del progetto e alla sua realizzazione, hanno l’opportunità di entrare in contatto con il proprio pubblico per far conoscere i prodotti e i valori aziendali di cui le stesse marche sono portatrici. Le aziende partner che hanno contribuito alla realizzazione di DM LAB sono: L’Oréal Paris, L’Oréal Professionel, Compagnia della Bellezza, MetLife, BioNike, Ferrarelle, Vitasnella, Rescue®- Fiori di Bach Originali, Gruppo Adecco, Caffè Vergnano, Pruneaux D’Agen.

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Gli incontri

 

 

DM LAB apre il suo calendario il mattino proprio con il direttore di Donna Moderna, che davanti a un caffè, dialogherà con ospiti d’eccezione affrontando argomenti di attualità e si chiude alla sera con i talk: cinque grandi personaggi saliranno sul palco per lanciare in dieci minuti idee e provocazioni attorno ai grandi temi del mondo femminile. Sempre domani alle 19 un incontro- scontro generazionale dal tema: Chi è più giovane tra me e te? In cui tre coppie si confronteranno per un dibattito moderato dalla psicologa Beatrice Toro su amore, lavoro e rapporti familiari. Sul palco tanti ospiti: le scrittrici Enrica Tesio e Manuela Stefani, il giornalista Roberto Parodi e Alessandro Rosina, docente di Demografia all’Università Cattolica, gli youtubers Jaser e Daniele Brogna. Nel talk di sabato sempre alle 19 si parlerà del corpo delle donne e di bellezza, quella delle donne normali che non si sentono mai abbastanza attraenti. Tra gli ospiti presenti: Settimio Benedusi, fotografo di moda, Cristina Fogazzi, estetista famosa nella rete e Anna Turcato, curatrice d’immagine. Tanti workshop su fitness, casa e décor, beauty ed economia. I partecipanti troveranno inoltre un corner con i nutrizionisti del brand Starbene, uno sportello con la consulenza dei migliori architetti di CasaFacile, gli incontri con chef promossi da Sale&Pepe. Sabato pomeriggio infatti lo spazio Open sarà teatro - alle ore 17 - dell’incontro con Davide Oldani che parlerà del gusto della leggerezza: meno grassi, più sapori e profumi. Domenica invece lo Chef Roberto Rinaldini, racconterà come trasformare ogni dolce in un capolavoro sartoriale alla cui base resta sempre la ricerca della qualità. E dalle ore 19 alle ore 20, si avvicenderanno sul palcoscenico cinque scrittori famosi: Alessandra Appiano, Roberto Moliterni, Michela Murgia, Aldo Nove, Pulsatilla. Sono loro i protagonisti del talk intitolato “5 scrittori per 5 storie di donne moderne”. Non mancheranno i laboratori per i più piccoli realizzati in collaborazione con Focus Junior, Focus Pico e Nostrofiglio.it, per imparare divertendosi mentre le mamme potranno seguire dibattiti su famiglia, sicurezza, ed educazione con psicologi, educatori ed esperti. Nello spazio Open ci saranno anche corsi di yoga e fitness in collaborazione con Starbene. Allo sportello nutrizione aperto il venerdì dalle 16 alle 18 e il sabato e la domenica dalle 14 alle 17, gli esperti nutrizionisti dell’Istituto europeo di oncologia e la dietologa Carla Lertola saranno a disposizione per una consulenza personalizzata su diete, integratori e rimedi naturali.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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