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TER: nel 2017, leader nelle audience è RTL 102.5, seguono RDS, Radio Italia e Radio Deejay

Autore: S Antonini


Il network che fa capo a Lorenzo Suraci supera ampiamente gli 8 milioni di ascoltatori nel giorno medio; l’ascolto complessivo quotidiano in Italia sfiora i 35,5 milioni di persone. Bene anche Radio 24 e Kiss Kiss

Nel 2017 è sempre RTL 102.5 la radio leader degli ascolti in Italia, con un’audience di 8.326.000 di individui nel giorno medio, che diventano 20.465.000 nei sette giorni. Lo certifica la ricerca TERTavolo Editori Radio relativa all’anno appena concluso, che tiene conto di tre trimestri a partire dal secondo, poiché il primo fu cancellato per via di alcuni vizi nella rilevazione. L’indagine, condotta da GfK e Ipsos con Doxa per quanto riguarda i 7 giorni, è stata rilasciata ieri e certifica che l’ascolto giornaliero della radio si attesta intorno ai 35,5 milioni di persone.

Le singole emittenti

Sempre all’editore di RTL 102.5 Lorenzo Suraci fa capo anche Radio Freccia, che nel giorno medio registra un ascolto pari a 724mila individui (2.240.000 nei sette giorni). Secondo network nazionale per ascolti nel giorno medio è RDS: l’emittente di Eduardo Montefusco ha registrato 5.897.000 ascoltatori (15.425.000 nei 7 giorni). “I risultati conseguiti nel 2017 hanno solide basi e sono il risultato di un percorso interno a RDS che ha visto come protagonisti i manager a capo delle varie divisioni, i loro collaboratori diretti, i dipendenti e naturalmente i conduttori – spiega l’editore in una nota -. Un unico efficiente ed efficace team di lavoro che ha progettato, sviluppato e tradotto in esecutivo, quanto disegnato come piano strategico. Stiamo mettendo sempre più le persone e le competenze al centro dell’innovazione per migliorare la produttività e affrontare al meglio le nuove sfide e i nuovi obiettivi, avendo una continua e coerente attenzione ai nostri valori: stile, passione, empatia, cambiamento e innovazione, valori che ci stanno differenziando rispetto a tutti sul mercato. Stiamo lavorando bene su tutte le leve, e i 5,7 milioni di ascoltatori che ci vedono al secondo posto nel giorno medio e la crescita sui quarti d’ora lo dimostrano, con un +14%. Da diversi anni abbiamo cambiato paradigma, siamo un entertainment company che produce format audiovisivi, integrando il territorio”.

Al terzo posto del ranking nazionale c’è Radio Italia, che con 5.191.000 ascoltatori nel giorno medio (16.130.000 nei 7 giorni), in crescita del 18,1% su base annua, supera di un soffio Radio Deejay a quota 5.171.000 (14.071.000 nei 7 giorni). L’emittente diretta da Linus ha registrato una crescita dell’8,6% nell’ultimo anno, ottenendo la migliore performance degli ultimi 5 anni. Lo comunica l’editore, Gruppo GEDI, in una nota. Risultati rafforzati dai numeri sui social media: 2,2 milioni di “like” su Facebook, oltre 2,4 milioni di follower su Twitter, 410mila su Instagram. Il sito è leader tra le radio italiane con 1.106.000 utenti unici (Audiweb novembre 2017). Tutto questo fa da premessa al ritorno a Radio Deejay di Rosario Fiorello con “Il rosario della sera”, il nuovo programma radiofonico di Fiorello, in onda dal lunedì al venerdì dalle 19 alle 20 a partire dal prossimo 29 gennaio. Commenta Linus: “Essere tornati stabilmente e abbondantemente sopra i 5 milioni di ascoltatori è un grandissimo e quasi inaspettato risultato. Ora sarà interessante leggere i risultati che arriveranno dalle novità che verranno introdotte nel 2018. Finalmente verranno incrementate le interviste sui cellulari e quindi avremo una fotografia più credibile dell’ascolto radiofonico. Tra l’altro, la nuova tranche coincide esattamente con la ripartenza di Fiorello”.

Gruppo GEDI

Per quanto riguarda le altre radio del Gruppo GEDI, si segnala un lieve calo per Radio Capital con 1.594.00 ascoltatori nel giorno medio (6.355.000 nei 7 giorni) e una crescita del 7,4%, sempre su base annua, per m2o, che si attesta a 1.688.000 ascoltatori (4.654.000 nei 7 giorni). Per quanto riguarda le emittenti che fanno capo a Radio Mediaset, l’“ammiraglia” Radio 105 è la quinta nazionale per ascolti con 4.963.000 individui nel giorno medio (15.202.000 nei 7 giorni). Virgin Radio è a quota 2.698.000 ascoltatori nel giorno medio (7.159.000 nei sette giorni), R101 a 2.108.000 (11.186.000 nei 7 giorni). Radio Montecarlo registra un ascolto di 1.435.000 individui nel giorno medio (5.975.000 nei 7 giorni). Le tre emittenti Rai - RaiRadio1, RaiRadio2 e RaiRadio3 sono rispettivamente a quota 3.938.000 nel giorno medio (9.004.000 nei 7 giorni); 2.693.000 giorno medio (7.041.000 nei 7 giorni) e 1.396.000 giorno medio (3.933.000 nei 7 giorni). Roberto Sergio, direttore di Radio Rai, approfitta dell’occasione per ribadire il suo pensiero già altre volte espresso in merito al coinvolgimento di UPA: «vale sempre l’auspicio che l’associazione degli utenti venga a far parte di un tavolo comune sulle misurazioni degli ascolti, a garanzia della loro qualità».

Radio 24 e Kiss Kiss

Radio 24 ha un ascolto di 2.205.000 individui nel giorno medio (5.139.000 nei 7 giorni) mentre, infine, Radio Kiss Kiss è a quota 2.416.000 nel giorno medio (8.747.000 nei 7 giorni). Gruppo 24 ORE definisce “da record” i numeri di Radio 24, “con un risultato mai raggiunto prima. Gli ascolti sono cresciuti dell’8,5% rispetto al 2016 e il dato relativo agli ascoltatori nel giorno medio rappresenta il livello più alto nella storia della nostra emittente news and talk”. “Risultato - spiega una nota emessa ieri sera - ancora più positivo se si prende in considerazione il numero degli ascoltatori che hanno fruito della radio almeno una volta nella settimana, salito del 36% rispetto al 2016. Stabile il quarto d’ora medio rispetto allo scorso anno con una share del 3% che conferma Radio 24 nella nona posizione del ranking AQH”.

“Siamo molto soddisfatti perché gli ottimi risultati emersi dal rilevamento TER per il 2017 dimostrano la forza di Radio 24.  Bene ha fatto il Gruppo a continuare a credere e rafforzare l’asset radiofonico. Ringrazio tutti i giornalisti e i conduttori che quotidianamente contribuiscono alla qualità del nostro modo di fare informazione”, commenta il direttore editoriale del Gruppo 24 ORE Guido Gentili. Massimo Colombo, d.g. commerciale del Gruppo e di System24, che dal 1 gennaio 2018 cura la raccolta anche di Radio Kiss Kiss, aggiunge: “Quest’ultima segna la performance di crescita più alta tra tutte le radio nazionali nel giorno medio. L’offerta di Radio 24 e Radio Kiss Kiss è ora ancora più forte, ognuna sulle sue audience di riferimento”.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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