Zampediverse e Duck Digital firmano le creatività rispettivamente off e online; la pianificazione prevede l’uso di canali Sky, Fox e Discovery, siti editoriali, attività p.o.p. e stampa proprietaria
Parte oggi la campagna di lancio del nuovo Cucchiaio d’Argento, la decima edizione della Bibbia della cucina pubblicata da Editoriale Domus. Il libro compie 66 anni, la prima edizione infatti è del 1950, e l’ultima risale al 2011. La strategia è curata internamente dal marketing della Domus, guidato dal brand manager e international director Tommaso Vincenzetti, con la collaborazione di Zampediverse, che firma la creatività dello spot televisivo e dell’annuncio stampa, e di Duck Digital, che ha curato tutte le attività social. Preceduto da campagne teaser e di prenotazione sui siti di ecommerce, l’investimento da 300mila euro prevede annunci stampa su mezzi Domus, pianificazioni tv sui canali a marchio Sky, Fox, e Discovery; iniziative presso oltre 150 punti vendita, ed eventi a Firenze, Roma e Milano. La campagna digital punta a un pubblico potenziale di 16 milioni di appassionati di food sui circa 38 milioni di utenti attivi del web. Prevista anche pubblicità display su siti editoriali quali corriere.it, repubblica.it, Huffington Post Italia e gli stessi siti Discovery, tra gli altri. Con Twitter è stata attivata una partnership che vede Cucchiaio d’Argento media partner con l’hashtag #cucchiaio10 della #ItalyFoodWeek, la settimana dedicata all’alimentazione e al cibo promossa dal Ministero delle Politiche Agricole, alimentari e forestali. Con Facebook è stata realizzata una campagna di social cards. Con questa nuova edizione del Cucchiaio d’Argento si rafforza il sistema costruito intorno al brand: «Quattro milioni di copie del libro vendute - spiega Vincenzetti - a cui si aggiungono oltre 45 titoli tra collane tematiche e prodotti digitali, e un importante presidio digital in ambito food». I dati: il sito Cucchiaio.it vanta 2,5 milioni di utenti unici e 9,3 milioni di pagine viste al mese, con una crescita rispettivamente del 14% e del 50% a settembre rispetto al pari mese 2015. Circa il 70% delle fruizioni avviene da mobile. La pagina Facebook conta 2,5 milioni di fan ed è in continua crescita annua, con un tasso di oltre il +250%. L’account Instagram registra oltre 92mila follower e registra a oggi una crescita delle interazioni del 384% rispetto al 2015. «I trend sono frutto di una crescita organica, senza investimenti mirati ad aumentare le fan base» commenta Vincenzetti. Il Cucchiaio d’Argento si rivolge a un pubblico di 25/54enni, e con questa edizione si apre maggiormente alla fascia giovanile e al target maschile. L’obiettivo è di superare le 100mila copie vendute nei 5 anni di vita preventivati per l’edizione. Il sistema si completa con Il Cucchiaio Collection, sei uscite annuali dedicate esclusivamente alle ricette, e “Il Cucchiaino d’Argento”, la collana sulla cucina per bambini arrivata al volume 9, in uscita a novembre, «e stiamo ragionando su una decima uscita per il 2017» conferma l’amministratore delegato di Editoriale Domus, Sofia Bordone. Con il nuovo Cucchiaio d’Argento, si conclude un’annata positiva per la casa editrice di Quattroruote, che ha festeggiato i 60 anni di pubblicazioni, e di Domus, giunta all’uscita numero 1.000. Tutti eventi celebrati dall’azienda, che nel 2015 è tornata a produrre utili. «Le previsioni sulla chiusura del 2016 sono ancora premature - commenta Bordone -, nei primi nove mesi registriamo andamenti in crescita rispetto all’anno scorso grazie soprattutto alla raccolta pubblicitaria e al professional, due voci che, insieme, hanno generato un incremento a due cifre, mentre in edicola abbiamo una piccola sofferenza». Il nuovo Cucchiaio d’Argento è stato curato da Giovanna Camozzi. L’edizione adotta il formato più grande 18x27 tipico dei più importanti manuali illustrati internazionali. La copertina è firmata dal designer Leonardo Sonnoli. All’interno vi sono oltre 2.100 ricette completamente revisionate tra cui più di 600 inedite, suddivise in 16 capitoli tematici, per un totale di oltre 1.300 pagine, ordinati secondo l’ordine di portata in tavola di un classico menu italiano ma con due novità per dare spazio alle più recenti abitudini alimentari: i piatti unici e le conserve.
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