ABBONATI

Discovery Italia: Crozza sul NOVE, raccolta a +21%

Autore: V Parazzoli


Il gruppo guidato da Marinella Soldi si accaparra il comico a partire dal 2017; prosegue la forte crescita pubblicitaria nel primo semestre 2016

Sarà un autunno all’insegna di nuovi volti, nuove produzioni e format inediti quello che propone Discovery Italia, la media company che, con la sua offerta di intrattenimento originale nei contenuti e nel linguaggio, attira un pubblico sempre più ampio. E’ questo il “segnale” al mercato che ha lanciato ieri il Gruppo guidato da Marinella Soldi, che è anche president e managing director della Regione Sud Europa (che comprende anche Francia, Spagna e Portogallo), in occasione dell’up-front sui palinsesti per la prossima stagione, anche se l’anteprima più ghiotta e, cioè, quella dell’arrivo di Maurizio Crozza, riguarda il prossimo anno. I risultati d'ascolto le strategie editoriali a partire da NOVE Il comico che, sarà sotto contratto dal primo gennaio 2017, avrà un suo show in prima serata sul NOVE ma, ancora, non sono stati svelati titolo e giorno della settimana in cui lo si potrà vedere. Attualmente, su La7, va on air al venerdì. La share complessiva in questa prima metà d’anno, intanto, cresce del 15% rispetto allo stesso periodo del 2015, raggiungendo a giugno il 7,2% sul pubblico totale, il 9,3% sul target commerciale 15-54 anni e ben il 10% sui millennials, la platea dei 15-34 anni. Numeri ancora più significativi se si considerano gli oltre 11 milioni di utenti unici del servizio OTT Dplay (giugno 2015- maggio 2016) e gli oltre 5 milioni tra fan e follower sui social media. «Sono risultati che ci danno grande soddisfazione, ottenuti grazie alla capacità di costruire un ecosistema unico e integrato, con brand multipiattaforma molto forti e contenuti al passo con il Paese che cambia - ha spiegato Alessandro Araimo, svp & coo di Discovery Networks Southern Europe -. Una social destination per un pubblico dinamico, per talent che vogliono sperimentare e per i partner che cercano un interlocutore rilevante e innovativo». Discovery - con il suo portfolio di 13 brand multipiattaforma, il citato OTT Dplay, più di 600 ore di produzioni locali originali, i contenuti Dplay Original e 5.500 ore di première - continua a dimostrare la sua capacità di osare e di percorrere strade inesplorate, senza mai perdere il senso dell’umorismo, una delle chiavi più importanti per attrarre le nuove generazioni, e con una forte responsabilità nell’affrontare tematiche sociali e di pubblico interesse. «Uno dei nostri principali punti di forza è la costante evoluzione della proposta editoriale – ha aggiunto Laura Carafoli, svp Content & Programming di Discovery Italia -. Una forma di intrattenimento originale, “open minded”, con un respiro internazionale ma con forti radici locali: show avvincenti, con una voce distintiva, agili nella forma, con un linguaggio sempre connesso alla realtà e “always on” per creare una relazione sempre più solida con il pubblico. Un approccio ben rappresentato dal primo anno del brand generalista NOVE e dalle conferme di Real Time, DMax, degli altri canali free e di tutto il portfolio pay». E proprio il NOVE, in attesa, come detto, di Crozza, sarà uno dei protagonisti dei prossimi mesi con nuovi e straordinari volti ad accompagnare la crescita del canale che, più di ogni altro, ha come obiettivo quello di innovare il mondo generalista, attraverso una forma di “original entertainment” che intercetta un pubblico aperto al cambiamento. Nella competizione sempre più serrata del free to air, inoltre, sono straordinarie le performance di Real Time e DMax – che si confermano i due canali nativi digitali leader nei rispettivi target femminile e maschile – e di Focus, Giallo, K2 e Frisbee. Tutta l’offerta dei canali free to air è ovviamente disponibile anche su Dplay, il servizio di entertainment video in streaming gratuito dove ci sarà sempre più spazio per le produzioni inedite di Dplay Original, nate esclusivamente per il servizio OTT, e per molti altri contenuti extra sempre più integrati con tutti gli altri brand del Gruppo. Mentre il pay può contare sui programmi-evento targati Discovery e su un’offerta esclusiva firmata Eurosport sempre più integrata e sinergica. I risultati della concessionaria Discovery Media Di pari passo con il portfolio, cresce e si ritaglia un ruolo sempre più rilevante sul mercato Discovery Media, la concessionaria interna del Gruppo che, in questi anni, grazie a incrementi a doppia cifra, sta facendo segnare le migliori performance dell’intero comparto. «La struttura è innovativa e la nostra principale forza è soddisfare i fabbisogni dei clienti - ha commentato Giuliano Cipriani, svp AdSales Southern Europe e d.g. di Discovery Media -. Grazie a questo approccio, i nostri partner possono fare affidamento su un insieme di brand forti, con un posizionamento chiaro sul mercato, capace di restituire valore ai loro investimenti e creare occasioni di contatto davvero profonde con il pubblico. Un esempio su tutti, le 70 ore di branded content che produrremo nel corso del 2016. Le brand solutions valgono ormai il 20% dei nostri ricavi, con il pay e l’online che ne generano un altro circa 5% ciascuno. La raccolta nel primo semestre cresce di circa il +21% e aumenta anche il numero di clienti nazionali attivi, ormai oltre il tetto dei 600. Difficile, invece, pensare che la nostra crescita pubblicitaria possa avvenire anche per vie esterne, nonostante le molte richieste che abbiamo anche su questo fronte mentre, a tendere, l’incidenza sul giro di affari da parte dell’online si avvicinerà molto a quella dei canali televisivi, sul cui fronte, NOVE, alla fine del primo semestre, peserà già il 18%».

img
incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy