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Diennea festeggia i vent’anni e i 9 milioni di ricavi ottenuti nel corso del 2016

Autore: Redazione


La società che ha lanciato MagNews prosegue il proprio percorso di crescita e punta direttamente sulle persone

Diennea, realtà nata a Faenza nel 1996 e specializzata in strategie e progetti di digital direct marketing, festeggia i suoi primi 20 anni di attività. L’azienda, nata da una intuizione di Maurizio Fionda e Stefania Pirazzini, oggi rispettivamente ceo e presidente, celebra questo anniversario con il rinnovamento della propria immagine, a partire dal logo e dal sito web, al fine di raccontare la sua nuova identità. Un partner completo che affianca le aziende nella costruzione della propria strategia digital realizzando progetti che hanno sempre al cuore la valorizzazione del più grande patrimonio informativo, il contatto. Il 2000 è l’anno del lancio di MagNews, la prima piattaforma tecnologica italiana per la comunicazione multicanale, che da quel momento in poi rappresenterà il core business dell’azienda.

Un percorso in continua evoluzione

Da qui avvengono il cambio di sede, dovuto all’ampliamento dell’organico, e l’introduzione di nuove aree specializzate, dal Marketing, alle HR, alle Operations, all’Help Desk, per dare un servizio sempre più continuativo ai clienti, fino alla più recente unit dedicata allo sviluppo di progetti di digital strategy (Social Media, Content Marketing, Ecommerce, Lead Generation), nata nel 2015. Nel 2016 viene lanciato EmailSuccess, un software proprietario per la delivery di alti volumi di email, in grado di ottimizzare le performance e la reputazione dei grandi speditori in tutti i settori.

diennea

La ricetta del successo di Diennea

Il vero segreto del successo di Diennea sono le persone che ne fanno parte e hanno contribuito, giorno dopo giorno, a costruire un’azienda consolidata che oggi conta 120 figure specializzate, 3 sedi in Italia (Faenza, Milano e Pisa) e una a Parigi e oltre 600 clienti, tra cui Findomestic e Canon, i primi storici e affezionati, Ducati, BMW, Eataly, Stroili, Imetec, Canali, ArcaPlanet, etc.

Fatturato 2016 a +15% a circa 9 milioni

“Siamo molto soddisfatti dei risultati che abbiamo raggiunto in questi anni e i dati del 2016 ci confermano una crescita del 15% rispetto all’anno precedente con un fatturato di quasi 9 milioni di euro. Diennea è riconosciuta come un riferimento nel digital direct marketing, grazie anche alla nostra vision Customer Centric che ha sempre guidato la nostra strategia. Abbiamo maturato 20 anni di esperienza nella gestione del contatto, che rappresenta il maggior patrimonio informativo di un’azienda ed è stato il driver per lo sviluppo delle nostre piattaforme, oggi elemento centrale in tutte le soluzioni consulenziali e progettuali che proponiamo al mercato”, ha commentato in una nota commenta Florida Farruku, General Manager di Diennea di MagNews.

I progetti open source di Diennea

Il team di developer di Diennea è attivo anche nello sviluppo di progetti Open Source che sono al cuore di MagNews e in cui Diennea investe da anni. BlazingCache, Majordodo e HerdDB sono i principali progetti nati con l’obiettivo di offrire alle aziende di tutto il mondo soluzioni per gestire grandi volumi di dati in sistemi distribuiti. Diennea collabora anche con Apache Software Foundation ed è membro del Java Community Process (JCP).


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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